Shimano GRX 2x10v, presentazione

Tempo di lettura: 8 minuti

Oggi faremo conoscenza con la trasmissione Shimano GRX 2x10v, espressamente studiata per uso gravel.

Il gruppo GRX è proposto in molte versioni, meccanico e Di2, monocorona e doppia, 11 e 10 velocità. In questo articolo ho riassunto tutte le combinazioni.

Perché espressamente studiato per il gravel? Per tanti motivi anche se molti, purtroppo, focalizzano l’attenzione solo sulla gamma rapporti.

Guarniture agili, 48/31 e 40/36; da abbinare a pacchi pignoni altrettanto agili, con la doppia possiamo arrivare fino al 36 finale della versione 10v e 34 finale della versione 11v; col monocorona il 42 finale è in specifica.

Un punto importante vero, ma non l’unico e, secondo me, nemmeno l’innovazione principe.

Tutte le versioni beneficiano di un aumento della linea catena misurato in 2,5 mm. Ecco quella che io ritengo una ottima idea. 

Vi sembrano pochi? No, per niente. 

Questo spostamento verso l’esterno risolve due problemi, uno subito visibile, l’altro no e nessuno vi ha badato.

Quello visibile è la possibilità di montare gomme di sezione generosa senza che la parte interna della gabbia deragliatore entri in conflitto col copertoncino. Soprattutto l’ampia tassellatura della spalla. 

 

Quello non subito visibile è l’ottimizzazione della linea catena con i nuovi telai, dove la battuta dei forcellini è via via salita sino ai 142 attuali dei modelli TA (True Axle, perno passante) a disco.

Pensateci un momento. I gruppi stradali sono nati con telai freni a cerchio e battuta di 130; sono arrivati i primi telai a disco, versione QR, e la battuta è salita a 135; adesso abbiamo i TA da 142.

E nel frattempo la trasmissione è rimasta sostanzialmente quella, malgrado ad ogni step ci sia trovati con i pignoni in posizione sempre più esterna.

Una catena che lavora con linea sfavorevole è una catena che spreca energia, la nostra. 

Eppure sono aspetti che, fino ad oggi fatemelo dire, nessuno dei tanti che hanno recensito una qualunque versione GRX ha pensato di raccontare. 

Perché a tutti preme sapere dei rapporti.

Su cui c’è enorme confusione.

Le specifiche sono chiare e alla portata di tutti, basta collegarsi al sito Shimano e leggerle.

Ma sui forum furoreggiano le discussioni per montare cassette pignoni dedicate al monocorona col GRX in configurazione doppia.

Comprendo che l’agilità fa sempre comodo. Non comprendo chi consiglia di saltare le specifiche perché “…tanto funziona”.

Non è così. 

Che un cambio studiato per pignone massimo 34T (T=tooth, dente) riesca a far salire la catena sino a un pignone da 40T significa due cose: la prima che salire non è funzionare; la seconda la gran qualità del prodotto che malgrado sia forzato ben oltre i suoi limiti riesce comunque a far qualcosa.

E mai capirò perché se monti un pignone più grande di una corona sportiva sei uno in gamba mentre se l’agilità la cerchi sfruttando una intelligente tripla sei un povero demente.

In tanti si stanno rivolgendo al GRX non per il gravel ma per il turismo, dove viaggiando a bici cariche l’agilità diventa prioritaria. Però la cercano fuori specifica, senza prendere in considerazione la tripla perché da sfigati.

Io francamente ho smesso da tempo di chiedermi il motivo delle tante sciocchezze che si leggono sui forum. 

Perché questa precisazione, vagamente polemica? Sapete non è il mio stile ma da quando è arrivato il GRX ricevo una moltitudine di messaggi per sapere se montando la cassetta 11-40 o 11-42 la versione con doppia funziona. E ogni volta rispondo, perché sempre rispondo ai vostri messaggi, spiegando più o meno quello che avete letto.

Tempo massimo 48 ore e quasi tutti tornano alla carica con “ma ho letto sul forum che uno l’ha fatto e funziona”.

Altro tempo perso per rispondere di nuovo, spiegare, fornire indicazioni. Tutto tempo che sottraggo a varie attività, senza che serva a qualcosa perché quando un ciclista si fissa, ci fai nulla.

Fino al momento in cui mi arriva la mail in cui mi si chiede aiuto perché “non funziona”. 

Ecco, sia per quanto riguarda questa presentazione che per tutti i futuri articoli, dal montaggio sino alla prova su strada, per favore lasciamo perdere gli esperimenti.

Io mi atterrò alle specifiche e in relazione a solo questa configurazione, ho scelto di usare due pacchi pignoni diversi per essere quanto più completo è possibile, ma non chiedetemi di andare oltre né di parlare di ciò che non ho tra le mani. E vi anticipo: coi pignoni andrò fuori specifica ma al contrario, montando una cassetta più piccina. Però c’è una enorme differenza tra montare un pignone 30 invece del 32 che salire coi denti.

E comunque, non solo snobbare le specifiche significa che la trasmissione funzionerebbe male ma soprattutto invalidereste la garanzia. Se vi invitassi a farlo vi renderei un pessimo servizio. Invece per la cassetta pignoni 12-30 mi è stata fornita da Shimano, ergo è fattibile.

Un buon servizio spero infine di rendervelo facendovi conoscere in dettaglio questo GRX 2x10v.

Quindi voltiamo pagina e iniziamo dai comandi.

COMMENTS

  • <cite class="fn">Adriano</cite>

    Quattordici mesi fa ho comprato il modello di bici gravel partendo dalla lettura di questo post, e cercando quindi questo gruppo. Quattromila km dopo posso dire che non solo va benissimo senza alcuna incertezza (gli ho pure rotto un po’ le scatole avvitando, svitando ma ancora funziona bene nonostante me!) ma soprattutto ha una scala tura dei rapporti adattissima alle mie basse capacità e alta età. Uno spettacolo.

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Adriano, se gli hai rotto le scatole tu, figurati io…
      Affidabilità totale, e posso dire lo stesso pure per la versione Di2.

      Fabio

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