[Officina] Da manubrio flat a piega da corsa; parte prima

Da attacco manubrio per forcelle filettate ad attacco manubrio per forcelle non filettate

Tempo di lettura: 5 minuti

Da attacco manubrio per forcelle filettate ad attacco manubrio per forcelle non filettate

E’ una modifica fattibile con poca spesa e sovente la si sceglie per ragioni estetiche o per poter montare una piega OS vista la quasi impossibilità a trovare sul mercato attacchi manubrio con collarino da 31,8mm.
Quello che serve è un adattatore come quello mostrato nella figura in basso.

Un semplice tubo dritto da inserire nel cannotto della forcella e che consente di installare un attacco manubrio per forcella non filettata assicurandolo alla parte che sporgerà dalla serie sterzo, come si vede nelle immagini in basso. Non lasciatevi fuorviare dal dado di fermo della serie sterzo non a battuta: è solo poggiato ma perché tutta la serie sterzo non è installata, c’entra nulla con l’adattatore.

Se la forma di questo adattatore è sempre uguale a cambiare sono le sue dimensioni, diverse perché diversi sono i diametri interni del cannotto forcella, influenzati non solo dallo standard usato, se cioè da 1″ o da 1″ e 1/8 ma anche dallo spessore della parete del cannotto stesso. Quasi sempre forcella da 1″ avranno un diametro interno da 22,2mm e quella da 1″ e 1/8 da 25,4mm.

Però se il valore non è inciso sull’attacco manubrio originale meglio assicurarsi di quale sia l’effettivo diametro misurandolo con un calibro.

Oppure misurare col calibro il diametro dell’attacco originale.

Una altra misura che ci serve conoscere è la lunghezza minima della parte da inserire nel tubo sterzo del telaio. Gli attacchi di solito recano una zigrinatura o la dicitura “Stop” a indicare l’inserimento minimo.

Attenzione, inserimento minimo e non massimo. Significa che l’altezza massima a cui può essere estratto l’attacco manubrio è quella che porta a filo della serie sterzo la zigrinatura o la scritta Stop. Molti fanno confusione o seguono la leggenda metropolitana dei tre centimetri di sporgenza dalla serie sterzo, una clamorosa sciocchezza seppure nata con un fondo di verità (come ogni leggenda che sia degna di questo nome) in tempi lontani nel ciclismo da corsa. Ma non divaghiamo.

Per conoscere questa misura dobbiamo verificare la distanza dalla estremità inferiore dell’attacco manubrio (la parte più lunga se è del tipo “a fetta di salame”) fino al segno grafico che indica l’inserimento minimo.

Un adattatore con questa lunghezza superiore all’originale potrà essere installato senza pregiudicare la sicurezza; mai, per nessun motivo, installare un adattatore con lunghezza inferiore.

La parte a cui collegare l’attacco manubrio può avere due diametri: 25,4 o 28,6mm, ossia i due differenti diametri del collarino dell’attacco manubrio per forcelle da 1″ e da 1″ e 1/8.
Se è venduto in diametro unico è (quasi) sempre corredato di un apposito riduttore che consente il montaggio dell’attacco manubrio con collarino maggiore. Adattatore che spesso è fornito di serie anche con l’attacco manubrio, quindi alla fine la soluzione è semplice.
Nelle immagini in basso un attacco manubrio per pieghe OS con collarino per forcella da 1″e 1/8, con affianco il riduttore e con questo inserito.

Voltiamo pagina per vedere come risolvere il problema, comune in queste modifiche, del dislivello sella manubrio.

COMMENTS

  • <cite class="fn">Daniele</cite>

    Si, effettivamente ora è più semplice e più chiaro.

