[Officina] Smontare il corpetto delle ruote Shimano WH-RX880

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Le ruote Shimano Wh-RX880, in pratica le attuali top in carbonio per il gravel della famiglia GRX, hanno una particolarità: il corpetto ruota libera si smonta senza attrezzi.

Ora voi penserete: sai che novità, tante lo hanno già. Vero, ma non con mozzi a coni e sfere.

Comunque, al di là di ogni altra valutazione e senza entrare nel dettaglio delle ruote in sé, per quello ci sarà la prova su strada, questo dettaglio del corpetto mi ha intrigato sin dalla prima volta che le ho viste, al Grinduro 2023.

Viste e toccate con mano ma senza pedalarci, c’era un solo set e non fu montato su alcuna bici.

Da qualche settimana le ruote sono qui da me, l’occasione è giusta per scoprire la procedura, che è semplice ma non intuitiva.

Oggi vedremo in video, più adatto delle foto, la sequenza di smontaggio e successivo rimontaggio.

La tecnologia del corpetto merita un approfondimento, è differente da quanto siam solito vedere, ma anche questo troverà spazio nel test delle ruote.

C’è però un aspetto importante: proprio la particolarità del meccanismo dei cricchetti fa si che non serva lubrificarli. 

Ma allora a che serve smontare e montare senza attrezzi se non dobbiamo intervenire, come siamo soliti fare, si cani e molle per pulire e lubrificare?

Giusta osservazione.

La risposta è altrove, precisamente nella gamma di trasmissioni gravel GRX a 12 velocità.

Che sappiamo avere sia la configurazione a doppia corona che mono.

Nel primo caso si usano cassette pignoni stradali, nel secondo quelle da Mtb.

Che nella filosofia tecnica della casa giapponese si traduce nell’avere l’11T come pignone iniziale, nel secondo caso il 10T.

Il che comporta che nel primo caso si usa un corpetto ruota libera HG, nel secondo un corpetto MicroSpline.

Per chi volesse approfondire, segnalo questo articolo e quest’altro. Nel primo a confronto i corpetti ruota libera di diverse marche e tipologia, nel secondo la differenza tra HG-L e HG-L2.

Con queste ruote RX-880 possiamo scegliere di montare sia cassette strada che Mtb a seconda del nostro bisogno, cambiando in una manciata di minuti il corpetto.

Perché ricordo anche che la famiglia GRX 12v ha una ulteriore possibilità: il cambio posteriore prevede la rapida sostituzione della sola gabbia per poter gestire sia le cassette strada che quelle da Mtb. Il comando resta identico, quindi con un corpetto, una guarnitura, una cassetta e una gabbia cambio abbiamo la possibilità di variare la configurazione della nostra trasmissione in circa mezz’ora di officina.

Possiamo cioè creare due trasmissioni complete senza dover acquistare tutti i componenti, solo alcune parti. 

Che la cosa serva a molti o pochi, lo sapete, per me non ha importanza. Non scrivo basandomi su quanti click mi procurerà un articolo ma solo sulla sua precisione e, spero, qualità. 

Ma ora dedichiamoci a questo corpetto. Il video è come sempre ben più lungo del tempo necessario alle operazioni meccaniche ma, visto che questo articolo di fatto serve solo a lanciarlo, ovviamente è lì che ho inserito consigli, suggerimenti e valutazioni.

Questo il link diretto, altrimenti miniatura in basso.

Buone pedalate 

 

COMMENTS

  • <cite class="fn">Pierluigi</cite>

    Complimenti Fabio
    I tuoi video sono sempre esaustivi e ineccepibili.
    Però mi sa per questi mozzi più che dal meccanico conviene andare dall’orologiaio
    Mi sembra che Shimano continui a perseverare nel non semplificare le cose aggiungendo suoi standard all’interno di già troppi standard di mercato.
    Corpetto XDR per tutta la vita: al massimo aggiungi uno spessore per passare da cassetta stradale a Mtb

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Piero, non è proprio così.
      Il video è lungo perché non lesino spiegazioni ma l’operazione in sé richiede meno di 60 secondi. Verificati.
      C’entra nulla se un corpetto sia XD, HG o N3W (giusto per citare i tre maggiori) ma dipende dal mozzo.
      L’altra settimana ho dovuto negare assistenza ad un amico per la revisione del suo corpetto XD. Per rimuoverlo dal mozzo servono due utensili specifici acquistabili solo dal produttore al modico costo di 180 euro. Dopo la cervellotica procedura per smontarlo in fase di rimontaggio alcune parti devono essere nuove (non riutilizzabili) e sono altri 40 euro. Ho consigliato l’assistenza ufficiale, spende un quarto.
      Quindi è sempre una questione di produttore mozzo, mai di standard corpetto.

      Fabio

      • <cite class="fn">Pierluigi</cite>

        Io normalmente dalle mie ruote li tolgo con le mani ma io mi riferivo alla complessità di molle, contro molle, tenute e contro tenute che sono veramente tante.
        Non commentavo le tue modalità di esposizione che, come ho premesso inizialmente, sono sempre precise ed esaustive.
        Rimane sempre la scelta progettuale di Shimano di ricorrere a corpetti diversi per cassette strada e MTB.

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