[Test] Good Year Connector Ultimate

Come è fatta

Tempo di lettura: 7 minuti

Come è fatta

La Good Year Connector beneficia di tutte le conoscenze della casa, e le indicazioni sui fianchi non mancano di ricordarcelo.

A dominare spiccando sul fondo para è la lunga scritta con marca, modello, dimensione, mescola e le sigle delle tecnologie applicate.

Quindi sappiamo che la costruzione è quella a tecnologia Ultimate, con l’utilizzo di un tessuto più sottile e meno gomma per la carcassa, a vantaggio di elasticità e scorrevolezza.

E’ un Tubeless complete, ossia struttura studiata per ottimizzare la costruzione tubeless grazie alla lavorazione del cerchietto e la presenza di uno strato di nylon da tallone e tallone a fungere da ulteriore protezione dalle forature e barriera per l’aria, tanto da rendere superfluo il lattice in fase di montaggio. Mi riferisco al lattice che serve a “coprire” le perdite in fase di tallonamento, poi per rimediare alla sfortunata ipotesi di forature serve sempre; però ne serve meno.

La mescola è la Dynamic Silica 4, messa a punto per favorire la scorrevolezza ma con ottime qualità di grip sul bagnato, grazie anche all’apporto del grafene.

RK dovrebbe indicare la possibilità di utilizzo su terreni rocciosi; sul punto mancano ancora le informazioni sul sito ufficiale e vado a memoria.

Doppia scala per la dimensione.

Tripla scala invece per la massima pressione di esercizio, manca la minima.

Non manca invece la freccia che indica il verso di montaggio per questi Connector che sono quindi unidirezionali (non vanno invertiti al posteriore).

Il battistrada ha un bel disegno aggressivo, che non è ovviamente solo scelta estetica. Abbiamo la fitta tassellatura centrale, bassa e ravvicinata; e quella laterale, più alta e spaziata con le tacchette esterne maggiormente dimensionate.

In dettaglio la spalla, il verso di rotolamento prevede che il fronte maggiore dei tasselli sui fianchi sia il primo a impattare col terreno.

Dimensione importante per la gomma in prova, da un 700×50 mi sarei aspettato un profilo più piatto.

Invece c’è una bella curva, molto regolare, nel profilo della carcassa e nella disposizione del battistrada, con il suo progressivo innalzarsi avvicinandoci al limite del copertoncino.

Una forma che si apprezza bene nella vista di tre quarti, dove colpisce proprio questa regolarità, a preannunciare ottime doti di guida.

Ovviamente a conferma non manca la ripresa frontale, per apprezzare l’arco disegnato dalla carcassa.

A decifrare solo sulla carta quanto abbiamo visto, posso dire che le Good Year Connector promettono ottima scorrevolezza, tenacia in fuoristrada, appoggio sincero in curva. E tenuta sul bagnato grazie alla mescola, comfort grazie alla struttura.

Sulla carta, ma su strada e in fuoristrada?

Lo scopriamo nel prossimo paragrafo.


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COMMENTS

  • <cite class="fn">Salvatore Cara</cite>

    Ottimo test, come al solito. Vedo anche che vengono vendute a prezzi abbastanza “ragionevoli” per lo standard attuale. Sarà dura scegliere il rimpiazzo delle attuali 700×40/38 della mia gravel. Tra dubbi sulla sezione, tipo di battistrada e costo la scelta delle gomme da gravel comincia a essere un rovello da Amleto 😀

    Una domanda: la scorrevolezza su asfalto di questa gomma rispetto a quella che hai riscontrato con la Chaoyang gravel Gp è consistente? lo chiedo (anche se si tratta di gomme con diversa sezione…) perché è da un paio d’anni che dietro uso pneumatici microtassellati che mi danno una piacevole sensazione di scorrevolezza rispetto a quelli che hanno tassellature più marcate, ma forse è solo una mia impressione.

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Salvatore, c’è una differenza di sezione troppo abbondante per avere un quadro veritiero. La sezione non significa solo “quanta gomme c’è a terra”: significa la pressione di esercizio e per questo non posso avanzare ipotesi, è una comparazione sfasata.

      Fabio

  • <cite class="fn">paolo</cite>

    per caso avevi misurato la larghezza del copertone montato? io ho un telaio che il costruttore da per 48 mm volevo sapere se i 50 erano reali o no.
    ps: grande recensione come sempre!

  • <cite class="fn">Franco Bittante</cite>

    Bellissima recensione come sempre, sulla mia Megamo Jakar 30 ho recentemente fatto montare i cerchi 650b ed ho montato proprio i Connector 650×50 e mi trovo magnificamente! Solo che il negoziante nel montare i copertoni ha invertito quello posteriore ( per la solita logica di aumentare il grip in fuoristrada) me ne sono accorto e glielo fatto notare, lui mi ha garantito che a parte un po meno di scorrevolezza non cambia nulla in tema di usura dello pneumatico, siccome è un montaggio tubeless ho rinunciato a fargli smontare la gomma.
    Cosa ne pensi?
    Grazie

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Franco, la mia filosofia è attenermi alle prescrizioni ufficiali. Se è monodirezionale, tale deve essere montato. Del resto, in tante recensioni fatte dove, per scrupolo ho invertito il montaggio (perché so che tanti lo fanno uguale…) ho sempre rilevato un peggioramento della guida. Mio consiglio, montaggio con verso corretto.

      Fabio

  • <cite class="fn">ALBERTO FALSONE</cite>

    Gentile Fabio,
    ben trovato e grazie per questa importante recensione: vorrei chiederti, per un utilizzo cicloturistico-gravel adventure quale modello mi consigli tra: Michelin Power gravel, Good Year Connector,Good Year County, Pirelli Cinturato Gravel H, Pirelli Cinturato Gravel M, Vredestein Aventura, Schwalbe Marathon Mondial? Prediligerei la sezione 700×45, 700×47.

    Grazie molte,

    in attesa di tue,

    lieta giornata,

    Alberto.

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Alberto, in uso più turistico sceglierei la durata delle Michelin; se il chilometraggio finale non è importante, il testa a testa è tra Pirelli e GY, con preferenza per Pirelli M se c’è molto off road da percorrere.

      Fabio

      • <cite class="fn">ALBERTO FALSONE</cite>

        Grazie Fabio,

        sto cercando i Michelin Power Gravel 700×47 versione bicolore nero e marrone, ma non riesco a trovarli, nonostante abbia controllato su molteplici siti…Hai suggerimento su dove reperirli?

        TI ringrazio, lieta giornata.

        • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

          Ciao Alberto, mi spiace ma a parte i soliti store online non saprei. Io faccio solo i test, non ho rapporti con la rete commerciale.

          Fabio

  • <cite class="fn">Antonio</cite>

    Su MTB 27,5 da usarsi come gravel leggero pensavo hutchinson tuareg anteriore e overide posteriore grazie.

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