Montare e regolare deragliatore e cambio GRX

Regolare il deragliatore GRX

Tempo di lettura: 8 minuti

Regolare il deragliatore GRX

Ora che abbiamo i cavi in posizione possiamo dedicarci alle regolazioni.

Per farlo dobbiamo rimuovere il deragliatore.

Perché? Perché i deragliatori Shimano (quasi tutti) hanno il sistema antirotazione: una piccola brugola che andrà a battuta contro una piastrina che fisseremo al telaio e che impedirà, appunto, al deragliatore di ruotare, perdendo l’allineamento.

Dove fissare questa piastrina, in dotazione col deragliatore? Misuriamo.

Per farlo applichiamo del nastro lì dove più o meno andrà a battuta la vite.

Avvitiamo il deragliatore, sfruttando l’adesivo coi riferimenti per stabilire la giusta altezza. Impuntiamo, un poco più forte.

Con una chiave a brugola da 2 agiamo sulla vite antirotazione.

Che spunterà così dal retro; prendiamo il riferimento del punto di contatto.

Sappiamo dove toccherà.

Aiutandoci con altro nastro creiamo una maschera di riferimento, togliamo via quello col segno appena preso e collochiamo la piastrina.

Facilissimo: unica accortezza è posizionare la piastrina, che sul retro ha una metà adesiva, in modo che la vite non vada a battuta proprio in corrispondenza di questa. 

Ora possiamo rimontare il deragliatore e allinearlo. Qui mi discosto sempre dalle istruzioni ufficiali, preferisco allineare a mano e sfruttare la vite antirotazione dopo, mandandola a battuta; e non prima, per regolare l’allineamento. Abitudine, alla fine il risultato è identico.

Ho riassunto questa operazione alle fasi salienti, c’è già sul blog un articolo dettagliato sull’argomento; dove uso telaio con piastrina deragliatore e non fascetta, quindi dargli una occhiata potrebbe esservi utile

Procediamo.

Un deragliatore per funzionare bene deve rispondere a due requisiti: giusta altezza rispetto alla corona superiore e suo parallelismo con questa.

L’altezza è semplicissima da regolare quando il deragliatore è nuovo: c’è un pratico adesivo semitrasparente col disegno dei denti, basta far collimare e il gioco è fatto.

Allentiamo la brugola di fissaggio; o la fascetta se preferiamo lei.

Facciamo collimare disegno sull’adesivo e denti sulla corona.

In questa stessa fase, prima di stringere, osserviamo dall’alto e posizioniamo il deragliatore in modo che il profilo della gabbia esterna sia parallelo alla corona maggiore.

In questo momento dei lavori il profilo esterno della gabbia sarà sempre più interno della corona maggiore. E’ normale, il cavo non è agganciato e quindi il deragliatore è in posizione di riposo, con la sua molla che lo richiama all’interno, sulla corona più piccola.

Essendo ancora sganciato possiamo fare un piccolo check. A deragliatore fissato spingiamolo a mano per fargli compiere tutta la sua escursione, come stessimo cambiando corona. Questo ci permette di capire subito se siamo troppo bassi (hai visto mai l’adesivo è mal posizionato – mai successo…) e assicurarci del parallelismo.

Infine, se l’adesivo manca (rimosso, acquistato usato, ci era antipatico e l’abbiamo buttato) questa verifica è fondamentale. Come fondamentale è sapere quale zona del deragliatore deve essere presa a riferimento per stabilire la sua giusta altezza, compresa tra 1 e 3 mm dai denti della corona.

Qual’è? Questa in basso, la parte anteriore della gabbia esterna.

Attenzione: alcune corone hanno altezza dei denti differente. In questo caso bisogna SEMPRE sfruttare i denti più alti come riferimento.

Abbiamo il deragliatore in posizione, possiamo regolarlo? Non ancora, prima ci serve avere pignoni e catena montati.

