[Test] Campagnolo Ekar GT
Come è fatto
Come è fatto
Per la presentazione dei singoli componenti in prova stavolta farò ricorso alle immagini ufficiali. Un problema tecnico ha danneggiato i file delle foto mie, al momento in cui impagino non ho più la disponibilità del materiale, facciamo di necessità virtù.
Partiamo dai comandi che presentano alcune modifiche rispetto agli Ekar.
Le leve dell’Ergopower Ekar GT presentano ora una corsa di regolazione maggiorata della distanza della leva freno, per adattarsi alle dimensioni della mano e delle dita e soddisfare le esigenze del tuo stile di guida. Per migliorare ulteriormente il controllo su percorsi gravel i coprisupporti con una trama aggiuntiva per aumentare la presa, indipendentemente dalle condizioni. Il motivo della laseratura è anche resistente all’usura da sudore, sporco e detergenti: una soluzione a prova di lunghe percorrenze. Il meccanismo interno Ultra-Shift ™ controlla il cambio a 13 velocità, consentendoti di scalare fino a 3 pignoni in un unico movimento. L’affidabilità delle singole cambiate in discesa è ideale per i percorsi gravel su superfici scivolose, ondulate e imprevedibili.
Cambia la foggia della levetta laterale, quella da azionare col pollice. Il foro al centro della leva freno è l’invito per la piccola vite che ne regola la distanza; con una escursione ampliata per adattarsi alle mani più piccine.
ATTENZIONE: regolare il reach della leva freno impone sempre di eseguire la stessa operazione anche per la leva di cambiata (c’è piccola vite anche qui), altrimenti vanno in conflitto.
La leva sinistra è nuda.
E’ a mio avviso un peccato, la tecnologia c’è, la si sarebbe potuta associare al comando del reggisella telescopico.
Il cambio è unico per tutte le combinazioni di pacco pignoni, una soluzione da accogliere con favore perché si traduce in risparmio per il ciclista quando sceglie tra le diverse opzioni di cassette.
Il sistema 1x dedicato e le 13 velocità lo rendono efficace, l’utilizzo del pignone a 9 denti consente la nascita di una gamma completa di rapporti con cambi brevi ed equidistanti e livelli di cadenza ben mantenuti. La tecnologia, il design ed il materiale sono stati scelti per soddisfare le specifiche esigenze di performance degli amanti dell’all-road e del gravel, la combinazione di cambiate rapide, precise ed affidabili unite alla elevata sicurezza della catena, la leggerezza, la durata e la robustezza lo fanno entrare di diritto nell’arena all-road.
Il design del cambio con gabbia di media lunghezza è compatibile con le diverse dimensioni dei pignoni su tutte e quattro le opzioni di cambio della cassetta, da 9-36 a 10-48, perfetto per qualsiasi esigenza di gravel. La traiettoria 2D del parallelogramma è progettata specificamente per il sistema Ekar GT 1x, in modo da far compiere al cambio precisi movimenti meccanici per utilizzare al meglio i 13 pignoni. Le sue rotelline maggiorate garantiscono un funzionamento ottimale ed un’elevata ritenuta della catena per assicurare sicurezza e tranquillità, qualunque sia il terreno che affronti. La frizione, permanentemente innestata per una maggiore affidabilità della ritenuta della catena e un minimo rumore di funzionamento, può essere bloccata in avanti per una facile rimozione della ruota.
Solo nel cambio Ekar GT, ci sono più di 70 singole parti attentamente progettate e ingegnerizzate. La poliammide rinforzata con fibra di carbonio e le leghe anodizzate 7075 e 6082 sono sapientemente combinate nel corpo e nel bilanciere del cambio Ekar GT per ottenere la migliore combinazione di resistenza, durata e leggerezza, per un funzionamento affidabile a lungo termine e per garantire un’ottima resistenza agli urti, alla sabbia e alla polvere dei percorsi gravel mentre le viti sono state realizzate in acciaio CON SPECIALE TRATTAMENTO SUPERFICIALE per garantire resistenza e resilienza a lungo termine nelle condizioni più difficili.
La guarnitura è tutta nuova rispetto all’Ekar.
Le due pedivelle realizzate in alluminio montano semiperni in acciaio aisi 630, in linea con il sapiente abbinamento dei materiali di tutto il gruppo Ekar GT, allo scopo di ottenere componenti sempre leggeri, ma con il massimo dell’efficienza e della durabilità.
La nuova tecnologia ProTech ™ unisce i due semiperni all’interno del movimento centrale, con un’unica vite resistente. Il cuscinetto oversize in acciaio inossidabile si trova sulla pedivella, calettato sul semiperno, per la massima scorrevolezza e resistenza – e per essere facilmente accessibile per l’ispezione e la manutenzione, senza dover smontare le calotte.
Ci sono cinque opzioni di ingranaggi: 36T, 38T, 40T, 42T, 44T. Il loro design ottimizzato offre una trasmissione efficiente e la massima affidabilità della catena.
