Installare la catena Shimano

Tempo di lettura: 4 minuti

Intermezzo nell’assemblare il nostro Shimano Ultergra R8070 per dedicarci alla catena.

Una scelta editoriale che potrebbe apparire bislacca; forse lo è.

O forse no, perché a me non interessa la trasposizione in questa serie di articoli di quanto scritto nei manuali ufficiali.

A cui faccio riferimento, è vero; sarebbe presuntuoso il contrario e nemmeno io (che non scherzo…) arrivo a tanto.

Ho una idea, sto cercando di trasferirla sul blog: mettere chiunque nella possibilità di montare bene questo gruppo e seguire un ordine che è quello, reale, di chi poi svolge le operazioni nella sua officina domestica.

Rivolgendomi a chi davvero ha nessuna esperienza, al massimo in vita sua avrà sostituito una camera d’aria, pizzicandola.

Per questo ad esempio nella scorsa puntata ho riservato un paragrafo dettagliato a una operazione semplicissima come montare la cassetta pignoni.

Tutto è semplice quando sai come farlo; ma noi qui, alle falde del Vesuvio, abbiamo un detto e ve lo riporto in lingua originale: “nisciun’ nasc’ ‘mparato”. La traduzione è intuitiva, comunque il suo significato serve a ricordarci che nessuno di noi nasce con la conoscenza in tasca.

La prima volta che ho messo le mani su una bici ero poco più che bambino e fui lesto a smontarla; non altrettanto a rimetterla insieme, ignoravo praticamente tutto.

Non esisteva internet, i telefoni erano a gettoni e con quelli di casa per parlare con la morosa usavamo prolunghe infinite per avere un minimo di privacy.

Presi i rottami che avevo creato con tanta baldanza e mi presentai, contrito il giusto, da un vecchio e burbero meccanico invocando aiuto. Che poi non era né vecchio né burbero ma agli occhi di un bambino lo son tutti gli adulti.

Mi degnò appena di uno sguardo, mi disse non aveva tempo e ben mi stava, così imparavo. E io contrito si ma sempre faccia di bronzo già dalla tenera età: “Io voglio imparare, mi insegnate voi maestro”. Senza punto di domanda.

Posò sul banco un attrezzo che a me all’epoca sembrava destinato alle torture dell’inquisizione (scoprì poi essere una pinza per ruota libera) mi prese in disparte e disse “Io parlo, tu osservi, stai zitto e non mi stai in mezzo ai piedi. Vammi a prendere un caffè da donna Titina”.

Appresi tanto, parlai nulla, ascoltai sempre. E capì che non si smette mai di imparare. Anche che donna Titina faceva un caffè squisito.

Per questo cerco di dare nulla per scontato, scrivo sempre pensando che dall’altra parte può capitare un lettore a digiuno totale di ogni cognizione tecnica.

Questo se da un lato porta i miei articoli ad essere più lunghi di quanto la sacra fretta della rete impone, dall’altro risultano i più completi e quelli di più facile comprensione.

Basta però con le mie chiacchiere, iniziamo a lavorare sulla catena.

COMMENTS

  • <cite class="fn">Michele</cite>

    Che soettacolo.. finalmente articoli per il popolo!
    Bravissimo Fabio

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Oibò, io cerco sempre di scrivere per il popolo (dei ciclisti), poi dipende pure da cosa ho sottomano.
      😀 😀

      Fabio

  • <cite class="fn">Mauro</cite>

    Bravo Sergio, esaustivo e preciso come sempre.
    Io a dire il vero per determinare la lunghezza della catena, preferisco corona grande, pignone grande e passaggio nel cambio, è un po brigoso, ma mi ci trovo meglio.

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Mauro, anche io uso solitamente sistema diverso.
      Ma ormai bisogna tener conto delle cassette pignoni aumentate, quando monti un 32 o un 34 finale questo sistema è preferibile.

      Fabio

  • <cite class="fn">Stefano</cite>

    Oro; questi articoli sono oro puro.

