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[News] L’UCI si occupa anche dei prezzi delle bici…
…ma non è come sembra.
In occasione dei Mondiali in terra d’Africa si è riunito in questi giorni a Kigali l Management Committee dell’Unione Ciclistica Internazionale.
Diverse le proposte, molte le conferme, poche le reali novità capaci di dare impulso a uno sport molto seguito ma con troppe ed evidenti disparità; e che continua a premiare più chi ha grosso budget che il reale valore sportivo.
Se da un lato, per esempio, si cerca di migliorare la crescita dei giovani atleti, dall’altro si invita solamente i team del WT a non snobbare le altre competizioni, dove di solito mandano “le riserve”. Che può anche essere un modo per far emergere i nuovi talenti ma, senza qualche nome di grido, tutta la gara viene poi snobbata dai media, con evidenti ripercussioni per tutto il mondo a pedali sportivo.
La questione prezzi del titolo è solo il tetto ai prezzi dei materiali utilizzati alle Olimpiadi.
Non tetto ai prezzi al pubblico: non si potranno più sviluppare biciclette e materiali ad hoc per gare specifiche, dal costo certamente elevato, che poi per regolamento devono essere disponibili al pubblico a un costo finale improponibile.
Ma di fatto, messa così, è solo un modo per limitare i costi delle aziende limitando al contempo lo sviluppo tecnologico.
Nessuno obbliga una azienda a investire ma è obbligatorio investire se vuoi primeggiare: e quei progressi, a cascata, arrivano alla produzione di serie, non solo sotto la forma del pezzo unico ma beneficiando dello sviluppo per arrivarci.
Insomma, per me un passo indietro.
Ci sono altre novità e conferme, ve le riassumo in video con alcune mie considerazioni finali.
Al solito questo il link diretto, altrimenti miniatura in basso.
Buone pedalate
Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.

