Più officina, meno test

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In questi giorni sto dando una decisa accelerata alla sezione Officina, con una serie di video dedicati a svariate operazioni.

Una scelta dettata da motivazioni personali ed esterne.

Quelle personali si riducono a due: stanchezza per i troppi test gestiti in estate e braccio destro che ha perso funzionalità, faccio fatica a impugnare il manubrio e frenare. Serve tenerlo a riposo.

Quelle esterne sono la penuria di materiale, come non lo troviamo nei negozi allo stesso modo non lo troviamo facilmente presso le aziende, e l’arrivo della brutta stagione. Tra pioggia e ore di luce ridotte, gestire le uscite per le prove è complicato.

Per questo ho deciso di riversare in video molti degli argomenti da Officina già trattati sotto forma di articoli, aggiungendo qualcosa di nuovo lì dove posso.

Di fatto anche l’Officina paga la difficoltà nel reperire componenti, quindi posso lavorare solo su cosa mi trovo in casa.

Che non è tantissimo, molte delle bici usate negli anni scorsi per gli articoli non le ho più, così come vari componenti.

Comunque, mi sto accorgendo che i video sono spesso di più immediata comprensione rispetto agli articoli, vale la pena lavorarci.

Poi si, lo so, il girato non è sempre eccellente, ho difficoltà a gestire le luci e i troppi comandi di cui ignoro l’uso della videocamera.

Mai stato un amante di foto e video, anzi, sempre vissuto con fastidio il dover fotografare per gli articoli, figuriamoci coi video.

Ma seppure non degni di un Oscar alla fotografia, tecnicamente sono video validi.

Lunghi, questo si.

Ma non certo per la mia tendenza a divagare; chi li ha visti ha notato che non mi limito a dire “stringi questo, avvita quest’altro” ma provo a fornire suggerimenti e soprattutto spiegare il perché di certe operazioni.

E dove è necessario, anche i principi di funzionamento.

Perché sono convinto che se una persona sa come funziona qualcosa, poi metterci le mani è più semplice.

Ho da poco concluso la serie sulla manutenzione dei freni a disco Shimano ad azionamento idraulico.

In arrivo la manutenzione del sistema Shadow RD+ su cambi sempre Shimano, quella levetta On-Off che limita la mobilità del cambio per inibire il salto catena sullo sconnesso. Un video molto più lungo del tempo necessario alla manutenzione, ma girato seguendo proprio il concetto delle teoria insieme alla pratica.

Vedremo come gestire le coperture tubeless, anche qui teoria e pratica viaggeranno insieme.

Vedremo come registrare mozzi a coni e sfere generici, ossia senza tecnologie proprietarie che impongono una sequenza diversa, come per esempio alcuni mozzi Shimano con procedura tipica. No, userò un semplice mozzo standard, diciamo così. 

Vedremo la manutenzione della serie sterzo, nei suoi due standard. Ognuna con video dedicato e ognuna sempre con nozioni teoriche.

Lo stesso avverrà con la regolazione e manutenzione dei freni a cerchio, perché ormai i dischi sono standard ma bici rim brake ne girano tante.

Appena avrò le bici adatte tra le mani, provvederò a fare lo stesso per cantilever e V-brake.

E appena avrò chiuso almeno tre o quattro degli argomenti in scaletta partirà un secondo binario, di cui vi parlai mesi addietro: le video pillole di meccanica.

In una apparente contraddizione con me stesso, ho scritto poco sopra che non mi piace dirvi avvita qui e basta, molti degli argomenti trattati e purché esista già la “extended version”, avranno un video riassuntivo, brevissimo, dove effettivamente mi limiterò all’essenziale, senza alcuna spiegazione teorica.

Così chi vorrà approfondire avrà la versione estesa con teoria, pratica e perché della pratica; chi avrà bisogno solo di una veloce scheda di consultazione potrà focalizzarsi solo sulle operazioni da svolgere.

Ho fatto alcune prove di girato, non sono venute bene.

E’ difficile e richiede pure molto più tempo. Sto sperimentando, appena avrò trovato un format accettabile, partirò.

