[IBF 25] Gregario: l’unico monoscocca integrale su misura

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Gregario, factory nostrana con sede a Mondovì, ha ideato uno stampo per creare un telaio in fibra di carbonio monoscocca integrale su misura.

Prima di andare oltre è bene chiarire le mie ultime parole.

I telai da bici in fibra di carbonio si distinguono in due famiglie per tecnologia costruttiva: fasciati e monoscocca.

In estrema sintesi.

La differenza principale è nella produzione e nella struttura: il telaio monoscocca è un pezzo unico realizzato da un unico stampo, offrendo leggerezza e rigidezza elevate, mentre il telaio fasciato è creato assemblando e stratificando diverse sezioni preformate, permettendo maggiore personalizzazione artigianale e costi iniziali inferiori per le piccole serie.

Telaio Monoscocca

Produzione: viene realizzato tutto in una volta, da un singolo stampo, che permette di comprimere le fibre di carbonio in modo più efficace.

Vantaggi.

Leggerezza: la compressione delle fibre porta a un peso particolarmente basso.

Rigidità: offre una maggiore resistenza e rigidità, migliorando la trasmissione di potenza.

Produzione di massa: la produzione tramite stampi è più rapida e può essere facilmente dislocata in regioni a basso costo.

Svantaggi.

Costo: richiede uno stampo specifico per ogni taglia, aumentando l’investimento iniziale per il produttore.

Meno personalizzazione: essendo prodotto industrialmente, offre meno possibilità di personalizzazione rispetto al fasciato. Un singolo stampo per ogni singola taglia.

Telaio Fasciato (o Stratificato)

Produzione: è composto da diverse sezioni di tubi che vengono tagliati, sagomati e poi “fasciati” tra loro, spesso mediante l’uso di tessuto di carbonio e resina.

Vantaggi.

Costo inferiore per iniziare: richiede un set di stampi standard che possono essere utilizzati per diverse taglie, riducendo l’investimento iniziale.

Personalizzazione: la lavorazione artigianale offre più flessibilità per la creazione di biciclette su misura.

Riparazioni: in alcuni casi, le riparazioni possono essere più semplici, intervenendo sulla fasciatura per sostituire una parte danneggiata.

Svantaggi.

Processo più lento: la lavorazione a mano richiede molte ore di lavoro.

Potenziale peso: in alcuni casi, può risultare leggermente più pesante di un monoscocca a causa della stratificazione.

Aggiungo inoltre che la quasi totalità dei telai monoscocca è prodotta in due parti: triangolo anteriore e carro, che poi vengono uniti.

L’unico caso che io ricordi di monoscocca integrale, cioè tutto il telaio in un unico stampo/ciclo è un modello proposto da Cipollini.

Questo lo stato della tecnologia costruttiva dei telai in fibra fino a ieri: perché adesso c’è Gregario.

Già, Gregario, i cui fondatori Salvatore Botrugno e Paolo Baldissera hanno ideato, nel 2017 ma messo in pratica da poco, uno stampo che permette la creazione di un telaio monoscocca integrale su misura.

Intervenendo su lunghezze e angoli, quest’ultimi, se ho capito qualcosa dalle mezze parole estorte a fatica a Salvatore in occasione dell’Italian Bike Festival, la vera sfida.

Chissà se il nome della loro bici Vera AR richiami proprio a questo; vabbè, non romanziamo.

Vi lascio al video, dove nei primi due minuti sintetizzo quanto ho scritto sopra a proposito della distinzione tra monoscocca e fasciato (non tutti leggono articolo e guardano video, devo ripetermi…), poi lascio brevemente la parola a Salvatore Botrugno, infine la riprendo io per alcune mie considerazioni.

Questo il link a Gregario.

E questo invece il link diretto al video oppure al solito miniatura in basso.

Buone pedalate

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