Noi qui useremo la cassetta pignoni HG 50 a 10 velocità, su ruote Shimano RS 370, cioè con corpetto per 11 velocità.

Che si fa? Si usa il distanziale fornito col set ruote.

Attenzione, ha un verso di montaggio, come evidenziato in foto.

Ora è ok.

La cassetta pignoni prevede i primi otto pignoni solidali e solo i due più piccoli sciolti. Con la chiave specifica serriamo la ghiera.

  

Installiamo la ruota e dedichiamoci alla catena.

Per determinarne la giusta lunghezza dobbiamo avvolgerla intorno alla corona maggiore e al pignone maggiore SENZA farla passare per la gabbia del cambio. E poi sommare o sottrarre tre maglie. 

E’ già tutto spiegato in questo articolo.

Qui aggiungo solo che mentre nell’articolo appena indicato uso la falsamaglia Shimano, in questa sequenza abbiamo catena con pin rinforzato. In attesa di aggiornarlo, spiego sinteticamente come fare.

Avvolgiamo la catena intorno a corona e pignoni, stavolta facendola passare attraverso la gabbia del cambio.

Abbiamo le due mezzemaglie (le chiamo così, per comodità, quelle interne) vuote, spazio libero.

Uniamole.

Inseriamo il pin rinforzato, a mano, dal lato esterno della catena. 

Il lato esterno lo riconosciamo subito, è quello con incise le scritte. Sistema pratico e veloce per le catene unidirezionali, cioè con specifico verso di montaggio.

Il pin ha una parte più sottile, proprio per essere inserito a mano e posizionato. Impossibile sbagliare.

Prendiamo lo smagliacatena e inseriamo il pin vero e proprio, cioè la parte che effettivamente serve a chiudere la catena.

Portiamo il pin a battuta.

Spostiamoci sul lato interno della catena: come vedete fuoriesce la parte del pin rinforzato più sottile, quella che abbiamo prima inserito a mano.

Ovviamente va rimossa, ha una scanalatura lungo la circonferenza che funge da punto di rottura programmato. Va bene una pinza, va meglio lo smagliacatena. Quelli di buona fattura hanno sempre da qualche parte un forellino che serve proprio a questo.

Inglobiamo il pin, un colpetto e via. Eccedenza rimossa.

Intermezzo, questo appena letto dedicato a pignoni e catena, necessario: non avrebbe avuto senso dedicargli un articolo a sé; e nemmeno sarebbe stato giusto saltare questa fase. Se vogliamo far si che questi articoli guidino passo passo il ciclista, ci voleva.

Abbiamo tutto quello che ci serve per poter procedere, finalmente, alla regolazione del deragliatore. 

Ecco il nostro deragliatore GRX con sistema tensione cavo integrata; struttura comune anche ad altri, serie 9100, 8000 e 7000, ossia Dura Ace, Ultegra e 105 di ultima generazione.

Quindi per prima cosa rimuoviamo il cappuccio superiore, così da scoprire il sistema di fissaggio cavo.

Assicuriamoci che il comando sia del tutto scarico, cioè in posizione corona piccola, inseriamo il cavo e fissiamolo, tendendo. Dobbiamo assicurarci due cose. La prima è che la brugola di tensionamento (quella piccola in alto) sia tutta aperta; la seconda che la slitta indicata sia tutta chiusa.

Ora la regolazione vera a propria, a partire dalla corretta tensione cavo.

Importante la posizione del comando che, diversamente dal solito (ormai non più tanto solito) non deve essere del tutto scarico.

No, dobbiamo portarlo al Trim superiore. Semplificando: comando tutto sulla corona superiore, un solo scatto a scendere. 

Attenzione: scatto del Trim, cioè quel minimo spostamento del deragliatore per adeguarlo alla linea catena SENZA che scenda sulla corona inferiore. 

Come vedete, nella parte posteriore abbiamo dei riferimenti grafici: dobbiamo farli collimare.