    • <cite class="fn">elessar bicycle</cite>

      Ciao Daniele, si, diciamolo francamente: la prima versione pubblicata era indigeribile…
      Questa e, credo, anche la seconda parte, invece scorrono meglio e non ci si perde in mille nozioni.
      La terza parte che verrà, sui comandi cambio e la piega, chiuderà la “saga” e alla fine potremo tirare le somme se saranno una serie di articoli realmente utili.
      Finché non li scrivo non lo so come verranno 🙂

      Fabio

  • <cite class="fn">anto sanfilippo</cite>

    Ciao Fabio,nell’articolo parli di prolunga sulla quale innestare il piantone allo scopo di alzare il manubrio, cercando bei vari siti e-commerce ho trovato solo adattatori e non sono riuscito a reperire tale utilissimo componente che mi permetterebbe di stare comodo mantenendo quasi inalterata la linea della bicicletta.
    Potresti suggerirmi qualche link?
    Ti ringrazio sin da ora per tutti i consigli utilissimi che ho trovato sul blog!
    Con stima e ammirazione anto

  • <cite class="fn">Bici da corsa</cite>

    Bellissima guida e soprattutto semplice grazie alle tante immagini! Grazie, corro subito a leggere la seconda parte 🙂

  • <cite class="fn">sonia</cite>

    Ho un dubbio Fabio. Ho una forcella filettata 1″ e una pipetta da 100mm con piega Reach 80 Drop 130.
    Inserisco l’adattatore e scelgo una piega compact clamp 31.8 e R 70 e D 125; per l’attacco che misura scegglierò?
    Un’attacco da 100mm 90 mm, 80mm, 79mm, … ?

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Sonia, la lunghezza dell’attacco manubrio deve essere valutata tenendo conto delle tue misure antropometriche, orizzontale virtuale della bici ed elasticità della schiena.
      Posto che già sia tutto giusto, la leggera diminuzione di R e D non comporta necessità di modifiche nelle quote, quindi puoi usare una 100. Se invece vuoi cogliere l’occasione del cambio per modificare l’assetto in maniera più incisiva, senza dati precisi è impossibile stabilire cosa sarebbe meglio per te.

      Fabio

      • <cite class="fn">busbusbb</cite>

        capito.
        Ti ringrazio della sollecitudine.
        sonia

        • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

          Ciao Sonia, forse a causa dell’indirizzo mail che usi i tuoi commenti sono interpretati come spam dal sistema. In futuro, se vorrai, sarebbe meglio usarne uno differente, altrimenti il software che gestisce la sicurezza le potrebbe cancellare prima che mi accorga io che sono finite in spam.
          Scusa la seccatura, ma alle 9 del mattino già sono state bloccate 455 mail di spam; solo quelle “dubbie” come la tua (cioè non è sicuro siano spam) finiscono in una cartella separata e posso vederle. Altrimenti sono cancellate in automatico dal sistema.

          Fabio

  • <cite class="fn">Andrea</cite>

    Buongiorno..essendo la prima volta che commento questo splendido blog non posso che farti i complimenti.
    La mia domanda è: ho la sfortuna di avere una forcella filetatta da 1” con diametro interno da 21 mm; non riesco a trovare un adattatore da filetatta ad a-head per questo diametro (il più stretto che si trova è il 22.2 mm). Che tu sappia esiste?? O i 21 mm sono una misura talmente poco utilizzata che non producono adattatori per questo diametro??

    grazie anticipatamente

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Andrea, 21 mm non se ne trovano.
      Però è semplice rimediare, basta tornire uno da 22,2.
      E’ un tubo quasi pieno, solo foro centrale a misura di vite per expander, c’è materiale a sufficienza. Però serve un tornitore attento, deve essere preciso al decimo di millimetro.

      Fabio

      • <cite class="fn">Andrea</cite>

        Anch’io avevo pensato di far aumentare l’alesaggio del cilindro. Forse a sto punto conviene cambiare la forcella per intero, magari con una già direttamente non filettata pronta per l’attacco a-head.

        grazie mille per il chiarimento

        • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

          Ciao Andrea, forse mi sono spiegato male.
          Nulla da aumentare, ma far tornire un adattatore da 22,2 sino al diametro inferiore a te necessario.
          Cambiare la forcella non è una cattiva idea a patto trovarne una con geometrie giuste e questo può risultare più difficile. Si fa prima a farsela fare, un buon telaista ti chiederà un centinaio di euro verniciatura esclusa. Ma è opzione da prendere in considerazione se la bici ha sue peculiarità per cui valga la spesa.

