Pedali Shimano PD-M8000

Come sono fatti
Come sono fatti
La forma dei pedali SPD è conosciuta a tutti, hanno una aria familiare perché da anni siamo abituati a vederli, che siano Shimano o di altro produttore.
Il modello M8000 ricorre alla confezione dedicata all’alta gamma della casa, all’interno la coppia di pedali.
Talmente noti a tutti che sarebbe superfluo mostrarli, come mostrare la tacchetta specifica. Ma sempre può arrivare su queste pagine qualcuno a totale digiuno, quindi cerchiamo di essere completi.
Pedale nudo, cioè senza alcuna gabbia a contorno, essenziale e con fresatura sulla zona di appoggio in funzione antigraffio.
In pratica, una struttura su cui è avvitato il sistema di aggancio, riducendo al minimo la possibilità di accumulo di fango.
Il sistema di aggancio è previsto da ambo i lati, in fuoristrada non puoi star lì a cercare l’attacco; anche perché sganci spesso per affrontare alcuni passaggi.
Gli elementi che fissano la tacchetta sono essenzialmente riconducibili a due; uno anteriore, che ospiterà l’unghia della tacchetta SPD, l’altro posteriore gestito da una molla che bloccherà la tacchetta in sede.
Su ambedue i lati è prevista una piccola brugola che governa la forza della molla, determinando il più leggero o tenace aggancio/sgancio.
Qui in dettaglio il sistema; in pratica la brugola sfrutta un elemento di fermo andando poi a battuta contro la molla, causando la sua minore o maggiore tensione.
Nelle viste laterali notiamo perfettamente come la possibilità che i pedali si “impastino” è ridotta al minimo; di fatto resta libero l’aggancio non impegnato, inevitabile. Però basta usarlo, grazie alla forma degli attacchi si liberaranno velocemente.
L’asse è privo di ingaggio esterno per chiave da 15, soluzione tipica della casa per i pedali di alta gamma.
L’attacco alle pedivelle avviene grazie alla sede dell’asse lavorata per accogliere una chiave a brugola da 8.
Il verso di montaggio è stampato sul corpo pedale, in questo caso abbiamo il pedale sinistro identificabile dalla lettera L.
Ovviamente l’altro sarà contrassegnato R.
Il dado visto prima sull’asse, a filo col corpo pedale, non serve per avvitare i pedali alle pedivelle ma a svitare l’asse dal pedale per la manutenzione ordinaria. Un riferimento grafico indica il verso di montaggio e la coppia di serraggio.
I pedali sono forniti con le tacchette, viti e piastrine distanziatrici.
Le tacchette in dotazione sono le SM-SH51.
Non è l’unica tipologia di tacchetta offerta da Shimano.
A seguire un breve paragrafo a loro dedicato.
Prima chiudiamo questo con ultime notazioni.
Segnalo la presenza dei catadiottri offerti come optionali, codice SM-PD60.
Comprendo la necessità di essere rispettosi della legge, in molti Paesi sono obbligatori (persino da noi…) ma fatico a farmeli piacere. E dal punto di vista pratico montare i catadiottri significa rinunciare a un lato dell’attacco, visto che sarà da questi impegnato. Vabbè, serve saperlo.
C’è anche una piastra da assicurare all’attacco e trasforma un lato del pedale in flat; non sono sicurissimo però della compatibilità con questi M8000. Comunque, il codice è SM-PD22; a chi interessasse indagare…
A questo link potete scaricare l’esploso con i codici delle differenti parti.
Infine il peso da me rilevato: 340 grammi la coppia, senza tacchette ovviamente.
Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali.
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