[Test] TyreKey, un aiuto per montare i copertoncini

Il TyreKey è una vecchia conoscenza per questo blog, testai la sua prima versione nel 2018, ricavandone buone impressioni.
Se usato in maniera corretta e comprendendo che la sua funzione non è la stessa di una ben diversa e con maggiore leva pinza per tubeless, si rivelò utile e comodo.
Un paio di anni fa è stato aggiornato: stesso principio di funzionamento ma capacità di gestire gomme e cerchi più larghi.
Me lo segnai all’epoca, lasciai correre perché pensai: se andava bene il primo, andrà bene pure questo nuovo.
In questi mesi sempre più spesso mi sono però imbattuto in recensioni improvvisate, svolte non da giornalisti ma da improvvisati (soprattutto inglesi) che forti di un buon seguito hanno creato video del tutto sbagliati tecnicamente, mostrato la loro incapacità tecnica e addossando tutte le colpe a questo utensile in cambio di una manciata di click.
Non sono un giustiziere né un vendicatore, però mi ha sempre irritato la disonestà.
Ma il dubbio c’era: vuoi vedere che questa nuova foggia ha fallito?
Così ho scelto di provare il TyreKey “nuovo”, ricavandone, lo anticipo, le stesse positive impressioni di quel primo test del 2018.
Che sono, sintetizzo: è un valido utensile per aiutarci a calzare una gomma più ostica, rispettando la corretta tecnica e usando il TyreKey in modo corretto; non è l’equivalente di una pinza per tubeless, cosa del resto mai propagandata dal produttore. Piccolo, leggero, facile da trasportare, è un sincero compagno soprattutto in inverno, quando tra mani fredde e possibile pioggia montare una gomma a bordo strada diventa rognoso.
Tutte le considerazioni, i consigli e le dimostrazioni sono nel video.
Questo il link diretto, oppure miniatura in basso.
Buone pedalate
Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.