Vision Trimax 30 disc
La conversione dei mozzi da TA a QR e TA 12/15
La conversione dei mozzi da TA a QR e TA 12/15
TA, acronimo per Thru Axle; QR, acronimo per Quick Release.
Due sistemi diversi per assicurare le ruote a un telaio che prevedono non solo la tecnica di aggancio ma soprattutto dimensioni e foggia del tutto differenti. Non basta, perché i Thru Axle esistono pure in diverse misure, 12 e 15mm di diametro.
All’atto pratico e al netto delle tante virtù del perno passante (all’italiana) rispetto al QR nella costruzione di telai per freni a disco, per noi ciclisti è una seccatura.
Se non hai il telaio dello standard corretto, le ruote non le monti.
A meno di acquistare gli adattatori; che però non sono offerti dai produttori di ruote per ogni loro modello. Tante, pure assai costose, escono TA native e nulla da fare, nessuna possibilità di passarle da una bici all’altra come abbiamo fatto per anni.
Per fortuna esistono ruote che permettono la facile conversione e mi fa piacere aver trovato tutto di serie su queste Vision Trimax 30 disc che hanno il prezzo competitivo tra le molte virtù.
Passare da TA a QR (e viceversa) e da TA 12 a 15 (e sempre viceversa) non richiede competenze particolari (so farlo persino io…) né attrezzature specifiche: una coppia di chiavi da 17, possono anche non essere quelle sottili specifiche per coni, e solo per il mozzo posteriore.
L’anteriore non richiede alcun attrezzo.
Guardiamo la sequenza per conversione da TA a QR prima per il mozzo posteriore. Da QR a TA basta invertire l’ordine. Procedura identica anche per passare da TA da 12 a quello da 15 tranne un dettaglio.
Per non dilungarmi oltre misura, mostro solo la prima ipotesi ma la procedura è identica qualunque sia la combinazione scelta.
Prima di farsi prendere dalla foga del novello meccanico io consiglio sempre di osservare con cura ciò su cui dobbiamo lavorare.
Questi gli assi in più (cioè oltre quello TA 12 già montato), uno per QR e l’altro TA da 15. Una volta tanto non ho sbagliato la prospettiva: uno è da 135, l’altro da 142.
La presenza di ingaggi per una chiave e le filettature già portano sulla buona strada per comprendere le operazioni da svolgere.
Se poi aggiungiamo la presenza dei “cappucci” da avvitare su quelle filettature e vediamo che pure loro hanno sedi di ingaggio, cosa fare appare chiaro alla nostra mente. E non faremo errori.
Osservare, sempre, prima di agire è la regola base di ogni meccanico.
L’asse già installato sul mozzo ha identica struttura, quindi ingaggio da ambo i lati pure qui.
Impegniamoli con chiavi da 17, una per lato, e svitiamo il cappuccio.
Invertiamo lato a favore di camera e sfiliamo l’asse; non opporrà alcuna resistenza.
Senza alcun timore di perdere i cani (i dentini che fanno presa sulla cremagliera, il cuore di ogni ruota libera) perché come possiamo vedere un anello provvede a evitarne la fuga.
Sfiliamo il corpetto dall’asse; lo faremo all’indietro, cioè verso la parte filettata.
Attenzione allo spessore interno al corpetto ruota libera: se la conversione è da TA 12 a QR, servirà. Se da TA 12 a 15 no ma non perdiamolo in questo caso.
Approfittiamo del mozzo aperto per una veloce occhiata alla cremagliera. Grasso molto fluido, bene così, non serve toccarlo. Ovvio, le foto le ho scattate con le ruote nuove…
Comunque se vi trovaste a operare la conversione a distanza di tempo, una pulita, grasso molto fluido o olio molto denso. E tutto ronzerà felice.
Prendiamo l’asse che abbiamo scelto, in questo caso quello per QR, inseriamo il corpetto.
Poi lo spessore, che sparirà all’interno. Non serve in caso di TA 15.
Inseriamo il tutto nel mozzo, basta giocare pochi istanti perché l’anello di tenuta dei cani aiuta tantissimo a evitare che questi si blocchino in fase di inserimento contro le pareti del mozzo.
