Verniciatura telaio bici fai da te, parte prima

La preparazione del telaio
La preparazione del telaio
Verniciare un telaio è noioso: si parte entusiasti, si procede perché ormai è tardi per tornare indietro, ci si pente verso la fine.
Insomma, è uno di quei lavori per i quali serve una buona disposizione d’animo se non addirittura passione.
Perché la verniciatura è composta di tante diverse fasi, piuttosto monotone nell’esecuzione, e in nessuna vedi un risultato. Non hai la progressione del lavoro a darti lo sprone, anzi è il contrario.
Più vai avanti più il telaio è brutto, pieno di segni; e pure quando dai il colore non hai la visione del telaio finito, serve ancora il trasparente (che è la cosa più difficile e ricca di insidie) che però si mostrerà per quello che è circa 24 ore dopo l’ultima mano.
Tu lavori giorni e non sai sino a dopo la fine se ne verrà fuori qualcosa di buono. Non è incoraggiante.
Se però seguiamo la giusta procedura con la consapevolezza che quello che abbiamo sotto gli occhi è normale, lo spirito sale gagliardo. Avete mai visto un telaio appena saldato? Sembra un accrocchio bruciato, difficile immaginare che da lì sorgerà una bellissima bici. Però il telaista lo sa…
Qualcuno riesce a immaginare che questa sopra diventerà la scintillante Elessar? Appunto…
Ma resta per me un lavoro noioso e la parte meno entusiasmante è quella più importante: la preparazione del telaio.
Che significa preparazione del telaio? Significa renderlo pronto ad accogliere la nuova vernice, che però detto così spiega ancora meno.
Il fatto è che la preparazione non è una unica operazione e la tecnica da usare come i passaggi da seguire, parlando di fai da te, variano a seconda delle condizioni del telaio.
Una cosa è lavorare su un telaio in alluminio con pochi mesi di vita e in ottime condizioni, altra una vecchia signora in acciaio con punti di ruggine più o meno estesi.
Quindi l’unica opzione che abbia senso e prendere in esame le diverse possibilità, poi ognuno dovrà valutare qual’è la più adatta al suo caso specifico.
La prima fase nella preparazione del telaio è la sverniciatura, che possiamo eseguire in diversi modi. La soluzione migliore secondo me è sempre la sabbiatura ma noi qui parliamo di fai da te e una sabbiatrice non è un attrezzo da hobbista casalingo…
C’è una regola fondamentale che accomuna ogni tecnica di sverniciatura: non esistono scorciatoie.
Non c’è un sistema veloce, servono tempo, pazienza, concentrazione e in alcuni casi tanto olio di gomito. Oppure si porta il telaio a sabbiare 😀
Vediamo che opzioni abbiamo.
Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.
Mamma mia….
mi sono letto i primi 8 paragrafi e mi son detto
“se proprio un domani dorò sverniciare un telaio son proprio contento che la moglie lavori in una piccola ditta artigianale che fa macchine per sabbiatura”
Oltretutto il titolare è pure un appassionato ciclista….
uno più uno, secondo me risolverei velocemente questa fase :-)))
Eh Lorenzo, e mica è finita qui, c’è ancora tanto da fare… 😀 😀
Scherzi a parte, la sabbiatura secondo me resta per il neofita l’opzione migliore.
Però in una serie di articoli dedicati al far da sé, esordire con “sabbiate e via” non sarebbe stato corretto, un poco come quelli che hanno un problema meccanico e si sentono rispondere “vai dal meccanico”.
Fabio
Grazie, spiegazione molto utile! Alla fine ho optato per uno sverniciatore gel, che unito ad una spazzola di ottone si è rilevato molto efficace
Ciao, peccato che ho letto solo ora il tuo articolo, preso dalla foga ho utilizzato sul tubo orizzontale un disco lamellare..risultato ho dei solchi tremendi…come posso rimediare? Ho paura che usando lo stucco non riesca più a ridare la forma circolare al tubo..grazie per i preziosi consigli
Ciao Enrico, bisognerebbe vedere l’entità del danno per farsi una idea. Comunque, se non è troppo profondo puoi stuccare. A piccoli strati alla volta carteggiando con una sagoma. Devi procurarti un tubo con diametro appena superiore al tubo, tagliarne una sezione e carteggiare usando lui, non mano altrimenti non riuscirai a ottenere un buon lavoro. Applicando la carta abrasiva, ben stesa, all’interno della sezione di tubo che hai creato riesci ad avere una valida guida. Stucca un poco alla volta, non tutto insieme, ossia crea minimi strati sovrapposti. Con pazienza dovresti recuperare.
Fabio
quale marca di stucco mono componente consiglia?
Ciao Gian, non è una questione di marca ma di materiale del telaio e compatibilità con la vernice usata. Devi sempre far riferimento al colorificio specializzato a cui ti rivolgi, ti indicherà lui il prodotto adatto. Evita stucchi generici da centro brico
Fabio