Pirelli PZero TLR Race

Le conclusioni

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Le conclusioni

Ho scelto di pubblicare questa recensioni in tempi più rapidi di quelli miei soliti.

Ho grande familiarità con la gamma Pirelli PZero Velo, e seppure queste TLR posso definirle a ragione gomme tutte nuove, alla prova pratica il feeling di guida è quello tipico delle coperture della casa. 

Ossia eccellente.

Ho trovato in questa variante tubeless, che è più di un semplice ampliamento dell’offerta, immutate tutte le caratteristiche che col tempo hanno reso le PZero Velo la mia prima scelta per uso personale.

In cima metto la grande comunicatività, il dialogo costante tra ciclista e strada con la perfetta traduzione offerta dalla copertura.

Questo mette chiunque, anche chi non gli da peso, nelle condizioni ideali per guidare la bici.

Infondono gran senso di sicurezza queste Pirelli PZero Velo TLR.

E non è falsa sicurezza, quella che poi porta a sbagliare.

Non tradiscono, non illudono: se ti dicono che stanno lavorando, che “tengono” ti puoi fidare. Non alla cieca come succede con altre coperture, che magari non ti mollano ma non si preoccupano di informarti su cosa stia accedendo.

Come dico spesso, sono disposto a barattare qualche oncia di grip in cambio del dialogo perfetto.

E se non devo barattare proprio niente, pedalo felice.

Da quando Pirelli è rientrata nel nostro mondo a pedali credo non abbia sbagliato un prodotto, almeno in gamma stradale. Sulla Mtb non so dirvi ma appena avrò chiuso con gli altri test ho una mezza idea di recensire pure loro. Tanto la Trek Procaliber 9.6 che ho ricevuto in prova mi sa che resterà con me più del previsto…

Comunicativa perfetta, l’ho detto.

Da cosa deriva? Da un insieme di fattori.

Tutti gli elementi devono lavorare in armonia, dalla carcassa alla mescola al disegno del battistrada.

La carcassa, diversa nella struttura come è giusto che sia rispetto alle versioni per camere d’aria, non si rivela nemmeno lei all’atto pratico differente nelle sensazioni di guida rispetto alla gamma PZero Velo non tubeless.

A parte una sua capacità di non cedere sotto carico in quella frazione di secondo necessaria alla manovra, poi devo dire che conferma in tutto e per tutto quanto già abbiamo conosciuto.

Prima fra tutte la sensazione di avere in curva più gomma a terra di quanto la sola sezione lascerebbe supporre.

Che poi non è sensazione ma realtà, e questo spiega perché in discesa si riesca ad essere velocissimi in totale sicurezza.

La nuova mescola SmartEVO Compound è performante e assicura un grip di altissimo livello.

Non senti grande differenza con la SmartNET Silica, nel senso che tutte e due si aggrappano all’asfalto e non lo mollano.

Solo sull’umido (non bagnato) ho rilevato una leggera incertezza, assente con la mescola delle versioni per camera d’aria.

Ma come detto non ero nelle condizioni di indagare oltre, eppure forse sul punto qualcosa c’è. Mi riprometto di eseguire ulteriori verifiche con l’arrivo del freddo, anche per avere un raffronto veritiero visto che la gamma non tubeless la testai quasi tutta in inverno.

Comfort, vogliamo parlarne?

Già elevatissimo per la famiglia a camera d’aria, con le TLR, che lavorano a pressione inferiore senza perdere nulla in scorrevolezza e prestazioni, l’ho trovato esaltato.

La scorrevolezza è ottima, si plana veloci sulla strada e le piccole rugosità prontamente neutralizzate.

Devo confessarvi una cosa: ho chiuso in anticipo questo test, nel senso che ho impiegato meno tempo del solito (e non meno verifiche) perché più che novità ho trovato tante conferme a quanto già sapevo.

E perché proprio questa “prevedibilità” alla fine stava annoiandomi.

Non fraintendete: mi sono divertito come un matto, ho ripreso dopo tempo la mia ammiraglia da corsa e abbiamo giocato a lungo.

Le Pirelli PZero Velo TLR mi hanno trasmesso tutta l’aria di casa, ho trovato sempre e solo ciò che mi aspettavo, ossia un comportamento ai vertici per prestazioni ed eccellente nella comunicazione, a cui io attribuisco enorme importanza.

Sarebbe il momento di far uscire una gomma farlocca, così ho il gusto della novità 😀

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Buone pedalate.

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