Ho allentato parecchio di mio, per far risaltare. Di solito il percorso è più breve.

Come procedere a questo allineamento? In due modi. O sfruttando la vite di tensionamento presente sul corpo deragliatore o i registri a vite, se li abbiamo.

Qui, ovviamente, ho scelto di usare il sistema integrato Shimano, il protagonista è lui 😀

Con una chiave a brugola da 2 avvitiamo finché i riferimenti grafici saranno in linea.

Pure questa è fatta, restano i fine corsa superiore e inferiore, le arcinote viti H e L.

Comando ancora in posizione Trim superiore.

Catena quindi su corona maggiore (ovvio data la posizione del comando) e pignone maggiore.

Regoliamo il fine corsa H, serve anche qui una chiave a brugola da 2.

La corretta regolazione del fine corsa superiore, cioè H, è quando la parte interna della piastra interna del deragliatore è a una distanza tra 0 e 0,5 mm dalla catena.

Come già fatto in altra occasione, per rendere più chiaro (perché a parole non è facile…) uso uno spessimetro, lama stavolta da 0,5 mm, il limite massimo. Nella pia illusione che riesca così a fotografarvi la distanza. Inutile…

Lavoriamo sulla vite H finché non raggiungiamo la distanza voluta.

Come si vede dall’immagine, quella è la zona del deragliatore da prendere a riferimento. Non la parte posteriore.

Rimossa la lama dello spessimetro, l’ho evidenziata con la freccia.

Ora la vite L, ossia il finecorsa inferiore.

Scarichiamo completamente il comando, che corrisponde alla posizione Trim inferiore.

Quindi catena sulla corona interna; che continua a impegnare il pignone maggiore.

Chiave a brugola, ancora da 2 per lavorare sulla vite L.

Anche in questo caso la distanza tra catena e piastra interna del deragliatore deve essere compresa tra 0 e 0,5mm.

Quello che cambia è il punto di riferimento. Infatti stavolta la distanza la dobbiamo misurare all’altezza della piastra interna di sollevamento catena, quella nera in plastica per capirci.

Lama da 0,5 e regoliamo.

Qui in basso con la freccia indico il punto che ci serve come riferimento per la distanza.

Breve nota: la piastrina in plastica che solleva la catena tende col tempo (tanto tempo) a usurarsi. E’ removibile e sostituibile, il codice ricambio è Y2BA12000.  

Ora non resta che passare il cavo attraverso il cappuccio che abbiamo prima rimosso e rimettere questo in sede.

Unica accortezza assicurarsi che la curva del cavetto non intralci il movimento del deragliatore. Un paio di passaggi di corona e subito ve ne rendete conto.

Abbiamo finito col deragliatore. 

Forse sembra una lunga procedura: non lo è. Serve meno tempo di quanto necessario a leggere i miei consigli. Però dopo averli letti, non potrete sbagliare e quindi il mio e il vostro tempo sarà stato speso bene.

Credo.

Vabbè, passiamo al cambio.

COMMENTS

  • <cite class="fn">morescopiero</cite>

    In questi giorni ho finito di allestire una bici con il gruppo RRX completo 2×11 su di una bici da gravel. E’ un ritorno dopo tanti anni alla tecnologia Shimano dato che da parecchio sono ampiamente soddisfatto per qualità e funzionamento di SRAM.
    Ma è anche giusto periodicamente verificare e toccare con mano i prodotti di altri marchi top.
    Sostanzialmente sono soddisfatto dell’integrazione del prodotto, ma non può essere diverdamente visto che non ho mescolato componenti strani; anche esteticamente mi soddisfa e funzionalmente ho cominciato a pedarlo da poco.
    Il feeling dei comandi non è sicuramente migliore di SRAM per prontezza e modulabilità.
    Al momento non ho ancora risolto un problema di regolazione del cambio posteriore; fatta tutta la regolazione eregistrazione con la levetta del carico su OFF, come da istruzioni, quando poi la posiziono su ON il cambio funziona male, alcuni pignoni non li cambia e diventa conseguentemente rumoroso. 🙁