          Fabio

          • <cite class="fn">Andrea</cite>

            Bhe è vero.. In effetti è più semplice portare un adattatore a 21 mm che fresare internamente la forcella fino a portarla a 22.2mm. Sono un po’ perplesso sulla difficoltà di fare questo lavoro sull’expander… Ma si può provare.

            Grazie ancora

            • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

              Ciao Andrea, se sei fortunato riesci a riciclare quello del tuo attacco; se sei fortunato…
              Altrimenti tornirlo è semplice, però serve dargli le fresature per il grip.
              Comununqe, pescando tra gli appunti dell’officina ho visto che anni fa questa operazione la feci, quindi è fattibile.
              Ma sono passati 16 anni, e chi si ricorda più come ne uscimmo…

              Fabio

  • <cite class="fn">marco</cite>

    Ciao, sapreste darmi un’idea di quanto possa costare l’operazione di cambio manubrio?

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Marco, senza sapere che cosa serve in base a come è montata la bici è impossibile dare una cifra.
      Comandi STi o bar end, freni si o no, attacco manubrio forse ecc, ma se non mi dai notizie ulteriori non posso darti una risposta

      Fabio

    • <cite class="fn">Andrea</cite>

      Concordo con quanto detto da Fabio. L’eventuale adattatore da filettata a non filettata (nel caso volessi abbandonare la pipa) e l’attacco manubrio di per se sono spese molto contenute ( con circa 20€ ti prendi il tutto). Ma poi appunto bisogna capire che tipologia di leve cambio – freno vuoi montare. Io sto facendo questa operazione e ho visto che una delle spese maggiori saranno i comandi STi.
      Ti consiglio di leggerti bene quello che è stato magnificamente scritto nelle varie parti, e capire appunto di cosa avrai bisogno.

  • <cite class="fn">Andrea</cite>

    Buongiorno, seguo con molto interesse il suo sito, ho una domanda:
    avendo una vecchia bici in acciaio con forcella da 1″ filettata, è possibile sostituire la forcella con una non filettata? cambiando ovviamente anche la serie sterzo.
    I diametri interni del tubo sterzo, dove alloggiano i cuscinetti, sono gli stessi sia per serie sterzo filettate che non?
    Ho intenzione di allestire un telaio in acciaio vintage per farne una bici da cicloturismo (o gravel a dir si voglia), volevo però montare una forcella non filettata per aumentare la solidità dell’insieme e per montare pieghe manubrio moderne.

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Andrea, il diametro del tubo sterzo per forcelle da 1″ resta identico, sia che si monti una filettata o una non filettata.
      Ma attenzione: forcelle non filettate da 1″ sono rare e rare anche le serie sterzo a misura.
      Non confondere con le forcelle non filettate da 1″ e 1/8, quelle più moderne cioè, che non possono essere installate su telai predisposti per forcelle da 1″ (il contrario è possibile).

      Fabio

      • <cite class="fn">Andrea</cite>

        Ciao, ti ringrazio per la risposta.
        Quindi se volessi avere una piena compatibilità meglio lasciare la forcella filettata ed eventualmente utilizzare l’adattatore per i moderni attacchi manubrio?

        Andrea

  • <cite class="fn">Antonio</cite>

    Riprendendo l’inizio di questo articolo penso che in Italia ora si sia decisamente più orientati su parecchie tipologie di bici verso la piega da corsa.
    È corretto?

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Antonio, è corretto.
      Ma devi guardare alla data di pubblicazione, 7 anni fa la situazione era molto diversa.
      Infatti adesso non consiglio di spendere soldi in queste modifiche e suggerisco di prendere una gravel bella e fatta, ce ne sono per tutte le tasche.

      Fabio

  • <cite class="fn">Francesca</cite>

    ciao a tutti… domandone… ho una mtb con forcella da 1 1 /4 filettata rigida, vorrei cambiarla con forcella ammortizzata… non si trovano piu’ da 1 1/4 cosi dovrei adattarci quelle da 1 1/8… potete aiutarmi con le parti di ricambio?? quella vecchia ha la serie sterzo esterna con cuscinetti ingabbiati… HELP HELP
    grazie a tutti in anticipo….

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