Pedali MKS Ezy e Ezy-S a confronto
EZY e EZY-S a confronto e il montaggio
EZY e EZY-S a confronto.
Un confronto fotografico ci permette di focalizzare meglio le differenze tra i due sistemi.
La tecnologia del sistema di blocco è diversa così come la scelta di un dispositivo di sicurezza.
Differenti anche le dimensioni. Infatti l’asse del sistema EZY nel punto di ancoraggio è più largo del fratello EZY-S.
Il montaggio.
L’installazione è quella di un qualunque pedale, serve una chiave da 15 ma sottile, va bene quella per i coni dei mozzi se non si possiede la chiave specifica prodotta da MKS. Lo spessore massimo deve essere 3,2mm, quindi valutate voi cosa avete tra gli attrezzi.
Manca l’ingaggio a brugola sull’asse, non ci sarebbe stato spazio sufficiente. Vi allego alcune immagini ma credo che il video che segue sia più appropriato. Con una nota: per esigenze “di scena” impiego molto più tempo del necessario e ovviamente devo tenermi a favore di camera: ma è tutto molto rapido e semplice, davvero pochi secondi per ogni pedale.
Si capisce poco eh? D’accordo, proviamo con questo video e ricordate: i pedali, tutti e due, si avvitano sempre ruotando verso la ruota anteriore e si svitano sempre ruotando verso la ruota posteriore; le filettature devono sempre essere protette con un velo di grasso, che io non ho applicato solo per esigenze sceniche. Dopo aver girato il video, si.
Pedali montati, tocca alla prova su strada.
Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.
Salve Fabio, sono un cicloturista, ti scrivo proprio perché devo cambiare i miei economici pedali con dei comodi e robusti pedali da viaggio/touring: sono indecisi tra il flat misto sgancio/normal e il flat con i pin come quello da te recensito sopra della MKS. Quali punti di forza conserva il flat pin rispetto al misto sgancio? Non ho mai avuto lo sgancio, voglio però capire se è necessario oppure posso optare, perdendo quel 10% di resa, per un comodo flat. Magari con cinghie in cuoio, se non è inutile!! Flat con i pin oltre MKS mi consigli altre aziende, rapporto qualità/prezzo?
Grazie,
Alberto.
Ciao Alberto, il pedale con aggancio è sempre superiore: non perdi un semplice 10%, ma guadagni davvero tanto. Soprattutto imparando la tecnica della pedalata rotonda, argomento su cui sono mesi che mi sono ripromesso di scrivere eppure manca sempre il tempo.
Non sono un grande fan dei pedali misti, tra l’altro difficili da trovare di ottima qualità a prezzi onesti. Qui sul blog c’è una recensione dei VP Components, puoi farti una idea.
Se invece opti per il flat con pin, allora condivido l’uso delle gabbiette; che ti consentirebbe comunque una pedalata migliore (poi dipende dalle tue tappe, se sono brevi o no) e l’uso di scarpe non specialistiche.
I pedali buoni costano, flat a pin a meno di 60/70 euro che valgano davvero la pena non ce ne sono.
Nella fascia tra i 20 e i 30 si equivalgono tutti. Meglio quindi stabilire prima un budget, e dopo valutare cose c’è.
Fabio
Mi puoi dare il tuo indirizzo mail: ho bisogno di alcuni consigli sulla mia bici da viaggio.
Grazie Fabio,
Cordialmente,
Alberto.
Ciao Alberto, c’è un indirizzo mail, lo trovi nella pagina Contatti, ma lo sto pian piano dismettendo per le comunicazioni private. Sarebbe preferibile usassi il forum da poco aperto.
Fabio
Un bel po’ di mesi dopo, mi sono deciso e ho preso due coppie di pedali, un touring lite e un USB nuevo, in versione Ezy-S. La qualità costruttiva è molto elevata, sono decisamente impressionato. Ho preso la versione Ezy-S e devo dire che la semplicità di montare/rimontare i pedali è notevole: l’idea è cambiare spesso pedali a seconda che io usi il mio destriero in città per commissioni o per i 100km del fine settimana. I cuscinetti dell’usb nuevo sono come burro! Per un test più approfondito devo aspettare un po’, magari vi faccio sapere come funziona l’idea dello scambio frequente di pedali alla prova dei fatti.
Ciao Damiano, ottima scelta e ottima idea il cambio. Volevo dedicarmici pure io, come test, ma alla fine altri articoli hanno avuto la priorità e ho lasciato perdere.
Col tempo e con l’uso, sempre se ne avrai voglia, mi piacerebbe sapere come ti sarai trovato; se è pratica scomoda, comoda, inutile, ecc
Fabio
Certamente! Devo recuperare un polso dopo una caduta in bici (quindi non so ancora quando rimonterò in sella) ma appena avrò macinato chilometri a sufficienza per poterne fare una recensione adeguatamente fondata, ti aggiorno!!
Ciao Damiano, mi spiace sapere che ti sei fatto male. Pensa a recuperare, i polsi in bici beccano tanti colpi ed è meglio aspettare un poco in più prima di risalire in sella che farsi prendere dalla foga.
Quando sarà, lo spazio per le tue impressioni è tuo.
Fabio