Gli ingranaggi in alluminio 7075, leggeri e resistenti, sono facilmente intercambiabili: puoi semplicemente svitarli dai quattro bracci della pedivella senza necessità di smontare la guarnitura. I quattro bracci, impostati in modo simmetrico per una distribuzione ottimale del carico, presentano un girobulloni di 104 mm. Cambiare gli ingranaggi è un modo semplice ed efficiente per cambiare il tuo rapporto mentre affronti diversi tipi di percorso.
La guarnitura Ekar GT presenta tre opzioni di lunghezza della pedivella – 170, 172,5 e 175 mm – per adattarsi a ciclisti e bici di tutti i tipi. Per alcune bici gravel con movimento centrale basso, le pedivelle più corte sono le più utilizzate per evitare di incagliarsi su superfici sconnesse e imprevedibili.
Un fattore Q di 151 mm offre uno stile di pedalata comodo ed efficiente, qualunque sia la tua taglia.
Il pacco pignoni a 13 velocità offre diverse opzioni.
E’ disponibile in quattro diverse opzioni, dal 9/36 al 10/48 che completano la gamma e riflettono le diverse specializzazioni all’interno della scena gravel, e ciascuna combinazione prevede una progressione dei rapporti molto fluida. Salti piccoli per i primi 6 pignoni, mentre i salti aumentano nella seconda metà, dove ci sono i pignoni più grandi.
Questa caratteristica permette di offrire un’esperienza in sella ottimale e ti aiuta a ottenere il meglio dalle tue prestazioni su percorsi e terreni difficili. L’ampia scelta sui pignoni più grandi permette di avere il pacco pignoni più compatto per gli eventi endurance e rapporti più lunghi per i riders più avventurosi. Le combinazioni dei pacchi pignoni sono abbinate ad ingranaggi dedicati, facilmente sostituibili, per fornire la gamma più ampia di rapporti, passaggi morbidi e la massima efficienza e, a differenza dei sistemi 2x, nessuno spreco. Due delle quattro combinazioni sono dotate di un pignone a 9 denti. Test comparativi approfonditi hanno dimostrato che il pignone a 9 denti è efficiente quanto qualsiasi pignone da 10 o 11 denti, senza attrito aggiuntivo attraverso la dentatura a profilo speciale, in modo da non perdere nulla della potenza prodotta.
La costruzione del pacco pignoni EKAR GT mantiene la filosofia progettuale Campagnolo con un unico blocco per i pignoni più grandi, cinque pigoni sciolti con distanziali in alluminio 7075 e una tripletta o quadripletta iniziale: questa construzione conferisce al pacco pignone una leggerezza e reattività ottimale. Con ghiere ed adattatori appropriati, il corpetto N3W è compatibile con tutti i gruppi Campagnolo a 12, 11 e 10 velocità attuali e futuri.
La catena è ovviamente specifica.
La catena C13 si accoppia efficacemente con la dentatura a profilo speciale dell’ingranaggio della guarnitura 1×13 velocità e dei pignoni Ekar GT per una trasmissione sicura, efficiente e scorrevole. Nonostante il suo profilo stretto, la catena C13 è molto robusta; le sue maglie interne in acciaio C60 con trattamento superficiale al nichel-teflon resistono al più alto tasso di usura cui sono soggette sui percorsi gravel. L’intera catena, realizzata nello stabilimento Campagnolo di Vicenza, è sottoposta ad un esclusivo processo di lubrificazione, con un sistema a bagno ad ultrasuoni che garantisce che la speciale formula lubrificante ricopra in profondità e in modo uniforme tutte le maglie. Il risultato è un funzionamento efficiente e un’elevata resilienza, garantendo longevità anche nelle difficili condizioni dell’off-road, e richiedendo meno manutenzione.
Aggiungo una considerazione tecnica; non solo Campagnolo ma tutti i migliori produttori di catene operano una lubrificazione in fabbrica non replicabile dal ciclista. Incaponirsi a sgrassare la catena, addirittura con sgrassatori domestici ad alto ph, è un errore che al giorno d’oggi non è scusabile. Una cosa erano le catene di 40 anni fa, coperte di un grasso di dubbia derivazione e che serviva solo a evitarne l’ossidazione nel periodo di stivaggio, tutt’altra le catene moderne, che si montano e via. Giusto un filo d’olio ma MAI sgrassarle.
La catena Ekar GT C13 è disponibile in due opzioni di chiusura: il classico pin Campagnolo, oppure il nuovo C-Link™, per una rimozione e una pulizia ancora più semplici. Le due versioni sono state concepite per offrire la versatilità necessaria per soddisfare le diverse esigenze di ogni tipo di utilizzo gravel, in tutto il mondo. Che tu sia un puro rider gravel, che ti cimenti in gare di resistenza su lunga distanza o tu scelga di goderti l’esperienza all-road, in entrambe le versioni potrai godere della medesima resistenza, efficienza attraverso l’utilizzo degli stessi materiali e processi.
Il movimento centrale presenta tutte le opzioni attualmente in uso.
È dotato della tecnologia Pro-Tech™ che consiste in una guarnizione di tenuta esterna brevettata che protegge i cuscinetti a sfera dall’ingresso dannoso di acqua, fango e sabbia e da un canotto centrale a tenuta stagna in poliammide caricato con fibra di vetro per evitare contaminazioni dall’interno.
