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[Test] Shimano EX-7
Le conclusioni
Le conclusioni
Test variegato seppure incompleto in alcuni aspetti. Non nelle verifiche, quelle le ho fatte tutte: piuttosto ho lasciato fuori alcune considerazioni e non troveranno posto nemmeno in questo paragrafo conclusivo.
Il motivo è editoriale, passatemi la presunzione. Questo test, come quello già pubblicato delle Shimano XC-3, nasce dalla mia volontà di stabilire alcuni criteri cardine nella scelta della corretta scarpa da gravel. Quindi mi serve conservare qualche carta da giocarmi in futuro.
E attenzione: non significa che voglio trovare la migliore scarpa per il gravel ma la migliore scarpa per il nostro gravel.
E siccome il gravel ognuno lo interpreta e lo vive a modo suo, ecco che serve spaziare per non incorrere nell’errore di chiudere nel recinto ciò che invece vogliamo corra libero con la nostra fantasia.
Al tempo stesso devo contraddire me stesso e inquadrare in qualche modo il prodotto, indicare a quale ciclista e ciclismo è più adatto.
Riassumo i pregi: comfort assoluto, sia in sella che a piedi; estrema polivalenza; suola perfetta per camminare; posizione della tacchetta adatta ad uso meno estremo; dotazione tecnica di prim’ordine.
Unico limite rilevato la poca impermeabilità, compatibile con l’uso più estivo: ma un piccolo sforzo e diventavano le scarpe universali per il turismo.
Non ci sono difetti da segnalare, a patto non si pretenda dalle EX-7 la stessa resa di uno scarpino in carbonio o andarci sulla neve. Ma in questo caso più che travalicando i confini d’uso stai proprio sbagliando rotta.
A chi indicare queste scarpe?
Vado per esclusione, più semplice: chiunque punta solo alla prestazione, sale in sella fuori casa, scende di sella al rientro e per tutto il tempo è naso nel manubrio. Ecco, per lui le EX-7 sono inadatte.
E poi ci sono tutti quelli che con queste Shimano EX-7 si troverebbero a loro agio.
Talmente tanti che devo operare la sintesi.
L’amante delle gite fuori porta, quello che la domenica scorrazza felice senza altro scopo che pedalare, esplorare, godersi la natura.
Il turista incallito, quello che carica la bici e parte col bagaglio all’avventura, che sia una gravel o altro non conta.
Il ciclista urbano più tecnico, abituato all’uso delle bici e che non vuole rinunciare all’aggancio ma nemmeno vuole portarsi un secondo paio di scarpe dietro.
Il gravellista (oddio, che brutta parola…) spensierato che vaga perdendosi tra sentieri e pensieri suoi e che a sera riesce fortunosamente a trovare la via di casa.
Non importa se tu sia solo uno di questi ciclisti o se, come è più probabile, li racchiudi tutti: con le EX-7 hai trovato la tua scarpa.
Infine il video che sintetizza i contenuti del test. Questo il link diretto, altrimenti miniatura in basso.
Buone pedalate
I link
Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.