Verniciatura telaio bici fai da te, parte prima

La pistola termica

Tempo di lettura: 13 minuti

La pistola termica. La pistola termica è un altro elettroutensile che può essere efficacemente usato per sverniciare un telaio in acciaio o alluminio. Non l’ho inserito sopra, con trapano e levigatrice, perché è meno comune nella cassetta degli attrezzi dell’hobbista.

Io trovo sia molto semplice da usare e con pochissime controindicazioni. Sporca tantissimo, questa vernice polverizzata che rimuoviamo con una spazzola metallica (ottone) sarà sparata ovunque perché mossa anche dall’azione della pistola (immaginate un phon ma molto più caldo) però a parte questo non rilevo limiti evidenti.

Permette di arrivare nei punti più nascosti, di fatto indirizza un getto di aria caldissima, e poi starà a noi avere spazzole e scovolini capaci di insinuarsi. Rigorosamente con corpo in metallo, altrimenti si scioglierebbero sotto la pistola. Usare dei guanti da lavoro spessi è meglio.

Non lascia residui sul telaio, quindi la pulizia è facile. E soprattutto è perfetto per gli adesivi, rimuove loro e la colla in un attimo.

Non è nemmeno un lavoro tanto lungo, in genere un paio d’ore possono bastare, forse tre. 

Diciamo che non è la procedura più ortodossa. Diciamo pure che se questo articolo vuole essere utile a qualcuno, meglio puntare al risultato e alla facilità con cui raggiungerlo. Una pistola termica è manovrabile da chiunque, molto più facilmente del trapano, quindi credo stia bene in questo paragrafo.

COMMENTS

  • <cite class="fn">alfaluna</cite>

    Mamma mia….
    mi sono letto i primi 8 paragrafi e mi son detto
    “se proprio un domani dorò sverniciare un telaio son proprio contento che la moglie lavori in una piccola ditta artigianale che fa macchine per sabbiatura”
    Oltretutto il titolare è pure un appassionato ciclista….
    uno più uno, secondo me risolverei velocemente questa fase :-)))

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Eh Lorenzo, e mica è finita qui, c’è ancora tanto da fare… 😀 😀
      Scherzi a parte, la sabbiatura secondo me resta per il neofita l’opzione migliore.
      Però in una serie di articoli dedicati al far da sé, esordire con “sabbiate e via” non sarebbe stato corretto, un poco come quelli che hanno un problema meccanico e si sentono rispondere “vai dal meccanico”.

      Fabio

  • <cite class="fn">Marco</cite>

    Grazie, spiegazione molto utile! Alla fine ho optato per uno sverniciatore gel, che unito ad una spazzola di ottone si è rilevato molto efficace

  • <cite class="fn">Enrico Canonici</cite>

    Ciao, peccato che ho letto solo ora il tuo articolo, preso dalla foga ho utilizzato sul tubo orizzontale un disco lamellare..risultato ho dei solchi tremendi…come posso rimediare? Ho paura che usando lo stucco non riesca più a ridare la forma circolare al tubo..grazie per i preziosi consigli

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Enrico, bisognerebbe vedere l’entità del danno per farsi una idea. Comunque, se non è troppo profondo puoi stuccare. A piccoli strati alla volta carteggiando con una sagoma. Devi procurarti un tubo con diametro appena superiore al tubo, tagliarne una sezione e carteggiare usando lui, non mano altrimenti non riuscirai a ottenere un buon lavoro. Applicando la carta abrasiva, ben stesa, all’interno della sezione di tubo che hai creato riesci ad avere una valida guida. Stucca un poco alla volta, non tutto insieme, ossia crea minimi strati sovrapposti. Con pazienza dovresti recuperare.

      Fabio

  • <cite class="fn">Gian</cite>

    quale marca di stucco mono componente consiglia?

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Gian, non è una questione di marca ma di materiale del telaio e compatibilità con la vernice usata. Devi sempre far riferimento al colorificio specializzato a cui ti rivolgi, ti indicherà lui il prodotto adatto. Evita stucchi generici da centro brico

      Fabio

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