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Piero, a parte un leggero ritardo di risposta con alcuni incroci, problemi di cambiata mai avuti.
      Senza vedere la bici posso solo indicare ipotesi di lavoro; e l’unica, poste tutte le regolazioni ben fatte, è la lunghezza catena.
      Con il blocco attivo accusi solo un leggero ritardo su alcune combinazioni, ed è normale. Che non sale no, quindi qualcosa non è settato a dovere.

      Fabio

      • <cite class="fn">morescopiero</cite>

        Grazie Fabio per la risposta. La lunghezza della catena come da manuale Shimano e quel tanto da permettere incrocio fra pignone e corona grandi. La regolazione con levetta su OFF è perfetta perché aggiustata anche dopo un po’ di km e funziona come un orologio. Quando si posiziona su ON praticamente il gambo inferiore del cambio si irrigidisce fino a bloccarsi e lavora solo la parte alta del pantografo; inevitabile che la cambiata sia più critica. Anche l’effetto di tensione sulla catena pensavo fosse più efficiente; neanche l’ombra di quello che fa un cambio SRAM. Farò ancora qualche km e poi di nuoto regolazioni.

        • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

          Ciao Piero, coi problemi meccanici è sempre necessario vedere dal vivo.
          Soprattutto se, come in questo caso, non mi ci sono mai imbattuto. Al momento ho qui due bici con sistema a frizione (una con doppia l’altra monocorona) e mi cambia senza difficoltà su tutte e due.
          Mi insospettisce che non salga la catena ma, appunto, dovrei mettere bici sul cavalletto per provare a capirci qualcosa.
          Distanza puleggia da pignone minimo?

          Fabio

          • <cite class="fn">morescopiero</cite>

            Anche per me è un arcano. Distanza pulegge tutto ok. Quello che è più strano è che con la levetta su OFF funziona tutto alla pefezione; come sposti la levetta su ON il cambio sembra tutto sregolato. Altra cosa che ho notato con il cambio GRX, al di fuori del problema che stiamo discutendo, una certa difficoltà a togliere e rimontare la ruota anche con la levetta su OFF perchè comunque la puleggia del cambio va a toccare sui pignoni. I mie riferimenti con SRAM sono di una sempplicità assoluta perchè il cambio va in folle una volta bloccato per smontare la ruota. Me ne farò una ragione 🙂

            • <cite class="fn">Luca</cite>

              Buona sera, in primis complimenti per il blog e per i video, sono veramente utili e ben fatti, in secondo luogo mi chiedevo se esistesse , come ricambio, la placchetta con adesivo da attaccare al telaio su cui agisce la vite antitotazione del deragliatore, la mia è andata persa.
              Ringrazio anticipatamente Luca

              • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

                Ciao Luca, esiste come ricambio, il problema è trovare chi lo abbia disponibile…Comunque uno shimano center può ordinartelo.

                Fabio

  • <cite class="fn">Davide</cite>

    Bell’articolo, ma una domanda da neofita di un cambio per gravel, avendo avuto solo MTB, è normale che per cambiare con il deragliatore devo fare sempre 2 scatti con la manetta del cambio? nel senso che devo fare due click a salire o a scendere? Con la MTB (cambio XT), me ne basta uno. Grazie

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Davide, dipende dai produttori. Nel caso di Shimano hai i Trim, ossia piccoli movimenti del deragliatore per adeguarlo alla migliore posizione sia su corona piccola che grande. Infatti se leggi il paragrafo dedicato alla regolazione puoi vedere anche l’immagine relativa.
      Sono questi trim gli scatti in più che avverti.