Le nuove calotte si accoppiano con i cuscinetti oversize esterni in acciaio inossidabile calettati sui due semiperni Ultra-Torque™ saldamente fissati alle pedivelle.
Grazie al sistema di tenuta Pro-Tech ™, le prestazioni sono sempre ottimali, comunque e ovunque tu vada. Le opzioni del movimento centrale Ekar offrono un’ampia compatibilità con i telai presenti sul mercato grazie ad una gamma completa di calotte filettate e PressFit.
Al momento in cui scrivo sono disponibili i seguenti standard: FILETTATE E PRESSFIT – BSA, ITA, BB86, BB30, BB386, PF30, BB RIGHT, T47
Non cambiano le pinze freno.
L’idraulica interna del sistema frenante Ekar è condivisa con le altre pinze Campagnolo, che utilizzano olio minerale e permettono un’ottima modulazione, restituendo un feeling distintivo e ottimale su strada … e funziona ancora meglio su percorsi gravel! La pinza di Ekar ha un nuovo design e una finitura dedicata, per coordinarsi con gli altri componenti del gruppo gravel. Le pastiglie DB310 – compatibili anche con gli altri freni a disco Campagnolo – hanno una mescola organica unica che non solo aiuta a produrre elevate prestazioni di frenata, ma offre anche una migliore resistenza all’usura: importante nell’impegnativo mondo del gravel, in condizioni di bagnato o asciutto.
Gli elementi dell’impianto frenante a disco sono l’ulteriore sviluppo del già collaudato sistema idraulico Campagnolo Modulazione affidabile e progressiva: perfetta per il controllo su tutti i percorsi Pastiglie DB310 con mescola organica: elevate prestazioni di frenata e migliore resistenza all’usura in condizioni di bagnato o asciutto Forte e durevole, ma leggero. Standard di montaggio Flat mount.
Mordono i rotori specifici.
I dischi Campagnolo sono in robusto acciaio inossidabile temprato di 1,85 mm di spessore, che rimangono inalterati e durano a lungo anche in caso di frenata pesante e sostenuta. Sono disponibili in versione da 140 e 160 mm di diametro, per adattarsi al tuo stile di guida e offrire un ulteriore eventuale risparmio di peso. Con la stessa pinza e le stesse pastiglie, il disco più grande produce una potenza di arresto superiore grazie alla maggiore dissipazione del calore sulla superficie più ampia.
Sistema di aggancio al mozzo a tecnologia AFS disc, ovviamente.
Infine il set di ruote Zonda GT.
La ruota Zonda GT presenta un’ottima combinazione delle migliori tecnologie Campagnolo, offrendo la massima versatilità nella scelta dei pneumatici da abbinare – dal gravel alla strada.
L’iconica raggiatura G3 e la sorprendente finitura anodizzata conferiscono alla ruota in alluminio Zonda GT il suo aspetto raffinato e identificano chiaramente la ruota come un prodotto Campagnolo.
Solo 1690 g di peso grazie alla struttura in alluminio resistente ma leggera e al corpetto N3W brevettato Campagnolo.
La larghezza interna di 23 mm esprime l’ampia versatilità della Zonda GT: una ruota che si adatta sia a pneumatici più larghi per i terreni sterrati e sentieri in ghiaia, sia a pneumatici da strada più sottili.
Queste le caratteristiche salienti.
CERCHIO FRESATO: questa lavorazione permette di ridurre il peso perimetrale del cerchio, rendendo la ruota estremamente reattiva.
RDB™ – RIM DYNAMIC BALANCE: il concetto è semplice ed elegante: bilanciare il peso della valvola con un peso analogo sul lato diametralmente opposto.
MOMAG™: consente di ottenere un profilo esterno del cerchio senza fori, migliorando sia la rigidità che il peso.
RAGGI: tecnologia G3™ applicata anche alla ruota anteriore per migliorare le prestazioni in presenza di potenza frenante elevata.
RAGGI DELLA RUOTA ANTERIORE: 24 raggi in acciaio inossidabile con sezione circolare sfinata a 1,6 mm
RAGGI DELLA RUOTA POSTERIORE: 24 raggi in acciaio inossidabile con sezione circolare sfinata a 1,6 mm.
NIPPLI AUTOBLOCCANTI: nippli autobloccanti anodizzati neri all’esterno del cerchio per una manutenzione più agevole.
CUSCINETTI CONO/CALOTTA: la facile regolazione dei cuscinetti riduce l’eventuale gioco mantenendo costanti le prestazioni nel tempo e assicurando un angolo di contatto ottimale tra sfera e superficie.
GHIERA DI REGISTRO: per una regolazione precisa del mozzo in modo da evitare che si avverta del gioco.
Mozzo in alluminio anodizzato nero, finitura opaca Cuscinetti cono/calotta con sfere in acciaio, flangia oversize, battuta mozzo: 100 mm anteriore, 142 mm posteriore, perni passanti da 12 mm e sistema frenante: AFS disc.
Bene, ora conosciamo in dettaglio la dotazione tecnica, possiamo pedalare.
Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.