[Test] Luce e radar Cycplus L7

Tempo di lettura: < 1 minuti

Luce posteriore, anche diurna, e radar: accessorio sempre più in voga tra i ciclisti.

Soprattutto un accessorio utile per la nostra sicurezza, e questo me lo rende interessante.

Molte le aziende che stanno proponendo luci posteriori dotate di radar, i prezzi non sono sempre contenuti.

Poi mi capita questa Cycplus L7, dal costo più che abbordabile, vale la pena scoprire come si comporta. Ossia fare questo test.

Alcune note sintetiche, poi trovate tutto in video.

La Cycplus L7 offre cinque led ben visibili con quattro modalità d’uso, rivelandosi efficace luce diurna e ovviamente notturna.

Il radar, quello che più mi interessa, ha angolo di rilevamento assai ampio, 40 gradi, e copre una distanza dichiarata di 160m. Avverte i veicoli che viaggiano ad appena 6km/h, visualizza a schermo del ciclocomputer (compatibile), ha un doppio allarme sonoro: avvicinamento e “scampato pericolo”, cioè quando il veicolo è passato e nessun altro arriva alle nostre spalle.

Le dimensioni sono assai contenute, 76x37x25mm, con un peso rilevato di soli 60 grammi, senza attacchi.

Batteria da 2000 mAh, durata stimata di 22h per la luce in modalità flash e 30h per il radar. Ha funzione sleep quando ci fermiamo, si riattiva col movimento. 

Ha funzione Stop, ossia aumenta la luminosità quando freniamo ma solo usando la luce in una delle due modalità fisse.

Prevede di serie una ricca dotazione di attacchi, si adatta a qualunque reggisella e c’è anche la slitta per assicurarla, come ho fatto io, al telaio del sellino. 

Ha una app per regolare diversi parametri, verificare il livello batteria e attivare le funzioni, compresa la sincronizzazione in gruppo se abbiamo più L7 montate; ma non una app per visualizzare la strada a schermo dello smartphone.

Una mancanza secondo me per nulla importante, da tempo sostengo che le app a telefono possono essere comode ma viaggiare a lungo con lo smartphone a schermo acceso è impossibile, la durata delle batterie non lo permette. Il mio che è ritenuto abbastanza valido sotto il profilo dell’autonomia è raro mi regga oltre le tre ore quando uso le app attive a schermo, infatti lo collego sempre a una powerbank. 

La Cycplus Radar Tail Light, per una volta scrivo il nome completo, l’ho testata con il Garmin 1040. Funziona per certo anche col 1030 ma non posso dirvi per altri ciclocomputer. In linea di massima si, forse Bryton potrebbe essere fuori (di solito è incompatibile anche con altre marche) ma non ho certezze.

Ecco, questa è l’unica mancanza che posso rilevare: non c’è una lista aggiornata dei ciclocomputer compatibili. Però contattando l’azienda dovreste ottenere risposta.

Come si comporta la Cycplus L7? Le risposte nel video in basso, prima però due notazioni.

La luce diurna è assai più efficace di quanto la ripresa lasci vedere, l’obiettivo della fotocamera non è in gradi di “vedere” la luce di giorno oltre una certa distanza. Ho lasciato la bici dove in video la luce non si vede, rifatto il percorso a piedi (che se mi fregavano la bici e chi li ripigliava…) e la lucetta era perfettamente visibile.

Per mostrare il funzionamento del radar per ragioni di sicurezza e praticità ho scelto nuovamente la postazione fissa a bordo strada. La prospettiva inganna, il beep sembra partire da più vicino, nella realtà sono 150m, misurati.

Vi lascio al video, questo il link diretto altrimenti miniatura in basso.

I link

Cycplus

Cycplus L7 Radar Tail Light

Commenta anche tu!