Good Year Eagle F1 tube type

Le conclusioni
Le conclusioni
Tanti punti in comune tra le Good year Eagle F1 tube type e le tubeless complete e questo spiega anche perché mi sia tenuto più breve nella stesura.
Avrei finito col ripetere quanto già scritto nell’altra recensione, più di quanto ho fatto.
Del resto carcassa, TPI, mescola, tutto uguale.
Abbiamo una ulteriore protezione dalle forature ma se dicessi che determina maggiore rigidità della gomma starei camminando sul filo del rasoio. Qualcosa c’è ma l’attribuisco alla suggestione.
Dopo aver usato le tubeless, che ne sono prive, “cercavo” la superiore rigidità.
C’è oggettivamente più sostegno, è normale data la presenza della camera d’aria.
C’è però uguale comfort, anche se devo ribadire per l’ennesima volta che la sezione è maggiore per le tube type in prova rispetto alle tubeless da poco recensite e questo incide moltissimo.
Di fatto posso dire che le conclusioni ricalcano quelle della versione tubeless.
Sono gomme sportive e sincere, adatte all’agonista come all’amatore veloce.
Sono gomme dall’ottimo livello di comfort, che significa comodità ma anche risparmiare energie, da riversare poi sui pedali.
Sono gomme che potrei definire tre stagioni ma non ho dati per dirvi come si comportano in inverno.
Da quello che ho visto con l’umido propendo per uso accorto con basse temperature ma non pericoloso.
Sono gomme leggere, considerando che hanno anche la protezione in nylon contro le forature.
Per scendere ancora sulla bilancia bisogna rinunciarvi e io non lo farei.
Del resto a catalogo c’è il modello Super Sport, sulla carta ancora più veloce, sicuramente più leggero, quasi certamente meno durevole come è giusto che sia per un prodotto che punta tutta sulla prestazione.
Da qui in avanti vi riporto le stesse identiche parole usate per le Eagle F1 TC, perché sono giunto a identiche conclusioni.
E’ una gomma sincera, non ti molla e non tradisce.
E’ una gomma dall’eccellente grip, ti fa sentire un funambolo a ogni curva.
E’ una gomma assai tenace in frenata, permette di strizzare l’impianto fino al limite del ribaltamento senza che mai l’anteriore slitti.
E’ una gomma veloce, scorre sempre con piacere.
E’ una gomma tra le più leggere (in questa misura) e questo in salita dura aiuta, sempre.
Nulla posso dirvi sulla durata, non eseguo questo tipo di verifica che richiederebbe troppo tempo e una bici/set di ruote impegnato mesi solo su questo.
Alla fine del test non sono emersi usura o segni tali da far pensare a una precoce dipartita, credo che i 5000 km possano essere alla sua portata, in ottimali condizioni d’uso. Che significa anzitutto la corretta pressione di esercizio.
Se è vero che non mi hanno sorpreso è anche vero che hanno stupito per la maturità mostrata da un prodotto tutto sommato nuovo.
Un paio di link
Il distributore unico per l’Italia è Mandelli
E questa la pagina ufficiale (in inglese) della Good Year sezione bici
Buone pedalate
Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.
Interessante come sempre. Una volta, magari come chiosa a un articolo simile, potresti parlarci un poco delle camere d’aria? Io ne prendo una a caso (come tipo e marca, non come dimensioni) e vado; suppongo sia il mio consuetò pressappochismo che però considero una malattia infantile del ciclismo… 🙂
Mumble mumble, potrebbe essere una idea.
Studio come metterla in pratica
Fabio