[Test] Kask Urban-R

Come è fatto

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Come è fatto

Come anticipato, le uniche prese d’aria (tre) sono di diversa lunghezza (circa 8, 11 e 9 centimetri di larghezza) ma di medesima larghezza (circa 1 cm) ed hanno un sistema di chiusura rapido che si aziona mediante una linguetta scorrevole posta subito dopo l’ultima feritoia.

La visiera di serie è quella fumé chiaro ed offre una protezione UV400 ma sono in opzione disponibili anche altre quattro visiere di colori diversi sia per un cambiare il filtraggio della luce sia per ragioni prettamente estetiche e “modaiole”: in questo va riconosciuto che il look del casco si presta molto, sia per il design davvero elegante che per la raffinatezza di alcuni dettagli (di cui parleremo dopo).

La sostituzione della visiera avviene con un semplice “clic” grazie al sistema One-Move Switch: dopo aver messo la visiera in posizione alzata, premendo il bottone collocato al centro delle cerniere laterali al casco dove è agganciata, è possibile rimuoverla rapidamente e montarne un’altra con una semplice pressione sulle cerniere.

Il consiglio nella fase di montaggio è solo quello di accertarsi che i dentini in policarbonato della visiera siano correttamente posizionati nei fori di alloggiamento presenti sulle cerniere prima di esercitare la dovuta pressione affinché si incastrino, altrimenti si rischia di farli saltare e di rendere la visiera inutilizzabile.

Il cinturino in ecopelle (nel nostro caso di colore marrone) realizzato in materiale anallergico di altissima qualità tanto da farlo sembrare in vera pelle per fattura e morbidezza, è un raffinato dettaglio che valorizza ancora di più l’elegante design del casco già impreziosito dalla finitura delle colorazioni disponibili (al momento sul sito Kask.com ne propongono ben nove).

La regolazione avviene mediante le fibbie passanti laterali posizionate nel fulcro della classica forma ad “Y”, la chiusura è con l’usuale fibbia ad aggancio rapido.

L’imbottitura del casco si compone di due elementi, quello superiore e quello frontale-laterale.

Il primo segue la forma della parte centrale della calotta ed ha delle ampie asole in corrispondenza delle bocche di areazione per non ostruire il passaggio dell’aria mentre il secondo elemento cinge tutta la fascia che va da un orecchio all’altro (passando ovviamente per la fronte) ed ha lo spessore dell’imbottitura variabile, che si assottiglia in corrispondenza delle tempie per rendere agevole infilarsi gli occhiali dopo aver indossato il casco ma, aggiungeremmo, soprattutto evitare la pressione costante delle stanghette che alla lunga possono creare fastidi di non poco conto.

Il tessuto leggero dell’imbottitura interna è trattato con il processo antibatterico e antimicotico Silver Plus® che garantisce igiene e assenza di odori dovuti alla sudorazione; in ogni modo se si dovesse rendere necessaria una pulizia o un lavaggio va detto che tutta l’imbottitura è facilmente rimovibile in quanto fissata alla calotta interna con strisce di velcro adesivo.

Piccola nota negativa: dopo poco uso, una striscia sottile di velcro incollata sull’imbottitura della calotta ha perso la sua adesività e devo dire che questo ci è già capitato anche sul Valegro. Questo inconveniente ci sta capitando di frequente, anche con caschi di altre marche. Probabilmente l’uso di collanti più green non garantisce la stessa tenacia che conoscevano negli anni passati, ragion per cui  qualche velcro di ricambio compreso nella confezione non guasterebbe.

Come detto, l’Urban-R è un casco con una scocca con poche aperture e quindi è logico che questo garantisca protezione anche per le basse temperature; tuttavia, per i più freddolosi (o chi vive in zone dove si raggiungono temperature ben al di sotto dello zero) è disponibile come accessorio da acquistare a parte la copertura per la testa in lana merino da indossare come sottocasco.

Sul retro della calotta interna avviene la regolazione della calzata del casco attraverso il validissimo sistema ErgoFit che consiste in un supporto basculante per la nuca che, una volta sistemato nella posizione più sicura e confortevole grazie anche alla presenza di due ampie alette ergonomiche.

A governare il sistema provvede un’ampia rotella di chiusura (e apertura) che permette una regolazione quasi micrometrica a tutto vantaggio del comfort.

Come per altri caschi della casa produttrice, anche sul Urban-R è possibile montare la luce Limelight che è già stata descritta e testata in occasione dell’articolo sul Kask Moebius.

Nove colori disponibili, tre le taglie: S/M (51-57cm); M/L (54-59cm); L/XL (60-63cm)

Ora pedaliamo.

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