[Officina] Inserire i tubi freno con un magnete

Tempo di lettura: < 1 minuti

Quando lavoriamo su un telaio a passaggio cavi interno, quasi sempre la prima operazione che svogliamo è proprio inserire tubazioni e guaine (o cavi elettrici se un elettronica cablato).

Questo perché è un lavoro che è comodo fare quando nulla ci impedisce i movimenti e soprattutto perché ci sono componenti e parti che possiamo montare solo dopo aver passato i cavi.

Per esempio il movimento centrale, la forcella se i tubi/cavi passano nel tubo sterzo, attacco e piega se hanno pure loro passaggio integrato.

Quella che vediamo oggi nel video a fondo pagina non è la procedura completa per il passaggio cavi, esistono già articoli e video sul tema.

No, oggi voglio darvi un suggerimento, ché detesto parlare di “trucchi”, una espressione buona per catturare click forse ma nella ciclomeccanica non esistono trucchi: solo esperienza, studio e buon senso.

Noi già sappiamo che per passare un tubo idraulico fornito collegato alla pinza e con olio dentro dobbiamo tagliare l’estremità libera, inserire una apposita spina in dotazione con l’utensile magnetico e, dopo aver passato il cavo guida magnetico, tirarci il tubo lungo il percorso.

Una volta rimossa la punta dell’utensile il tubo resta aperto. 

Le tubazioni idrauliche sono rigide, conservano la curvatura del confezionamento, è facile urtarle durante i lavori e uno scuotimento eccessivo comporta la fuoriuscita d’olio. 

Da un punto di vista meccanico poco male, comunque a fine montaggio eseguiamo sempre rabbocco/spurgo.

Però oggettivamente è fastidioso, sporca, intralcia: non sarebbe meglio se l’impianto restasse sigillato?

Ossia, non ci farebbe più comodo lasciare la spina di serie, quella cieca che chiude il tubo, mentre noi ci dedichiamo agli altri lavori coi tubi in posizione nel telaio?

Ecco allora il mio suggerimento: usare un magnete, fissarlo al tubo e usare lui per tirarlo lungo il percorso, così che una volta posizionato la tubazione è ancora sigillata e possiamo lavorare al resto, riprendere il giorno dopo, fare quello che ci pare senza pericolo che entrino impurità o esca olio a macchiare.

Io consiglio questo accorgimento in caso di primo montaggio o quando ci serve tempo per altro dopo aver passato i tubi idraulici.

Anzi, più che “…primo montaggio o quando ci serve…” è preferibile: “primo montaggio e ci serve tempo per altro”.

Se andiamo spediti, non ci servono pause, il lavoro è continuo, l’impianto resta aperto per così poco tempo che non è importante.

Io, per esempio, ricorro a questo sistema quando sfrutto un montaggio per ricavare foto o articoli, ossia quando una operazione da tre minuti ti porta via tre ore per poterla filmare.

Comunque ognuno conosce le proprie necessità, io vi lascio l’idea, a qualcuno servirà, a qualcuno no ma fa sempre comodo avere uno spunto.

Questo il link diretto al video, altrimenti miniatura in basso.

Buone pedalate

Commenta anche tu!