[Officina] Gli attrezzi per la bici, parte seconda. La trasmissione

Gli attrezzi per pacco pignoni e ruota libera

Tempo di lettura: 7 minuti

Gli attrezzi per pacco pignoni e ruota libera

Il pacco pignoni e la ruota libera (che qui si intende come pignone singolo o pacco pignoni avvitato su mozzo a filetto, non il corpetto su cui si innestano i pignoni) hanno sempre una chiusura a ghiera.

La forma di questa ghiera varia da produttore a produttore, per non parlare poi delle vecchie ruote libere, quando ognuno faceva per sé peggio di ora.

Non ha senso per il normale ciclista dotarsi di ogni possibile estrattore; uno, massimo due di solito coprono le bici mediamente in casa.

Nel caso della ruota libera, che ripeto qui si intende sempre come pignone singolo o cassetta avvitata al mozzo, possiamo ridurre a 7 gli standard più diffusi, ricomprendendo in questi anche alcuni vintage.

estrattore ruota libera sachs shimano aris sunrace dnp

estrattore ruota libera 2 tacche Suntour sun tour

estrattore ruota libera 4 tacche Sun tour suntour

estrattore ruota libera 20 tacche arom maillard

estrattore ruota libera 4 tacche bmx fixed

estrattore ruota libera 12 tacche falcon

estrattore ruota libera bmx mozzi flip flop

Non è settore che tratto molto quello delle fixed, bici che fanno uso appunto di ruote libere.

C’è comunque un articolo dove è illustrata la fase di montaggio.

Montiamo la fixed/SS, parte seconda: completiamo la bici – La descrizione dettagliata delle restanti operazioni, dal montaggio delle ruote e dei pignoni all’uso dello smagliacatena e la lunghezza giusta della catena, l’installazione dei freni e di tutto ciò che resta per completare la bici.

Gli estrattori per pacco pignoni più diffusi sono essenzialmente due, uno a standard Shimano/Sram e l’altro a standard Campagnolo. Altri produttori, per esempio Chris King, Sun Race, American Classic e via così hanno scelto di adottare anche loro lo standard Shimano/Sram. Ma c’è chi ha preferito optare per lo standard Campagnolo o li ha abbracciati entrambi a seconda del prodotto a listino. 

Per comodità è meglio identificare solo con la doppia versione Shimano/Sram e Campagnolo

estrattore ghiera pignoni shimano sram sunrace sun tour chris king estrattore ghiera pignoni campagnolo movimento centrale campagnolo

Esistono anche con pin di sicurezza, per far si sia sempre centrato ed evitare che l’attrezzo scappi. Quello più sottile è per mozzi QR, l’altro per mozzi a perno passante.

estrattore ghiera pignoni con pin

Con questi estrattori possiamo solo avvitare; per svitare, ossia rimuovere la cassetta pignoni, serve aggiungere agli estrattori un secondo attrezzo: la chiave a frusta.

chiave a frusta pacco pignoni

Il suo scopo è tener ferma la cassetta, impedendole di ruotare altrimenti svitare la ghiera sarebbe impossibile.

smontare pacco pignoni

Nell’articolo in basso la procedura per rimuovere sia pacco pignoni che ruote libere.

La rimozione del pacco pignoni – Come rimuovere un pacco pignoni o una ruota libera.

Con l’arrivo delle trasmissioni monocorona e pacchi pignoni con il 10 o addirittura il 9 finale inizia a farsi strada un nuovo attrezzo che sostituisce la chiave a frusta ma ne conserva identica funzione.

attrezzo per smontare pacco pignoni 11 12 velocità

C’è anche una pinza, in alternativa.

pinza per smontare pacco pignoni

In vecchie bici è possibile trovare soluzioni “ibride” per il fissaggio dei pignoni.

Per esempio i mozzi Maillard elicoidali, che vogliono una loro chiave specifica; in uso su vecchie francesine a pedali, mia passione, non è stato facile reperirla.

estrattore ruota libera maillard elicoidale

Oppure vecchie cassette Suntour, che sfruttavano il pignone più piccino come ghiera di chiusura. In questo caso serve avere due chiavi a frusta.

Ora una occhiata agli attrezzi per la catena di trasmissione.


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COMMENTS

  • <cite class="fn">Stefano</cite>

    complimenti per gli articoli!, per noi appassionati sono vera manna 😉 Saresti così gentile da darmi per favore maggiori dettagli dell’estrattore a vite che usi per le calotte pressfit? l’hai autocostruito o si acquista ? funziona anche per i movimenti centrali che hanno le due calotte con i cuscinetti unite da un tubo? oppure si può usare solo se le calotte sono separate? grazie

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Stefano, funziona bene coi cuscinetti, le calotte no (manca la spinta) ma tanto quelle poi vengono via facile battendo la circonferenza dall’interno. Dopo sono da buttare, ma del resto è un lavoro che fai quando il movimento devi cambiarlo, quindi ha poca importanza.
      L’ho acquistato, cercando in rete lo trovi. Evito pubblicità gratuita…
      Le calotte sono sempre separate, il tubo è una protezione, ovviamente staccabile altrimenti come faresti a mettere una calotta a destra e una sinistra?

      Fabio

  • <cite class="fn">Igor</cite>

    Buondì. Visto che è il mio primo commento su questo blog mi prendo un attimo per farti i miei complimenti. Ti ho “scoperto” tramite IlCicloviaggiatore ed i tuoi post mi stanno tornando molto utili per i miei piccoli lavori di manutenzione.

    Ora, volevo chiederti due cose, in questo passaggio:
    “Un paio di barattolini di grasso, uno al litio e l’atro al teflon per cuscinetti, mozzi, serie sterzo, filettature, ausilio nel montaggio e protezione.”
    non capisco per quali usi si ricorra all´uno e per quali l´altro
    E, seconda cosa, (sono molto ignorante su questi argomenti) perché petrolio bianco e non Acquaragia come sgrassante?

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Igor, la scelta del grasso dipende dall’operazione; negli articoli della rubrica officina troverai spiegato quando uso l’uno o l’altro, fare un riassunto qui è davvero lungo.
      Petrolio perché meno aggressivo e “oleoso” dell’acquaragia, che rovinerebbe irrimediabilmente molti componenti.

      Fabio

      • <cite class="fn">Igor</cite>

        Ah… azz!
        Tipo? Mi è capitato di usarla per pulire i mozzi ed il deragliatore posteriore, devo preoccuparmi di averli danneggiati?

        • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

          No, se hai fatto una pulizia veloce no. E nemmeno se erano parti lucidati e sei stato abbastanza rapido.
          Se però li lasci in ammollo si, li rovini, a iniziare dalla finitura superficiale.
          In futuro evita…

          Fabio

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