      Fabio

  • <cite class="fn">diego</cite>

    Ciao, articolo molto utile e soprattutto spiegazione eccellente alla portata di tutti! Volevo chiedere un aiuto: se faccio la regolazione della distanza della puleggia come descritto (catena sul pignone più grande, e regolare il più vicino possibile puleggio con pacco pignoni, senza creare interferenze), quando torno sul pignone più piccolo, la catena risulta completamente senza tensione…cosa sbaglio?

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Diego, una cosa è la distanza tra bilanciere e pignone, un’altra la corretta lunghezza catena.
      Nel tuo caso l’ipotesi più verosimile è la catena troppo lunga.
      Nella sezione officina trovi tutti gli articoli che spiegano come calcolare la giusta lunghezza catena.

      Fabio

  • <cite class="fn">UMBERTO</cite>

    Buongiorno Fabio, chissa’ se forse tu riesci a darmi una spiegazione.
    Posseggo una Cannondale Topstone con gruppo GRX 800, il problema che mi affligge è che il deragliatore anteriore non si riesce a posizionare correttamente. Mi spiego, il problema lo riscontro con la corona piu’ grande (in questo caso il 46) con pacco pignoni 11-34. Se risulta ok già sul 32 allora già sul 14 gratta, viceversa, se lo sistemo correttamente sull’11 allora stai certo che già sul 28 gratta. Scusami se approfitto della tua competenza e disponibilità anche alla luce di un aiuto che mi desti anni fa sempre su un allineamento deragiatore (Sram RED). Grazie anticipatamente e complimenti per il tuo blog.
    Umberto

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Umberto, come dico sempre purtroppo a distanza la diagnosi certa è impossibile, solo ipotesi di lavoro.
      Da quello che descrivi hai due controlli da fare: corretto allineamento del deragliatore (soprattutto assicurati di aver PRIMA chiuso completamente la vita antoritazione, a volte resta troppo sporgente e serrando il collarino, sposta quel minimo) e verifica il preciso allineamento del forcellino cambio (seppure questa sia ipotesi più remota).
      Do per scontato che la regolazione cavo ha rispettato la posizione trim in fase di montaggio, altrimenti anche qui va verificato.

      Fammi sapere

      Fabio

  • <cite class="fn">Giuseppe Lacalandra (dunadan81)</cite>

    Ciao Fabio e grazie per questa “enciclopedia” sul grx 2×10, sei davvero esaustivo. Ho a che fare con questo cambio da un paio di uscite, complice il recente acquisto di una gravel e stamane ho notato questo problema: su una salita ripida ho scalato fino a mettere il 30X36 con la frizione su ON (il meccanico me l’aveva lasciata su OFF dopo la consegna e al primo giro, a parte lo sfregamento del deragliatore anteriore prontamente sistemato tramite alla tua guida, non ho rilevato questo problema); finita la saluta, nel momento in cui volevo scendere di pignone, non c’è stato verso, nemmeno con vari scatti del manettino: nonostante il comando il cambio rimaneva fermo con la catena sul pignone più grande. Mi sono fermato, ho cominciato a fare qualche prova, cambiando anche posizione del deragliatore anteriore, ma si è sbloccato nel momento in cui ho disinserito la frizione sul cambio. Che ne pensi? Secondo la tua esperienza, come potrei risolvere questo problema?

    Grazie se vorrai rispondermi,
    a presto

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Giuseppe, purtroppo senza avere la bici davanti a me, sul cavalletto, posso solo fornire ipotesi.
      Quella più probabile è una errata regolazione della compressione del sistema RX+.
      Nella sezione Officina c’è questo articolo https://www.elessarbicycle.it/officina-manutenzione-shimano-shadow-rd/ dove in video è spiegato come fare manutenzione. Nel tuo caso, poiché è nuovo, lascia perdere l’ingrassaggio, assicurati solo che il roller giri e allenta la compressione su di lui.
      E’ una prova, se non da risultati, pensiamo ad altre ipotesi. Una alla volta.