  • <cite class="fn">Andrea B.</cite>

    Ma se la catena (KMC nel mio caso) ha scritte stampigliate su entrambi i lati posso dedurre che non ha un verso di rotazione?
    Ad una prima analisi non vedo che abbia una “unghia” o lato smussato che potrebbe favorire il cambio di rapporto. Inoltre sto parlando di una catena non di alto livello, da montare su una cassetta a 7 velocità, quindi mi aspetto che non ci siano finezze di questo genere.
    Grazie.

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Andrea, come rilevabile dal titolo, qui parlo della catena Shimano, in più direzionale.
      Non di altre catene non direzionali come la tua, che quindi puoi montare tranquillamente nel verso che vuoi.

      Fabio

      • <cite class="fn">Andrea B.</cite>

        Hai ragione, è chiaro che in questo articolo si parla di catene unidirezionali, e in questo caso il tuo suggerimento è che la parte stampigliata debba essere posta all’esterno. Forse la mia domanda avrebbe dovuto essere: “come si fa a capire se la catena è unidirezionale?”.
        Molto probabilmente sono troppo cervellotico, ma mi sembra che ci siano di base due concetti distinti:
        1) catena unidirezionale, oppure no, come capirlo?
        2) in caso di catena unidirezionale, come capire il verso di rotazione.
        Al punto 2) si risponde mettendo la parte stampigliata all’esterno.
        Al punto 1) probabilmente si risponde guardando se solo uno dei due lati è stampigliato (–> unidirezionale), oppure se sono stampigliati entrambi (–> non c’è un verso).
        Sì, sono troppo cervellotico 🙂
        Grazie per la risposta (e la velocità!), molto gentile.

        • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

          Ciao Andrea, in realtà è molto più semplice.
          Se la catena è unidirezionale il produttore lo specifica e indica anche il verso di montaggio.
          Se non è specificato niente, non è unidirezionale.

          Fabio

  • <cite class="fn">Antonio Corigliano</cite>

    Mi piace tantissimo come scrivi caro Fabio

  • <cite class="fn">Mattia</cite>

    Ciao!

    In base a cosa si agiungono una o tre maglie?
    Nel caso della bici in foto conto 3 maglie in più, di quanto andrebbe accorciata?

    Grazie

    Mattia

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Mattia, se le estremità della catena si sovrappongono (come in foto) le maglie vanno rimosse; se non arrivano a congiungersi vanno aggiunte.
      Nel caso della catena usata per questo articolo, ho tolte 3 maglie.

      Fabio

  • <cite class="fn">Giacomo</cite>

    Buongirno Fabio, un chiarimento per favore:
    ho letto da più parti che una catena Shimano HG (nel mio caso HG93 a 9 velocità) funzionerebbe male in presenza di un “missing-link”, tanto che Shimano stessa non ne ha a catalogo.
    Tu cosa ne pensi, è un fatto reale o solo una controindicazione fasulla?

    Grazie in anticipo per la risposta che vorrai darmi!
    Giacomo

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Giacomo, non è vero che funziona male. Semplicemente Shimano non prevede la chiusura con missing link, è necessario quindi ricorrere a missing link terzi sui quali, ovviamente, la casa giapponese declina ogni responsabilità, visto che loro l’hanno studiata per chiusura a pin rinforzato.
      La missing link più usata è la kmc, dimensionalmente è precisa ma non precisissima, molti poi l’aprono e chiudono ogni 100km per pulire la catena, dai e dai perde la tenuta.
      Unico neo, a volte hai un pelo di rumorosità in più, succede sui rapporti a fondo scala se non è tutto registrato al centesimo, sempre per la questione lavorazione precisa ma non proprio perfetto.
      Mi è capitato spesso di usarle, sia su 9 che 10v shimano, in tanti anni mai lamentato problemi; vero però che sono sempre molto preciso nel montaggio/smontaggio, basta un niente a rovinare una missing link.

      Fabio

  • <cite class="fn">sonia</cite>

    Complimenti per la descrizione.
    Tuttavia, altre persone(perciò sono confusa) mi hanno sottolineato che quando si fanno combaciare le due femmine per valutare l’inserimento del quick-link a tale giusta misura – corona grande/pignone grande – si dovrebbe aggiungere due maglie, affinché quando poi si installa la catena passando per il bilanciere la tensione sia perfetta.

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