L’idea è quella di pubblicare un video a settimana, che sia versione estesa o pillola dipenderà da diversi fattori ma tutti miei, interni, organizzativi insomma.

Poi resta sempre sullo sfondo l’idea di girare nuovi video sulla raggiatura, quei primissimi video sono pessimi per qualità eppure si sono rivelati preziosi per molti. Vedremo, serve una quantità di tempo spropositata e anche per questo ho scelto di fermare quasi del tutto i test, che di tempo ne richiedono sempre più di quanto serve.

Ma gli articoli non saranno del tutto trascurati. Proporrò alcune guide, presuntuosa definizione, sulla scelta dei pedali, della sella, delle gomme e così via. Parametri da tenere in considerazione così che ognuno possa, in piena autonomia, decidere cosa fa al caso suo.

Si, qualche test suppongo arriverà, ma sarà poca cosa, roba da gestire senza troppo affanno. Francamente non ho ancora steso una lista, per ora ho solo scelto un set di luci, ovviamente al momento indisponibile, viste anche le novità del Codice della strada.

Mi ritaglierò del tempo per le mie chiacchierate finto filosofiche, sperando di non annoiarvi più del lecito. Alcune mie prese di posizione non sono sempre popolari, lo so. Ma non ho mai amato gli articoli scritti apposta per catturare click, quelli che raccontano solo come un ciclista è migliore di chiunque, che eroi che siamo e amenità simili.

La bici è una passione, d’accordo. Ma non è una ragione di vita e soprattutto anche noi abbiamo spesso più vizi che virtù. Nascondere i primi per esaltare le seconde non aiuta il nostro mondo a pedali.

Buone pedalate

COMMENTS

  • <cite class="fn">Gian Giacomo</cite>

    In bocca al lupo per il tuo braccio, Fabio … per il resto grazie di tutto

  • <cite class="fn">Massimiliano Miselli</cite>

    Fabio i tuoi video di officina sono per me, ma penso per tanti se non tutti i lettori del blog, vero e proprio oro colato.
    Grazie, non sai quanto sono d’aiuto. Mi sono messo a smanettare sulla bici l’anno scorso, durante il primo lockdown, quello duro, un po’ per “sopravvivere” un po’ per sfida con me stesso che di bici non ne sapevo nulla. Se sono riuscito a montarmi quasi tutto il telaio da solo, diciamo al 90% è grazie a te. E ora tocca al telaio che ho acquistato per mia moglie in vista dei sognati viaggi in bikepacking che sto pianificando per l’anno prossimo per festeggiare i 60 anni (coast to coast Tirreno-Adriatico, ciclovia Alpe-Adria da Salisburgo a Trieste e/o forse la via Francigena da Parma a Roma),
    Tanti auguri per il braccio, un po’ di riposo e qualche cura e vedrai che tornerà presto a fare il suo dovere…
    Un carissimo saluto.
    Massimiliano

  • <cite class="fn">Giovanni74</cite>

    Gli articoli sono belli, approfonditi, dettagliati ed ovviamente, scritti bene. Il “video” però ha dalla sua l’immediatezza e la facile fruibilità, infatti sai che da sempre sono un sostenitore di essi, anche perchè il modo in cui li realizzi è decisamente pedagogico, nel senso che ci porta ad imparare e non solo a copiare. Ottima l’idea delle brevi pillole che trovo ideali per alcune operazioni meno per altre dove una spiegazione è necessaria. Tipo ad esempio la regolazione di fino di un cambio Super Record attuale. Per quanto riguarda le “chiacchere” è bello poter considerare questo blog un ritrovo dove si possono fare in libertà, se pur col rispetto dovuto, quattro filosofiche chiacchere.

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Giovanni, ho specificato che quando partiranno le pillole (e se partiranno) saranno sempre e solo su argomenti per i quali c’è già la versione completa, con la teoria.
      Altrimenti, come giustamente rilevi, sarebbero poco interessanti e inutili per capire come funziona qualcosa.

      Fabio

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