      Fabio

      • <cite class="fn">Giuseppe Lacalandra (dunadan81)</cite>

        Caro Fabio, dopo aver visionato (non senza preoccupazione) il video che hai linkato nel precedente commento, il sig.Youtube mi ha consigliato il video sulla regolazione del cambio: https://www.youtube.com/watch?v=-1CvyBJvvcY. E lì mi si è accesa una lampadina, quando hai illustrato il (non) funzionamento del cambio con una puleggia troppo vicina al pignone grande… ebbene stasera con un rapido check ho subito notato che la puleggia era quasi a contatto con il pignone, per cui ho regolato la vite B-tension come da te illustrato e il cambio ora sembra girare come un orologio, ovviamente con la levetta su ON! Per fortuna non è stato necessario aprire. Grazie mille, a presto.

        • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

          Ciao Giuseppe, son contento che hai risolto immediatamente ma non ti nascondo che sono molto perplesso. Mi hai detto, dall’altra parte, che la bici è nuova: non è accettabile consegnare una bici con la B-tension non regolata, trattandosi di prodotto nuovo davo per scontato fosse già a punto almeno nei controlli essenziali. Comunque, l’importante è risolvere e godersi la bici.

          Fabio

  • <cite class="fn">Michele</cite>

    Carissimo Fabio, ti ricontatto dopo tanto tempo per chiederti un consulto sulla bici che sto assemblando. Ho acquistato un telaio Genesis CDF su cui ho deciso di montare un 2×10 con deragliatore Tiagra e cambio GRX400. Per questioni di budget, ma anche estetiche, ho montato i Bar-end Shifters BS-A10 della Microshift (li adoro!). All’anteriore va tutto bene, visto che il manettino è a frizione e che non ho grandi regolazioni da fare, mentre mi ritrovo con grossi problemi nella regolazione del cambio posteriore. Una volta regolato il fine corsa basso e inserito il cavo, infatti, portando il manettino sulla 10° velocità il cambio non arriva in corrispondenza del pignone più grande, ma si ferma sul 9° circa.
    Ho provato perciò a spostare il cambio a mano, e arriva tranquillamente al 10°. Il problema, quindi, sembra essere il tiraggio del manettino Microshift, non sufficiente per il GRX400. Ed ecco il mio dubbio per il quale chiedo il tuo consiglio: sullo schema di compatibilità Shimano, il gruppo GRX è annoverato tra i “Road”, ragione per cui ho acquistato il BS-A10 (anch’esso compatibile Road).
    Ho commesso un errore? Avrei dovuto acquistare il manettino compatibile MTB?
    Ti ringrazio, un saluto!

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Michele, il problema è nel manettino.
      Ok, compatibile road ma non aggiornato alle attuali serie. Tiagra ultima versione e GRX hanno cambio con identica corsa del pantografo, che è più lunga delle precedenti trasmissioni shimano a 10v.
      In pratica il manettino non riesce a coprire tutta l’escursione, vedrai che montando per esempio una vecchia 10v funziona; come prova, intendo.
      Inoltre i microshift mi hanno sempre creato problemi con trasmissioni che usano pignoni generosi e quindi un cambio gabbia lunga con superiore corsa.
      Di solito risolvo lavorando di lima e pazienza. In pratica limo il supporto del manettino per avere più corsa e rinuncio all’indicizzazione.
      Tieni presente che quel modello è in commercio da anni, non è stato aggiornato alle nuove trasmissioni Tiagra e GRX 10v.

