[Officina] Costruire una protezione per la pulizia della trasmissione

Quando dobbiamo pulire a fondo la trasmissione e abbiamo una bici freni a disco, c’è sempre il problema della possibile contaminazione del rotore.

Anche a stare attenti, qualcosa può schizzare, soprattutto se usiamo spazzole a setole più rigide.

Abbiamo due possibilità: smontare la ruota, ma ci servirà poi qualcosa per far ruotare la catena, come mostrato in questo articolo; costruirci uno scudo protettivo.

In commercio esistono già, hanno costo tutto sommato abbordabile, sono sufficientemente durevoli.

Ma possiamo farlo noi, richiede meno di due minuti, solo un paio di forbicine, nessuna competenza specifica.

In commercio esistono diversi materiali adatti allo scopo, io qui mostro come costruire il nostro scudo usando un foglio di polipropilene alveolare.

Che detto così, col suo nome specifico, sembra una di quelle cose introvabili, retaggio solo di negozi iperspecializzati.

Invece no, basta una cartoleria ben fornita o qualunque brico.

Un foglio 50×50 da 2mm, come questo usato nel video in basso, ha un costo medio di 1,40 euro.

Vero che non è il più durevole dei materiali ma si taglia con le forbicine per le unghia, resiste ai solventi, costa un niente: se pure dobbiamo rifarcelo dopo un anno non è che finiamo sul lastrico.

Come potrete vedere non ho nemmeno il conforto della mia officina in questo video (dove per velocizzare non mostro le fasi di taglio, insomma…) in pieno spirito fai da te.

Perché resto sempre perplesso davanti a quei video dove per restaurare una vecchia sega o costruire un comodino squadrato, gli autori fanno sfoggio di attrezzature per decine di migliaia di euro.

No, qui, ripeto, solo un paio di forbicine.

Però qualche consiglio può far comodo, quindi vi lascio alla visione.

Al solito qui il link diretto, altrimenti miniatura in basso.

Buone pedalate

Elessarbicycle

Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.