Mtb: tagliando di primavera

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E’ primavera, di nome anche se non di fatto, e torna la voglia di pedalare.

Chi più, chi meno, ma tutti alle prese con la manutenzione della propria compagna a pedali dopo il fermo invernale o per ridarle smalto in seguito alle uscite col cattivo tempo.

Me ne accorgo da qui, dal blog.

I vostri messeggi mi danno il polso della situazione, mi mostrano i picchi come i momenti di relativa stasi.

E se durante i mesi freddi è un continuo scrivermi per chiedere consigli su restauri o modifiche, basta che il calendario raggiunga l’equinozio di marzo e subito tutti a impugnare gli attrezzi.

Di questo sono contento, nel tempo la sezione Officina è diventata sicuro punto di riferimento per chiunque abbia voglia di sporcarsi le mani di grasso.

C’è molto ma non c’è tutto.

Una bici è semplice e complessa. 

Pochi componenti eppure tutti diversi. 

Prendiamo i mozzi: quelli sono, uno per ruota e stop.

Facile.

Invece no, perché esistono migliaia di varianti su come agire sui cuscinetti, sul corpetto, gli attrezzi che servono e così via.

E poi ci sono la tante tipologie di bici.

Qui sul blog la grande assente è la Mtb.

Sapete non è il mio ciclismo; anche se mi piace andare in fuoristrada e lo faccio da tantissimi anni, la bici con cui mi sporco di fango deve avere la piega da corsa.

E siccome questo blog è nato per passione e di passione si nutre, ecco che un tipo di bici che non è nelle mie corde qui fatica a trovare spazio.

Per fortuna i ciclisti sono di mentalità più aperta della mia e così uno di voi ha ben pensato di colmare parzialmente la mia lacuna proponendo un video in cui illustra alcune operazioni fondamentali per garantirsi piena efficienza per i mesi a venire.

Mi fa piacere cedergli spazio e parola; il blog è mio di nome, vostro di fatto e sono sempre felice quando lo prendete a cuore.

Non rubo altro altro tempo; voltiamo pagina per lasciare la parola a Daniele Cirasola.   

COMMENTS

  • <cite class="fn">Guybrush Threepwood</cite>

    Grazie mille Fabio per il tempo è lo spazio concesso. È stato divertente girare il video ma come dici tu allo stesso tempo complesso. Mano a mano che andavo avanti trovavo sempre qualche correzione da fare e alla fine si è complicato più di quanto i miei mezzi e le mie capacità mi avrebbero fatto pensare. Certo non è perfetto ma avevo comunque piacere di condividerlo
    Grazie ancora
    Daniele

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