Avvitiamo i cappucci (magari un velo di grasso che alle filettature, tutte, fa sempre bene) e abbiamo finito.
Possiamo dedicare i trenta secondi necessari a convertire la ruota anteriore.
Si, non è un modo di dire, son proprio trenta secondi. Pure meno per chi non è paranoico come me.
I cappucci del mozzo anteriore non prevedono alcun ingaggio, quindi sono a pressione. Elementare.
Sfiliamo via quello non adatto a noi.
Diamo una spruzzata di olio al silicone all’O-ring interno al cappuccio (per questo trenta secondi, altrimenti sarebbero meno) in modo da preservarne elasticità e durata e inseriamo a pressione.
Finito anche qui.
Che poi io son bravo a parlare; ma la mattina che ho scattato queste foto, arrivato il turno della ruota anteriore ero già al lavoro da diverse ore e da molte centinaia di scatti (stavo fotografando anche altro materiale per i test) e appena ho visto i cappucci mica ho pensato “non c’è ingaggio, a pressione, elementare”.
Macché, me li sono girati tra le mani come fossero alieni e mi chiedevo “non c’è ingaggio, come li svito?”.
A mia scusante, ero al lavoro dalle 4 del mattino…
Bene, fatto questo diamo una veloce occhiata alla manutenzione del corpetto ruota libera.
Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.
Ciao Fabio,
sai dirmi la differenza tra queste Vision 30 disc e quelle che rispondono al codice articol 710-0015091051 ?
grazie mille
Ciao Salvo, la corrispondenza dei codici non è qualcosa che seguo, mi concentro sulla recensione di ciò che ho. Queste sono informazioni “commerciali”,ti conviene contattare Fsa direttamente. Anche perché i codici sono una questione interna, a volte lo stesso modello ha codici diversi solo per distinguere il mercato di esportazione.
Fabio
Buongiorno Fabio, ho preso il set a un prezzo che pareva conveniente ma, come avvertivi nell’articolo, ho preso la fregatura di non avere lo standard che mi serve. Sono TA 12 quando a me servono QR. Colpa anche del sito di vendita che le spediva dotate con i QR nonostante siano montata per perno passante…boh!! Sto diventando matto per trovare gli adattatori del mozzo anteriore e l’asse del posteriore. Con i codici forniti da FSA Vision non si ottiene niente. Mi chiedo se quelli per i novatec Straight Pull potrebbero andar bene. Grazie se potrai darmi un consiglio.
Ciao Salvatore, mai come in questo caso mi spiace dover dire “vi avevo avvisato”.
Purtroppo la reperibilità dei ricambi non è semplice e quando uno li trova alla fine si accorge di aver speso di più.
Comunque, all’anteriore servono solo i tappi; al posteriore serve l’asse completo, oltre al tappo. Quest’ultimo lo trovi facile, l’asse no come purtroppo hai scoperto.
Ho fatto una ricerca e nisba, non lo trovo.
L’unica è chiedere direttamente in FSA.
Dubito che quelli per novatec potrebbero montare.
Mi spiace, avrei preferito darti un link e basta, non cattive notizie. Sorry
Fabio
Proverò a scrivere a FSA se sarà possibile. Però non credo che questi mozzi accolgano solo ricambi dedicati, è più probabile che componentistica con altro brand sia compatibile. Mi metterò a spulciare qualche forum, magari americano e se troverò qualcosa farò sapere. Per adesso grazie Fabio e un caro saluto.
Buongiorno, volevo far sapere che ho risolto positivamente il problema che ho avuto con il mio set di ruote (leggere sopra). Nel caso possa essere di aiuto a qualcuno ecco i codici dei kit per adattare le ruote nei tre standard possibili: 752-0554000010 DBkit TriMax30 DB-6B Front Hub EL324 JT V18; 752-0555000010 DBkit TriMax30 DB-6B Rear Hub EL325 JT V18.
Con questi riferimenti il negozio on-line che mi vendete le ruote ha provveduto all’invio gratuito dei kit.
Ciao Salvatore, sono molto contento che hai risolto.
Se lo store online è quello tedesco, hai fatto un affarone.
E sono contento per questa tua segnalazione coi codici, sono certo sarà assai utile.
