Pompe da officina Pro Bike Gear Competition e Performance XL

Il test e le conclusioni, con video dimostrativo

Tempo di lettura: 4 minuti

Il test e le conclusioni, con video dimostrativo

Inizio anche questo paragrafo con la Pro Bike Gear Competition, una pompa da officina che con i suoi 500 cm3 di portata si colloca al centro tra le pompe analogiche della casa, a metà strada tra la più piccina Performance (471 cm3) e la Team che ha si volume d’aria ancora minore (421 cm3) ma raggiunge i 15 bar contro gli 11 della nostra Competition.

Lascio fuori lista la versione Team Tubeless, con serbatoio integrato e rubinetto che rilascia l’aria in un sol colpo, assicurando il rapido tallonamento.

La Competition è solida, stabile, molto robusta la base. Tutto acciaio e si sente.

L’impugnatura ha forma corretta per spingere con forza senza farsi male; e grazie alla sua ergonomia e all’ottima qualità della gomma a doppia mescola che riveste il manubrio, nonché la lavorazione in rilievo, non sfugge nemmeno quando abbiamo le mani sporche di grasso.

Che poi, detto tra noi, è sempre bene avere lo straccio, magari imbevuto con una spruzzata di sgrassatore leggero, così da non sporcare gli attrezzi.

Comunque, rilevo che l’impugnatura non trattiene lo sporco, diversamente (e devo aggiungere avverbio inevitabilmente) da quanto accade con la copertura antiscivolo della base. 

La pompa ha dimensioni impegnative, almeno in altezza. Che però è anche cosa buona perché a usarla non pieghi troppo la schiena, un vantaggio per noi vecchietti.

Come un vantaggio per noi vecchietti è l’ampio manometro, che malgrado sia posto sulla base è sempre ben visibile.

Grafica pulita, numeri grandi, ottimo contrasto col fondo nero, giusto qualche riflesso.

La testa a doppio ingresso può essere assicurata alla valvola rapidamente e la levetta la blocca bene anche quando la pressione sale; non scappa via per capirci. Ma non mi aspettavo certo sarebbe potuto succedere, parliamo di una pompa di gamma alta, non mi sono proprio posto il dubbio.

Non sfiata, e questo non sempre succede con le teste a levetta, anche con pompe di gamma alta.

Quindi, anche se io sono un fan della testa a vite, posso promuovere quella della Competition.

Due prove pratiche, in video alla fine di questo paragrafo una sola.

Ho gonfiato a 4 bar un copertoncino gravel di grande dimensione, il Good Year Connector 700×50 (novità di quest’anno, zona rossa permettendo ne leggerete la recensione fra qualche settimana), installando per questo test una camera d’aria.

Poi ho gonfiato a 6,5 bar un copertoncino stradale, sempre di casa Good Year, l’Eagle F1 700×28.

Come potete vedere nel video, i 4 bar del Connector li ho raggiunti in un attimo. Il motivo per cui all’inizio la lancetta del manometro fatica a muoversi è nella larghezza della gomma. Deve entrare tanta aria prima che questa raggiunga una pressione leggibile.

In ancor meno tempo ho portato gli Eagle F1 a 6,5 bar.

Ho aggiunto un terzo test: tubeless 700×32, in questo caso un Cinturato Pirelli. Non per il gonfiaggio, ormai la prova era fatta, ma per il tallonamento.

Grazie all’ampio volume del serbatoio, è stato possibile tallonare il Cinturato Pirelli. Non con la facilità di una pompa specifica, quelle con serbatoio e rubinetto di rilascio, ma è andata.

Ha un suo margine d’errore, come avviene con qualunque pompa. Vale quanto ho scritto per le chiavi dinamometriche. Non esiste la chiave senza errore, e non esiste la pompa senza errore.

Quello che fa la differenza è il margine d’errore. Verificando con monometro di precisione ho rilevato uno sfasamento di 0,5 bar, in linea con pompe di analoga fascia. Per avere un margine di 0.2 bar c’è da spendere il triplo…

Non mi aspettavo risultati diversi, la Pro Bike Gear è una ottima pompa e come tale doveva comportarsi. E si è comportata egregiamente.

Quella che mi ha stupito invece è stata la Performance XL.

Insomma, a guardarla è piccina, soprattutto mentre lavori con la sorella Competition.

Poco più lunga di una pompa da telaio, per darvi una idea quella che porto con me su bici a gomme larghe è lunga 25 cm contro i 30 di questa performance XL, sprovvista però di un attacco alla bici, onestamente l’ho snobbata da subito.

Chiedendomi anche il senso di questa pompa, che a parte il simpatico manometro a scomparsa non è che mi presentasse altri pregi.

