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[Test] Camere d’aria in TPU by Ali Express
Già, le camere d’aria in TPU vendute, spesso a prezzo bassissimo, sul noto store dell’estremo oriente.
Ho selezionato due marche e due formati: Cydy e Cyclami, per strada e per gravel le prime, solo gravel le seconde.
Chi sia il produttore reale non lo so.
Come mai? Perché: primo, sono pochissime le aziende cinesi che accettano i test indipendenti; secondo, perché stavolta ho fatto una eccezione alla regola del blog di lavorare solo su materiale fornito dalle aziende e le ho comprate io.
Anche perché altrimenti, a causa della prima condizione, questo test non avrei potuto farlo.
Come è andata? Beh, per scroprirlo c’è il video a fondo pagina, qui solo alcune sintetiche considerazioni, in ordine numerico ma non di importanza.
La prima è il prezzo: prendendole sfruttando le continue offerte è difficile pagarle più di 4/4,5 euro a pezzo, quindi meno di tante camere in butile.
La seconda è che sono ben fatte.
La terza è che il controllo qualità di fatto non esiste, e questo spiega il perché di quello che racconto in video.
La quarta è che a prezzo pieno, più alto di camere blasonate, non le comprerei a causa di un certo rischio (sempre in video).
La quinta è che la dotazione di serie è ottima, visto che hanno pure le toppe per ripararle.
La sesta è che il peso dichiarato è quello reale, e questa è stata forse la maggiore sorpresa.
La settima e ultima è che non ho trovato differenze in termini di prestazioni e affidabilità tra le due marche.
Prima di lasciarvi al video test, vi ricordo che montare le camere d’aria in TPU è semplice ma diverso da quelle in butile: quindi vi consiglio la visione di questo articolo, con video dimostrativo.
E ora il video delle camere in prova, questo al solito il link diretto, altrimenti miniatura in basso.
Buon pedalate
Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.
Ciao Fabio sono Guido,ci siamo messaggiati più volte tempo addietro su vari dubbi che avevo trovando sempre le tue risposte esaustive.
Ho visto con interesse i due tuoi video inerenti le camere in Tpu e ti volevo chiedere per una mia diffidenza se preferire camere d’aria in Tpu acquistate in negozio o su internet nel famoso sito di ecommerce (no Aliexpress)
E mi pare di capire che il passaggio da camere in butile a camere in tpu sia consigliabile e senza molti rischi dato dal fatto del peso irrisorio.
Sbaglio?
Grazie
Ciao Guido, le attuali camere in tpu sono ormai prodotti maturi, tanti problemi emersi agli inizi, soprattutto con marchi blasonati, sono ormai risolti. Per le made in china a basso costo la resa è buona ma mancano seri controlli qualità, il rischio di beccarne fallate c’è. Sul piano della guida non c’è partita rispetto alle camere in butile, il divario si è assottigliato rispetto ai tubeless.
Fabio
Ciao Fabio e grazie,hai qualche marca di camere in Tpu che a tuo parere sono da prefererire nell’acquisto?
Guido
Ciao, a parte questo test, svolto con procedura insolita giacché non acquisto io, non ho altre esperienze con differenti prodotti sempre di questo tipo. Onestamente non posso darti indicazioni valide.
Fabio
Grazie comunque
Guido
Io ho provato sia le Barbieri e le Pirelli e tutte quante perdevano pressione a livello imbarazzante nei giorni. Sono tornato al butile e tanti saluti.