Sicurezza in gare e su strada, ne parliamo con tre icone del nostro ciclismo

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Il 12 ottobre del 1975 perdeva la vita Marcello Falcone; dopo aver tagliato vittorioso il traguardo di Volla in gara juniores, una caduta spezzò la vita di questo diciasettenne terracinese.

La sua città non lo ha mai dimenticato, grazie anche all’infaticabile lavoro di Tiziano Testa.

Oggi, a distanza di 50 anni la sua città gli dedica una piazza, con una commovente manifestazione a cui hanno preso parte autorità locali e sportive, le sorelle di Marcello e molti campioni del nostro sport, sempre presenti a ricordarci quanto è bello il nostro mondo a pedali ma quanto può essere pericoloso percorrerlo.

Io ne ho profittato, in una atmosfera festosa ma caotica come potrete vedere nelle riprese, per porre due domande, le stesse per tutti, ad Alessandra Cappellotto, Paolo Bettini e Francesco Moser.

Nel video in basso le loro risposte e la mia chiosa, dove c’è un inedito. Quale? Niente spoiler…

Al solito questo il link diretto al video, altrimenti miniatura in basso.

Buone pedalate

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