Mai giudicare senza provare, lo dico sempre, lo faccio meno.

Una volta aperta del tutto raggiunge i 58cm, con un serbatoio da 35 cm capace di muovere 93 cm3 d’aria.

Impugnatura a T, comodissima e robusta; testa a vite, perfetta nella lavorazione, non perde uno afflato. 

E poi il fatto che la poggi a terra, la blocchi col piede e gonfi caricando il tuo peso; con una mano sola, è vero, ma non è necessario usare l’altra per mantenerla in posizione, è stabile quanto basta.

Una capacità di 8 bar e li raggiunge tutti e in poco tempo.

Certo, il manometro è piccino, io che proprio un falco non sono se non mi abbasso non lo leggo. Vedo l’ago, risolvo memorizzando la scala…

Embé, la barba è sempre più sale e meno pepe, checepozzofà?

Anche per la Performance XL ho eseguito il doppio test di gonfiaggio (in video uno solo) ma ho escluso il tubeless. Insomma, sarebbe stato pretendere qualcosa per cui non è stata pensata.

In poco più di due minuti ho raggiunto i 3 bar con le Connector 700×50, nello stesso tempo i 5 bar con le Eagle F1 700×25.

L’ultimo miglio, i 4 e i 6,5 bar rispettivamente, ha richiesto lo stesso tempo; perché aumentando la pressione interna la pompa si fa più dura da azionare, ed è normale, e io tengo una età.

Errore di misurazione rilevato da me un poco più alto rispetto alla Competition, intorno agli 0,6 bar. Che non è male.

Può la Performance XL essere una valida alternativa alla classica pompa da officina?

Si, a patto siano soddisfatte alcune condizioni. Non devono essere gomme tubeless, con copertoni da Mtb (fatto prova con 29×2.4) viene il fiatone. Ok, a me è venuto pure con le 700×50 ma sono andato veloce, non volevo che il video durasse una eternità.

A chi indirizzare queste pompe Pro Bike Gear?

Beh, la Competition è valida per tutti, anche se chi ha gomme tubeless per me dovrebbe dotarsi di pompa specifica, o se può un bel compressore che è sempre una gran comodità.

Comunque, soldi ben spesi, come sempre quando si acquista una buona pompa.

La Performance XL è stata una vera sorpresa. Non me l’aspettavo, è il caso di dirlo, così performante.

E’ una valida opzione per chi non ha spazio per una pompa da pavimento, ma lo è anche per chi vuole portarsi dietro durante le uscite qualcosa di più efficace delle minipompe da telaio.

Certo, resta il problema del trasporto. La pompa è sprovvista di attacco specifico, sul sito ufficiale non l’ho trovato tra gli accessori; posso solo dirvi che il corpo ha diametro di 25 mm, quindi…

Comunque, zaino o borsa, e penso soprattutto ai turisti con bici a gomme generose, si risolve.

Se raffronto il tempo che impiego a gonfiare le gomme delle mie bici da corsa dove, per risparmiare pesi e ingombri, uso la micropompa da 11cm, beh, credo debba pormi qualche domanda…

Promosse tutte e due, un voto in più alla Performance XL per farmi perdonare l’averla sottovalutata.

Vi lascio con un video dimostrativo, compreso un poco di chiacchiere, e poi in coda i link ufficiali.

Prima il video

Questi i link

Pro Bike Gear

Pro Bike Gear, tutte le pompe

Pompa Competition

Pompa Performance XL

Buone peedalate

COMMENTS

  • <cite class="fn">sonia</cite>

    Fabio,
    sai suggerimi qualche espediente per una Silca Pista (l’azienda non c’è più) il cui manometro non mantiene i bar intermedi a cui sono arrivata gonfiando, cosìcche mi è difficile capire quando raggiungo i 6 bari; bar che percepisco solo premendo con le dita.la gomma.
    L’ho smontata ma l’involucro del manometro appare sigillato e pertanto non riesco a controllarne l’interno. C’è solo un forellino in cui ho spruzzato pochissimo WD40 per l’ubrificarne un po’ l’interno e l’indicatare pare più reattivo; ma non mantiene i bar intermedi.
    Certo potrei acquistare una di quelle da te recensite, però ci sono affezionata e non vorrei disfarmene.
    P.S.
    credo di aver sistemato l’email in modo da non diturbarti più come spam.
    Se non è così … rimproverami pure. Risolverò.
    grazie sonia

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Sonia, due brutte notizie. la prima è che il manometro non è riparabile, una volta usurato si cambia. E quindi ti tocca cambiare la pompa se non trovi il ricambio.
      La seconda è che sei sempre in spam…

      Fabio

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