Ergotec Swell X-70, Riser bar 30 e Frisco 2 silicone

Come sono fatte le manopole Frisco 2 Silicone

Tempo di lettura: 7 minuti

Come sono fatte le manopole Frisco 2 Silicone 

Abbiamo visto quanto sia ricco il catalogo Ergotec; con tanta abbondanza la scelta diventa difficile, mille dubbi.

Io avevo alcune priorità. 

Le manopole dovevano avere appoggio laterale per scaricare il peso dai polsi, appendici da afferrare in salita e/o variare posizione, essere rifinite in modo tale da non richiedere per forza i guanti ed essere tanto comode, cioè capaci di assorbire i colpi.

Ne sono venuto fuori in modo semplice: ho girato queste mie esigenze all’azienda chiedendo a loro di individuare a catalogo il modello giusto tra i vari che avevo selezionato.

Alla fine della cernita erano rimaste due opzioni: le Frisco 2 silicone e le MF2.

Non ho scelto le MF2, in foto qui sotto, solo perché in tutta questa trasformazione punto a offrirvi spunti per modificare una bici anche in chiave urban. E, purtroppo, il caotico traffico delle nostre città rende difficoltoso sgusciare tra le auto con le appendici spesso a livello specchietto. Peccato, una decisione che ho preso a malincuore, le possibilità di infinita personalizzazione delle MF2 me le hanno rese da subito simpatiche.

Però le Frisco 2 Silicone non hanno deluso, anzi. E hanno un plus: sono disponibili in due lunghezze.

Per l’esattezza abbiamo la coppia da 140mm oppure possiamo scegliere una versione dove la sinistra è da 140mm e la destra da 95mm. Che può essere valida soluzione per chi voglia tenere la levetta cambio assai vicina o abbia il comando tipo Revoshift. A questo punto io avrei fatto anche una versione 95/95 da ambo i lati, così se hai pure il comando deragliatore sei a posto. Lancio l’idea…

Qui in basso le Ergotec Frisco 2 silicone a lunghezza identica.

Come vediamo hanno ampia base di appoggio, capace di alleviare di molto lo stress per polsi e avanbracci.

Non sono quindi i cilindri soliti, la foggia è studiata per assecondare l’ergonomia della mano; con una unghia moderata per variare la presa o aiutarsi in salita.

Un ovale bugnato assicura ulteriore grip.

Il fissaggio al manubrio si avvale di ben due brugole: una sul collarino, l’altra affogata sotto lo sperone esterno.

A chiudere i fori laterali provvedono i tappi in dotazione. Queste manopole non sono compatibili con prolunghe bar-end.

Ovvio che data la forma deve essere prestata cura nel loro allineamento. Cosa che leggeremo più avanti, perché ora voglio aprire una breve finestra sulla classificazione safety level di Ergotec.

COMMENTS

  • <cite class="fn">Roberto Turri</cite>

    Grazie per l’articolo. Sono passato attraverso tutti i punti citati (attacco regolabile, riser bar, sella ammortizzata) per adattare le bici di mia moglie con importante discopatia e adesso può tranquillamente stare un sella 12 ore senza problemi. Ovviamente ne rimette l’estetica della bici rispetto l’originale, ampiamente ripagata dal sorriso ritrovato della ciclista.

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Roberto, hai ragione sull’estetica perché comunque perde fascino, anche cercando componenti più aggraziati (e comunque ora che ho manubrio tagliato e potuto abbassarlo un poco rispetto alle immagini pubblicate perché le mie braccia stanno guarendo va assai meglio).
      Hai ancor più ragione a dire che conta più il sorriso di tua moglie, pedalare deve essere un piacere, sempre, altrimenti non ne vale la pena

      Fabio

  • <cite class="fn">alfaluna</cite>

    Ciao Fabio,
    non nascondo che non sono mai riuscito a trovare i giusto feeling con la piega di “Gitana” e questa modifica un pò mi stuzzica.
    Ovviamente andrebbero rivisti i comandi freni e cambio/deragliatore (ora monto Sraam Apex) cosa sarebbe compatibile come componentistica?
    A livello di costi nasometricamente di quanto si parla? vero che ho appena rifatto nastratura della piega dopo un bel ruzzolone 🙁

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Lorenzo, dal punto di vista meccanico basta prendere due comandi sram per manubrio flat, quelli che ho usato io (Rival, in orgine con la piega, ma lavorano con ogni gruppo Sram 2×11) e per i freni hai l’imbarazzo della scelta.Puoi prendere due idraulici da mtb (scusa,non ricordo se hai i dischi o no) oppure due leve meccaniche per caliper se hai freni a cerchio. Sehai dischi meccanici lo stesso, bastano due leve freno ma spesso conviene passare al tutto idraulico. Unica seccatura se hai cavi interni, passare poi da una configurazione all’altra significa tubi, spine e olive nuove ogni volta.
      Comunque, non subito ché sto parecchio impicciato, scriverò di come eseguire la modifica sotto l’aspetto tecnico.
      Per i costi del materiale Ergotec visto qui, tra manopole, manubrio e attacco siamo poco sopra i 100 euro scovando le offerte online.

      Fabio

      • <cite class="fn">alfaluna</cite>

        Grazie Fabio pronto e gentilissimo come sempre.
        Proverò ad insistere ancora con la piega e tengo questa modifica nel cassetto 😉

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