[Presentazione] Shimano GRX 2x12v Di2

Presentazione statica, in video, per la trasmissione Shimano dedicata al gravel GRX 2×12 Di2.
La presenza del suffisso chiarisce che siamo al cospetto della versione elettronica, ultima ad arrivare a catalogo, sono certo penultima in famiglia perché, ormai, manca solo quella monocorona Di2 per completare la gamma.
Una famiglia allargata si direbbe oggi: dal meccanico 2x10v a questo Di2, passando per le 11 e 12v sia meccaniche che elettroniche, sia doppie che monocorona, è impossibile non trovare la soluzione giusta per il nostro modo di pedalare.
Perché, lo ripeto da sempre, non esiste la soluzione universale come non esiste la bici universale: però in tanta scelta sicuramente esiste la soluzione perfetta per noi.
Che sia questa che vediamo oggi o altra presente a catalogo non importa: importa che ognuno di noi può scegliere.
Sapete bene che il discorso meccanico vs elettronico non mi appassiona. In realtà sono i versus in generale che non mi appassionano. Scatenare inutili polemiche, ancor più grave quando a farlo è la stampa di settore, farà guadagnare qualche click ma non aiuta il ciclista nelle scelte.
Io tutto di tutto non posso provare, non ce la farei. Quindi seleziono.
Fui il primo e credo l’unico in Italia a testare il GRX in versione 2×10, solo meccanico. A usare terminologia che non amo, si definirebbe il gruppo d’accesso.
Tutti a chiedere in prova il Di2 11v, io intravidi il grande potenziale della variante più economica.
Sorella prossima della trasmissione Tiagra 4700, robusta, affidabile e poco onerosa da mantenere, mi ha accompagnato poi per molti anni sulla bici che montai per quel test. E’ ancora a listino e io ancora continuo a suggerirla a chi con la bici fa molti chilometri, soprattutto in viaggio. Tanto che l’intera trasmissione con tutta la bici intorno l’ho passata proprio a un viaggiatore.
Oggi vi presento l’estremo opposto, la più lussuosa configurazione della famiglia GRX e anche, per come è settata, la più veloce; gambe permettendo.
Serie 820, col Di2 diviene 825, con corone 48/31 e cassetta 11-34 sebbene il cambio supporti fino al 36. Teoricamente dedicata a un gravel più stradale, l’ho già usata nel mio minitest al Grinduro 2024 e posso anticipare che la teoria è abbastanza lontana dalla pratica.
Ma tutto questo lo approfondiremo nella prova su strada.
Oggi ci dedichiamo alla (veloce) conoscenza dei singoli componenti con alcune considerazioni dove necessario.
Prima di lasciarvi al video solo un paio di ultime considerazioni.
Troppi si soffermano sul dodicesimo pignone indicando in questa aggiunta la differenza fondamentale. Non sono d’accordo. E’ vero che ti cambia la pedalata ma fino a un certo punto, una pletora di ciclisti usa sempre e solo gli stessi rapporti anche se gli metti una cassetta da 30 pignoni.
No, questa nuova versione presenta una serie di importanti migliorie, alcune difficili da scoprire a occhio nudo, che alzano di parecchio il livello già alto della GRX 2x11v Di2 che testai tempo fa.
Presento sempre la famiglia GRX come “dedicata al gravel”. Che per Shimano non significa solo la scelta della gamma rapporti ma lo studio di ogni singolo componente e dettaglio per adattarsi sia alla strada che al fuoristrada.
Amo le classifiche e le comparative ancor meno dei versus ma dopo anni a pedalare con trasmissione gravel dei tre principali competitor, posso affermare che alla data in cui scrivo l’unica azienda che ha saputo ottimizzare ogni dettaglio è Shimano.
Impugnare questi comandi è una esperienza che chiunque ami la piega e con lei la guida in fuoristrada dovrebbe provare.
Ma non anticipiamo i tempi, oggi la vediamo solo da ferma, tutte le considerazioni nel test a venire.
Questo il link diretto, altrimenti miniatura in basso.
Buone pedalate
Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.