- [Test] Kask Elemento, il top per l'allraod
- Il gravel che non esiste traina il ciclismo in Italia
- Manifestazione a Roma del 16 novembre contro la mobilità sostenibile: togli la maschera della propaganda e resta il nulla
- [Tecnica] Barbieri Metallo: le camere in TPU con valvola smontabile in alluminio
- [Test] Sistema QuadLock, semplice e tenace
[IBF 25] Gregario: l’unico monoscocca integrale su misura
Gregario, factory nostrana con sede a Mondovì, ha ideato uno stampo per creare un telaio in fibra di carbonio monoscocca integrale su misura.
Prima di andare oltre è bene chiarire le mie ultime parole.
I telai da bici in fibra di carbonio si distinguono in due famiglie per tecnologia costruttiva: fasciati e monoscocca.
In estrema sintesi.
La differenza principale è nella produzione e nella struttura: il telaio monoscocca è un pezzo unico realizzato da un unico stampo, offrendo leggerezza e rigidezza elevate, mentre il telaio fasciato è creato assemblando e stratificando diverse sezioni preformate, permettendo maggiore personalizzazione artigianale e costi iniziali inferiori per le piccole serie.
Telaio Monoscocca
Produzione: viene realizzato tutto in una volta, da un singolo stampo, che permette di comprimere le fibre di carbonio in modo più efficace.
Vantaggi.
Leggerezza: la compressione delle fibre porta a un peso particolarmente basso.
Rigidità: offre una maggiore resistenza e rigidità, migliorando la trasmissione di potenza.
Produzione di massa: la produzione tramite stampi è più rapida e può essere facilmente dislocata in regioni a basso costo.
Svantaggi.
Costo: richiede uno stampo specifico per ogni taglia, aumentando l’investimento iniziale per il produttore.
Meno personalizzazione: essendo prodotto industrialmente, offre meno possibilità di personalizzazione rispetto al fasciato. Un singolo stampo per ogni singola taglia.
Telaio Fasciato (o Stratificato)
Produzione: è composto da diverse sezioni di tubi che vengono tagliati, sagomati e poi “fasciati” tra loro, spesso mediante l’uso di tessuto di carbonio e resina.
Vantaggi.
Costo inferiore per iniziare: richiede un set di stampi standard che possono essere utilizzati per diverse taglie, riducendo l’investimento iniziale.
Personalizzazione: la lavorazione artigianale offre più flessibilità per la creazione di biciclette su misura.
Riparazioni: in alcuni casi, le riparazioni possono essere più semplici, intervenendo sulla fasciatura per sostituire una parte danneggiata.
Svantaggi.
Processo più lento: la lavorazione a mano richiede molte ore di lavoro.
Potenziale peso: in alcuni casi, può risultare leggermente più pesante di un monoscocca a causa della stratificazione.
Aggiungo inoltre che la quasi totalità dei telai monoscocca è prodotta in due parti: triangolo anteriore e carro, che poi vengono uniti.
L’unico caso che io ricordi di monoscocca integrale, cioè tutto il telaio in un unico stampo/ciclo è un modello proposto da Cipollini.
Questo lo stato della tecnologia costruttiva dei telai in fibra fino a ieri: perché adesso c’è Gregario.
Già, Gregario, i cui fondatori Salvatore Botrugno e Paolo Baldissera hanno ideato, nel 2017 ma messo in pratica da poco, uno stampo che permette la creazione di un telaio monoscocca integrale su misura.
Intervenendo su lunghezze e angoli, quest’ultimi, se ho capito qualcosa dalle mezze parole estorte a fatica a Salvatore in occasione dell’Italian Bike Festival, la vera sfida.
Chissà se il nome della loro bici Vera AR richiami proprio a questo; vabbè, non romanziamo.
Vi lascio al video, dove nei primi due minuti sintetizzo quanto ho scritto sopra a proposito della distinzione tra monoscocca e fasciato (non tutti leggono articolo e guardano video, devo ripetermi…), poi lascio brevemente la parola a Salvatore Botrugno, infine la riprendo io per alcune mie considerazioni.
Questo il link a Gregario.
E questo invece il link diretto al video oppure al solito miniatura in basso.
Buone pedalate
Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.