Grazie
Fabio
Buonasera, ho avuto il tuo stesso problema con delle visioni trimax 30 del 2020 (il modello successivo a quelle dell’articolo sul blog), manca l’asse del mozzo posteriore per lo sgancio rapido, sai gentilmente indicarmi qual è il sito dove lo hai trovato?
Comprai le ruote sul sito Starbike. Furono loro a inviarmi successivamente il kit per il montaggio nei diversi standard. Nel kit non erano presenti i perni passanti. Te lo dico per chiarezza, quelli di solito sono forniti con il telaio della bici.
Ciao Fabio, pensavo di comprare queste Vision da mettere sulla triban rc520 che io uso da endurance/strade bianche. Tu che le hai testate in cosa troverò miglioramenti? Con le ruote Deca non mi trovo male e quindi non sono certo che ne valga la pena.
Intanto grazie e scusami se cerco risposte che probabilmente sono già date tra le righe delle tue ottime recensioni..
Buona giornata
Andrea
Ciao Andrea, il telaio della RC520 è di suo un ottimo telaio. E come sempre adottando ruote migliori ne beneficia tutta la bici.
Le Trimax 30 sono validissime ruote tuttofare, in piena sintonia con questo telaio.
Non guadagni in un settore specifico a discapito di altro, come avviene con ruote molto specialistiche. Migliori tutte le qualità già emerse sulla RC520.
Se proprio vogliamo due fronti dove il passo avanti è stato tangibile (quando le montai sulla RC520) sono precisione in discesa e guida in fuoristrada.
Visto che è facile trovarle a un prezzo molto più basso di quello di listino, è upgrade consigliabile.
Fabio
Grazie.
È possibile montare anche copertoncini da 23 mm? Grazie e splendida recensione
Ciao, a proposito del vento laterale, qui i raggi piatti possono farlo soffrire, per coperture 25 o 28?
Grazie
Ciao Peppe, non più di tanto. Il profilo è comunque ancora basso, l’insieme cerchio/raggi non raggiunge valori tali da rendere problematica la guida.
Fabio
ciao Fabio, anche io ocme “il collega ” sopra starei valutando queste ruote per upgradare la mia Triban RC 520. ho notato però che in commercio se ne trova ora una versione “diversa” da quelle da te recensite e ottimamente valutate…. la versione che trovo ora (forse è la versione 2020) a differenza delle “tue”, ha 21 raggi all’anteriore e 24 al posteriore, mentre quelle recensite ne avevano rispettivamente 24 e 28.
Ritieni che questa differenza possa inficiare il giudizio complessivo sulle ruote e sulla loro bontà, oppure posso procedere ad acquistarle senza timore?
Grazie
Ciao Jul, purtroppo non avendole provate non ho elementi certi per valutare; ammesso coi miei test ne abbia mai avuti 😀
Potenzialmente, teoria della raggiatura, dovrebbero essere più rigide.
Ma orami all’attuale livello di progresso in materiali e tecnologia dei mozzi, sono considerazioni superate.
L’unica cosa che posso dire è che difficilmente una azienda esce con un prodotto peggiorato, soprattutto in un settore così combattuto come le ruote da medio prezzo.
Quindi in linea di principio dovresti trovarti bene. Ma senza una prova su strada non ho certezza. Sorry.
Fabio
Ciao Fabio, una curiosità: nel caso avessi avuto modo di testare anche le fulcrum racing 3, per un utilizzo più strettamente stradale (quindi non fuori strada) quale consiglieresti tra i due modelli? Prezzo a parte ovviamente… grazie mille.
Lorenzo
Ciao Lorenzo, ho avuto modo di usare le Fulcrum db3, anche se non a lungo come per un test, quindi un’idea me la sono fatta su queste ruote.
Ma queste trimax che ho provato sono diverse da quelle attuali (sono passati oltre 3 anni da questo test), quindi mi manca un elemento importante. Oltre al fatto cghe ci sono due versioni di trimax, cambia il mozzo e quindi il prezzo.
Comunque, caschi in piedi con tutte e due le aziende, ma per uso essenzialmente sportivo stradale le Fulcrum appaiono al momento la scelta migliore.
Fabio