      Fabio

      • <cite class="fn">Michele</cite>

        Accidenti, bel problema… Quindi le alternative sarebbero due: trovare un “vecchio” Tiagra o simile a 10v oppure agire di lima. Nel primo caso sarei in difficoltà perché trovare un cambio road per una cassetta 11-36 la vedo dura. Per il secondo caso però non ho capito esattamente dove limare per aumentare la corsa. Sapresti darmi qualche indicazione in più?
        Poi magari più avanti potrei cambiare configurazione, ma nel frattempo potrei usare la bici…

        • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

          Difficilissimo spiegare senza almeno qualche foto…
          Comunque; la leva è avvitata al supporto da inserire nel manubrio. Fai su e giù con la leva senza cavo agganciato, vedrai che arriva a toccare il supporto andando a fine corsa.
          Ora, se tu asporti del materiale dal supporto, fai in modo che la leva abbia più escursione. Dalla parte bassa del supporto.
          Altrimenti ti serve un comando 11v da usare senza indicizzazione, ma io non ho mai provato questa soluzione e non so se funziona. Così mi hanno detto, però se non provo non posso dare certezze.
          Ma passare ai comandi integrati direttamente? Due meccanici Tiagra e risolvi ogni problema…

          Fabio

          • <cite class="fn">Michele</cite>

            Il passaggio ai Tiagra integrati mi sa che sarà la soluzione.. Però a livello di budget sono decisamente più costosi, e inoltre mi costringeranno a cambiare anche i freni a disco meccanici. Ho preso i Shimano BR-M375 perché compatibili con leve V-brake che già avevo (Tektro RL520), ma non so come possano rispondere con le leve Tiagra.. Magari farò una prova e poi vedrò.
            Comunque credo di aver capito come allungare la corsa ma il problema è che il mio modello è quello solo indicizzato, quindi non risolverei. O almeno, potrei forse riuscire ad arrivare all’ultimo pignone, ma avrei comunque problemi nei passaggi intermedi.
            Ti ringrazio infinitamente per la pazienza e i sempre preziosissimi consigli!
            Buon anno!

            • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

              ah…
              quindi servono pure le pinze, ahia…
              secondo ah…
              Solo indicizzato, ahia…
              Però domando perché saranno 3 o 4 anni che non tocco quelle leve. Se le apri dovresti avere la ghiera dell’indicizzazione: eliminarla proprio?

              Fabio

              • <cite class="fn">Michele</cite>

                Mmm… Quella di eliminare la ghiera potrebbe essere una soluzione interessante. Almeno mi darebbe la possibilità di utilizzare il mezzo in attesa di un upgrade costoso ma purtroppo necessario.
                Domani proverò e poi ti aggiornerò sugli sviluppi, grazie!!! Sei sempre illuminante 😉

                • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

                  Come ti ho detto, saranno almeno 3/4 anni che non tocco quelle leve e non ricordo dentro come sono fatte. Ma dovrebbe essere fattibile.

                  Fabio

                  • <cite class="fn">Michele</cite>

                    Ciao Fabio, niente da fare, togliere la ghiera è un lavoro che non riesco a fare. Ho tentato, ma per arrivare al meccanismo è necessario smontare completamente il manettino. Visto che vorrei rivenderli per recuperare un po’ di euri, preferisco evitare di comprometterli (cosa che succederebbe sicuramente viste le mie capacità). Ho controllato meglio sul sito Microshift e in effetti il modello compatibile con Tiagra 4700 sembra essere il BS-T10B. Errore mio e ne pago le conseguenze…
                    Non mi resta che smontare manettini e pinze e prendere i Tiagra integrati e i nuovi freni. Fortunatamente almeno i dischi vanno bene, così evito di dover smontare anche quelli… Magra consolazione.
                    Ti ringrazio per i preziosi consigli, per la tua grandissima disponibilità, per il tuo blog e i tuoi video. Sei un grande!

                    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

                      Ciao Michele, ringrazio io te perché non sapevo che in microshift avessero aggiornato con un nuovo modello, compatibile con le recenti 10v shimano che sono diverse dalle serie precendenti.
                      Non faccio più questi lavori, mi manca il tempo; e purtroppo questo comporta che mi perdo alcune cose.
                      Quando sarà, fammi poi sapere se funzionano bene, archiviamo l’informazione.

                      Fabio

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