E-tube e Shimano Synchronized Shift

Tempo di lettura: 11 minuti

Utilizzare una trasmissione Di2 non è semplicemente avere cambio e deragliatore governati da un motorino elettrico.

Una visione riduttiva, non tiene conto delle moltissime personalizzazioni e soprattutto della tecnologia Shimano Synchronized Shift.

Che non è un cambio automatico, sia chiaro, e nemmeno giochino per pochi esaltati.

In molti ambiti si rivela validissimo supporto alla cambiata, a patto di aver ben chiaro come usarlo e dove.

Anche perché l’assistenza alla cambiata è prevista in due modalità: Semi Synchronized Shift e (full) Synchronized Shift. Oltre ad essere ampiamente personalizzabile.

Nel primo caso abbiamo la salita o discesa dei pignoni “in automatico” ogni volta che cambiamo corona; cioè quando deragliamo il cambio sposta la catena senza che a noi tocchi usare il suo pulsante, attenuando così il salto di rapporto e favorendo cadenza e fluidità dell’azione.

Nel secondo caso abbiamo dei punti di cambiata, delle combinazioni cioè di corona/pignone e quando agiamo sul cambio arrivati a quel tale pignone si azionerà anche il deragliatore, salendo o scendendo di corona a seconda del caso e portando in sincrono la catena su pignone differente, sempre senza che a noi tocchi azionare il relativo comando, trovando così la migliore linea catena e, anche qui, favorendo cadenza e fluidità dell’azione.

Tecnologia per pochi fanatici? Tecnologia inutile? La risposta è no in ambedue i casi.

Tecnologia irrinunciabile? E rispondo no pure qui.

E allora? Allora è un aiuto, un supporto, un qualcosa che volendo possiamo attivare o disattivare a seconda delle nostre necessità.

C’è, esiste, sarebbe stupido non provare a conoscerlo, a capire se è efficace.

Vi anticipo che lo è.

Però con qualche distinguo.

Serve conoscere bene il suo funzionamento, che è semplice e si impara presto.

Serve programmare o affidarsi alle impostazioni predefinite e per farlo dobbiamo conoscere la piattaforma E-tube.

Serve conoscere se stessi, il proprio modo di pedalare e i percorsi che si affrontano.

Per le prime due condizioni posso provare ad aiutare con questo articolo; per la terza solo voi potete intervenire.

Vedremo prima la piattaforma E-tube, senza eccedere perché Shimano offre istruzioni complete e non avrebbe senso replicarle qui. Giusto i passi salienti.

Vedremo l’applicazione E-tube con esclusivo riferimento alla versione Road, Mtb ed E-bike hanno caratteristiche loro e non le prenderemo in considerazione.

Apriremo una piccola finestra sulla verifica errori, possibile via tablet seppure da considerare come primo fronte di intervento, tocca poi ricorrere alla rete ufficiale.

Vedremo in dettaglio la tecnologia Synchronized Shift nelle sue declinazioni, che è meno astrusa di quanto le istruzioni ufficiali facciano apparire.

Proveremo a tirare le conclusioni, cercando di indirizzare i ciclisti verso il miglior modo di sfruttare questa tecnologia; o anche farne a meno, perché mica è detto faccia sempre comodo.

Senza trancianti giudizi morali, senza guerre di religione che qui mai sono combattute.

Conoscete il mio pensiero: ognuno libero di pedalare come preferisce, l’importante sia felice. E se la felicità la trovi con le levette all’obliquo o smanettando sul pc a configurare cambiate, beh, il mio compito è permettere a tutti e due di farlo nel migliore dei modi.

Iniziamo.

COMMENTS

  • <cite class="fn">Matteo</cite>

    Ciao Sergio, come sempre ottimo articolo e di grande utilità. Un suggerimento che mi sento di dare nel caso si usasse il telefono per regolare il cambio, è quello di attivare la “geolocalizzazione” ovvero il Gps. Se non vado errato da qualche parte del manuale E-Tube è scritto (e mi scuso se eventualmente tu lo abbia scritto ed io non letto). Più volte ho sbattuto la testa nel cercare di accoppiare telefono e cambio e, l’attivazione del Gps è stata fondamentale. Puoi eventualmente confermare o meno tale affermazione? Grazie mille e continua cosi.

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Matteo, no, la geolocalizzazione non l’ho indicata…
      A volte per far capire al mio smartphone che c’era un Di2 ad attendere la connessione ho dato un breve click alla Junction A.
      Ma al di là dei vari accorgimenti, sembra che sia più che altro una questione di modello smartphone/versione BT e questo ha reso impossibile avere un quadro completo, ognuno fa storia a se.
      Comunque ben venga questa ulteriore tua precisazione, ogni informazione è preziosa e ti ringrazio.

      Fabio

  • <cite class="fn">Adriano</cite>

    Mamma mia che “articolone” con tantissime info e illustrazioni: ti sei veramente sobbarcato un lungo e complesso lavoro e ci offri qualcosa di “predigerito” per farci capire tutte le possibilità e implicazioni di questo bellissimo sistema. Grazie!!

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Adriano, ti ringrazio.
      Unico mio rammarico è che tutta la sequenza su questo gruppo, dalla presentazione al montaggio per finire coi test, si sta dilungando nei tempi di pubblicazione ben oltre quanto pianificato.
      E ignoro quando potrò mettere online le prove su strade, concluse da tempo ma prive di immagini a corredo perché (per motivi personali) sono impossibilitato a partire per la solita trasferta su 2/3gg che dedico a tutte le foto dei tanti test svolti.
      Comunque avremo ancora da leggere, la settimana prossima presenterò telaio Trek Checkpoint ALR e poi gruppo GRX; seguirà montaggio.
      Come test dubito vedremo qualcosa prima della seconda metà di gennaio ed è un peccato, c’è tanta bella roba. Ma nella vita hai delle priorità e seppure io sia affezionato a questo blog, c’è altro che viene prima.

      Fabio

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