Rh+ Code Jersey, Logo bibshort, Prime Glove e Logo 15 socks
Le conclusioni
Le conclusioni
Test svolto pedalando su molte bici e in diversi scenari. Non ho escluso il fuoristrada, il gravel.
Non ne ho parlato nel paragrafo precedente, ho preferito riservarmi questo spazio.
E’ un completo, ma forse dovrei definirlo set, adatto a più usi.
Su strada, nella guida sportiva, accompagna il ciclista in qualunque situazione.
Con gran comfort, ottima traspirabilità, freschezza, ampia libertà di movimento.
In fuoristrada pure.
Tutto ciò che hai apprezzato su strada lo ritrovi identico lasciato l’asfalto.
Soprattutto il fondello, decisamente a punto.
Del resto parliamo di una azienda leader del settore, Elastic Interface, che incontra una altra azienda top, Rh+, e non mi aspettavo nulla di meno.
In questa tornata di test per la primavera/estate sto puntando, lo avete visto e lo vedrete, su prodotti di media e alta gamma. Classificazione che non opero per prezzo ma per resa.
Una scelta la mia, confesso, dettata anche dal ritardo con cui ho iniziato a lavorare e, indubitabile, un prodotto ben fatto è molto più semplice da testare. Non ha difetti, è studiato con cura, non devi impazzirci dietro per capire se stai sbagliando tu qualcosa o semplicemente hanno immesso sul mercato qualcosa di malfatto.
Ma non ho abbandonato uno dei criteri fondamentali nella mia selezione: il rapporto qualità prezzo.
Cerco ottima resa al giusto costo.
Con maglia Rh+ Code e salopette Rh+ Code sfioriamo il limite di budget secondo me congruo per vestirci.
Lo oltrepassiamo aggiungendo i guanti e i calzini, vero.
Però la qualità si paga, e alla fine devo dire che la paghiamo il giusto.
Perché in questa cifra non compriamo solo gli oggetti; compriamo la costante ricerca svolta da Rh+.
Un bene impalpabile secondo molti. Non per me, che nella vita faccio tutt’altro che scorrazzare in bici. E che spesso ha dovuto far comprendere che quell’onorario non è semplicemente l’attività svolta ma tutto: dagli anni di studio al costante aggiornamento, dai corsi ai mille testi, le conferenze, i congressi di studio e così via. Cioè tutto quello che mi permette di svolgere bene il mio lavoro, a vantaggio di chi poi si rivolge a me con la sicurezza di incontrare un professionista.
Ecco, la ricerca di una azienda è lo stesso. E siccome la ricerca costa, in qualche modo va finanziata.
Senza gravare in modo eccessivo altrimenti si finisce fuori mercato.
Cosa che non accade a Rh+ che propone questo set ottimo su strada, altrettanto prestante in fuoristrada, assemblato con gran cura e ricorrendo a materiali di qualità.
Capace di coprire un utilizzo ad ampio spettro, e questo è un plus che sempre annoto con piacere.
Ha stile classico, sportivo ma senza eccessi; per chi ama grafiche più modaiole c’è la linea fashionlab che prima o poi cercherò di proporvi.
Non posso dirvi nulla sulla durata nel tempo perché le poche settimane del test non sono significative. Ho conferma di altro abbigliamento Rh+, marchio molto usato dai miei amici pedalatori, che è lì ad accompagnarli da tempo.
Quindi si, posso chiudere con la promozione e i soliti link; non prima del doveroso ringraziamento ad Antonello Ferrara che ha curato la parte fotografica in esterno.
Buone pedalate
Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.