[News] La famiglia Shimano CUES si amplia con le opzioni per drop bar

In arrivo le opzioni per bici con piega strada e gravel della famiglia CUES, un ecosistema che dal suo esordio ha puntato sulla piena compatibilità di molti suoi componenti.
Caratterizzata dalle stesse prestazioni e durata della sua controparte flat bar, questa nuova gamma offre tutti i comfort dell’ergonomia drop bar a un prezzo ragionevole; l’aggettivo è di Shimano, al momento in cui scrivo i componenti non sono ancora sul mercato e non ho un listino.
Ma non fatico a crederci, la missione dell’ecosistema CUES è “mettere quante più persone in sella” e lo fai seguendo due linee guida: qualità, costo abbordabile.
I componenti drop bar SHIMANO CUES offrono fiducia e prestazioni di livello superiore. Mutuando l’ergonomia dei gruppi stradali di punta Shimano, CUES è progettato per adattarsi a una vasta gamma di dimensioni delle mani.
SEMPLICITÀ: Con la sua gamma di componenti a 9, 10 e 11 velocità, inclusi deragliatore, cassetta e catena, che agiscono in modo intercambiabile, SHIMANO CUES riduce le esigenze di inventario dei negozi e semplifica il processo di manutenzione per le biciclette di fascia media.
VERSATILITÀ: La gamma presenta una spaziatura dei pignoni unificata tra le trasmissioni a 9, 10 e 11 velocità — la serie di componenti più compatibile e versatile di Shimano — il che significa che i componenti possono essere mescolati per soddisfare un ampio ventaglio di stili di guida. Offrendo fiducia in montagna, in discesa, sui sentieri e in città.
DURATA: Grazie alla tecnologia di trasmissione più durevole di casa Shimano, LINKGLIDE estende la durata complessiva dei componenti trasmissione e offre un’esperienza di cambiata fluida.
Vediamo in dettaglio cosa è stato presentato, in chiusura le mie considerazioni. Tenendo ben presente che qui parliamo solo dei nuovi componenti CUES, non di quanto già presente e che potete trovare a questo link.
Per esempio i cambi sono gli stessi già presenti a catalogo per il CUES destinato a bici flat bar.
Trasmissioni CUES a 10 e 11 velocità con freni a disco idraulici.
La famiglia a 10 e 11v presenta diverse interessanti opzioni.
Anzitutto hanno freni ad attuazione idraulica e questo, fatemelo ribadire, non è una complicazione. Ho dimostrato in più di un articolo della sezione officina la loro semplicità, sia di montaggio che di manutenzione.
Le leve fanno tesoro di quanto presente in gamma strada, sia per ergonomia che tecnologia. Ci sono ovvie semplificazioni, per esempio non ho notizia di comandi freno con il plus della Servo Wave Action, riservata per capirci alle famiglie Ultegra e Dura Ace e GRX di fascia alta; ci sono attenti studi ergonomici per favorire la presa e la cambiata quale che sia la dimensione delle proprie mani.
Le pinze freno a standard di montaggio Flat Mount presentano un differente disegno sia all’anteriore che al posteriore: che si traduce nell’eliminazione delle piastrine di montaggio usando rotori da 160.
Può apparire un dettaglio secondario, tranne per chi con le bici ci lavora. E non parlo solo dei meccanici ma delle linee di produzione, dove ogni minuto risparmiato è denaro risparmiato (o guadagnato…).
Le guarniture proposte sono sia doppia corona che mono, anche in versione Hollowtech II (ossia pedivella cava), compatibili 9 e 10v.
Nel caso delle doppie abbiamo due opzioni di dentatura: la classica 50/34 per uso tipicamente stradale e una agile 46/32 per uso gravel-ricreativo.
Lunghezza pedivelle da 165mm, 170mm, 172.5mm, 175mm.
Hanno linea catena maggiorata a 47mm, ossia 2,5mm in più delle guarniture stradali. Una soluzione tecnica applicata da anni con successo alla famiglia GRX per consentire il passaggio di gomme larghe senza pericolo di impatto tra faccia interna del deragliatore e copertoncino.
Ne consegue che anche il deragliatore (sia a fascetta che a saldare) presenta una geometria idonea alla differente linea catena.
Non manca l’opzione mono corona, sia 9/10v che 9/10/11v; anche qui con variante Hollowtech II.
Due dentature disponibili: 40 e 42 denti, linea catena di 50mm. Lunghezza pedivelle da 165mm, 170mm, 172.5mm, 175mm.
Importante la presenza della tecnologia DYNAMIC CHAIN ENGAGEMENT+ che migliora la ritenzione della catena con la sua speciale forma della punta dell’ingranaggio.


Componenti aggiuntivi
Interessante proporre un nuovo cambio con gabbia di ridotta lunghezza e un rotore (a sei bulloni), ambedue dedicati a bici a ruote piccole, ossia da 20″ per il primo e 20-24″ per il secondo.

Il cambio RD-U4010-SS ha gabbia corta SHIMANO SHADOW, permette fino al 30% in più di altezza da terra e maggiore spazio per i pneumatici rispetto al deragliatore posteriore standard CUES e prevede come cassette la 11-36T (9 velocità) e la 11-39T (10 velocità). Compatibile con le e-bike.

Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.
Benvenuta semplicità! Leggo volentieri articoli di auto e moto classiche, mi intrigano i vecchi 3 cilindri 2T da enne cv, adoro le prove delle più estreme Colnago e sono avido di soluzioni di accessori in zirconio e berillio.
Di fatto è con piacere che guido una modesta vettura, mi muovo in scooter taiwanese e ho una bici con un più che soddisfacente (ed economico!) 2×10 V su telaio in alluminio.
Mi piace sapere più cose e mi diverto a leggerne ma, viste le mie caratteristiche tutto quello che ho è, già così, eccedente le mie capacità e necessità. Appena migliorerò adeguerò anche le mie dotazioni. Per questo sono veramente interessato a questi miglioramenti che ci vengono forniti da aziende super specializzate. E non vedo l’ora di saperne t u t t o.
😉
Eh, ti capisco. Tra le tante moto avute l’unica che rimpiango aver tolto è la guzzi t3 California. Restando sul pezzo, cues mi intriga ma se ci lavorerò ha tante incognite. Escludo una bici test, le aziende non le mettono a parco stampa (è oltre un anno che cerco una bici col 105 12v meccanico, zero) quindi l’alternativa è che mi rifornisca mamma shimano. Che se lo ha, so posso contarci; ma se lo avrà (manco a loro mai arrivato il 105…) e non è detto. Di mio mi servirà telaio idoneo, ruote ecc, una spesa e questo non è un blog ricco… Fabio
Bella aggiunta che potrebbe essere un’ottima via per bici da rando e cicloturismo con piega, abbastanza economiche e adatte a chi come me fatica a sfruttare bene anche solo una compatta 50/34.
Le serie da strada economiche sono esplicitamente destinate a sparire (Claris-Sora-Tiagra)?
E approfitto anche della tua competenza tecnica: potrei montare una doppia Cues 46-30 su Triban RC 520 che attualmente ha la sua RS510 originale?
Grazie e complimenti per il sempre ottimo blog!
Ciao Guido, francamente non posso darti certezze sui piani futuri di Shimano. E se anche sapessi qualcosa, non potrei pubblicarlo perché sarebbero notizie avute in via riservata, c’è un’etica da rispettare…
Si, puoi montare la guarnitura ma devi montare anche il deragliatore per via della linea catena maggiorata di 2,5mm
Se poi vuoi montare pure il cambio, servono i comandi.
Fabio