E poi succede pure questo…

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Non bastassero tutti i problemi che ogni giorno si presentano puntuali, ci mancava solo che mi fregassero due ruote.

Brevissima sosta al supermercato, giusto tre cose da prendere.

Di solito passo anche cavo d’acciaio tra le ruote che chiudo nell’antifurto a U, stavolta no “perché son 5 minuti, è zona di passaggio, c’è l’omino in divisa qui fuori, faccio in un attimo”.

Invece in un attimo si sono presi le ruote.

Facile, sono a QR, sviti e via.

Dovrei colpevolizzarmi, perché ho il cavo d’acciaio e non l’ho messo; ho un set di sganci rapidi antifurto di eccellente fattura (anzi due) e non li avevo montati; ho scelto forse un posto controllato ma non abbastanza.

E invece no, la colpa non è mia: è del ladro.

Sono stufo di dover andare in giro con l’ansia che mi freghino l’ennesima bici o qualche suo componente.

Sono stufo di dover ricorrere a vecchi cancelli distrutti da 20 euro perché così fa nulla se lo rubano.

Sono stufo di portarmi dietro una pletora di antifurti che pesano più della bici.

Ho tante belle bici, comode, veloci, ben fatte e voglio usarle.

Questa è Raun, la mia ex London Road a cui avevo deciso di regalare una seconda possibilità dopo il tanto lavoro che si era sobbarcata in innumerevoli test.

Via la piega, manubrio dritto, comandi di conseguenza, freni a disco idraulici, sella, reggisella, manopole, pedali, luci e così via; tutto pensato per spostarmi in comodità.

Tutto materiale di eccellente qualità, dalla sella Brooks Cambium alle luci alimentate da dinamo Velogical, al reggisella Ergotec ammortizzato, le gomme Continental o Michelin e tante altre belle cose.

E pronta a essere richiamata in servizio per i test di materiale urban, come quello programmato delle gomme piene Tannus Airless.

Che avrei dovuto montare proprio su quelle ruote, le uniche che possono accoglierle anche perché avevo selezionato le 700×32 che vogliono canale da 18/19/20 pensando proprio a queste ruote volatilizzate.

Non ne ho altre adatte, tutte o con canale da 17, o con perno passante o altro e visto che l’uso delle Tannus scelte è appunto urbano, non avrebbe proprio senso usare una gravel o un bici da corsa. E comunque, resta sempre lo scoglio della larghezza canale, visto che sue 6 set di ruote le uniche da 19 erano queste.

Test quindi che per ora salta e meno male che causa pioggia non avevo ancora installato le gomme Tannus, altrimenti il mio umore sarebbe ancora più nero perché sul materiale in prova sono attentissimo e me ne sento responsabile, sempre.

Doppio danno per me, perché la bici mi serve per uso personale e per i test. 

Compro due ruote? Non ora, il budget è risicato dopo le spese sostenute per altre necessità del blog.

Guardo annunci e giro mercatini, sperando di trovarle? Non ho mai ritrovato la mia prima Elessar, non proprio una bici ordinaria, figuriamoci due ruote.

E se le trovo in vendita che faccio, vado lì e gliele faccio ingoiare a forza di calci? La tentazione c’è…

Ma niente di tutto questo, ora sono arrabbiato e sconfortato.

Poi già so che me ne farò una ragione, comprerò un set di ruote adatto allo scopo, continuerò a spostarmi in bici come ho sempre fatto.

Mi arrabbio molto; mi fermo mai.

Buone pedalate

ps: se beccate in vendita due rotelle a disco 6 fori assemblate su mozzi Selcoff QR e cerchi WTB i19, adesivo ruota posteriore usurato (dalla dinamo Velogical montata, che da sola costa più delle ruote…) fatemi un fischio. Thanks.

pps: tornando bici in spalla si è pure messo a piovere, of course…

COMMENTS

  • <cite class="fn">bando</cite>

    mai come quest’anno si aspetta l’anno nuovo !!!

  • <cite class="fn">eraldo silba</cite>

    Confermo. Mancano l’invasione di cavallette e la pioggia di fuoco….

  • <cite class="fn">alessandroa</cite>

    Gran brutta notizia! …dalle nostre parti non rubavano parti di bici; il “mercato” è cresciuto.
    Dobbiamo prestare più attenzione! 🙁 🙁

  • <cite class="fn">Giovanni</cite>

    Tanti in bocca al lupo, capita, anche se non dovrebbe.

  • <cite class="fn">pedalandocontrovento</cite>

    Ultimamente ti leggo poco, mi dispiace per il furto. Speriamo che quest’anno così infausto finisca presto.

  • <cite class="fn">faustino</cite>

    Sei fortunato, avrebbero potuto prendere anche la sella.

  • <cite class="fn">christian</cite>

    supermercato….?? ma una camera di sorveglianza nn c’è?? l’omino con la pistola…ache serve?? BOOHH
    in ogni caso che schifo..

  • <cite class="fn">Alfredo Garofalo</cite>

    Eccheccacchio!!! Cosa dirti… ti sono vicino perchè in questi momenti è facile farsi venire lo sconforto. E una buona parola non ti restituisce le ruote ma ti fa sentire meno solo. Diamo la colpa all’anno nero, ma qui c’entra solo l’imbecille (o gli imbecilli) che pensa di essere al di sopra degli altri.
    Guarda sempre avanti.

  • <cite class="fn">Giovanni74</cite>

    Una sola volta mi sono permesso di andare in posta con la mia vecchia “condorino” rimessa a nuovo grazie all’aiuto di Fabio. Sono stato tutto il tempo a guardare fuori con l’ansia che le quattro catene che mi fossi portato per proteggere un pò tutto dalla sella, alle ruote, dal manubruio al telaio,non bastassero. Questa è una cosa di un brutto e di certo non adeguato ad una paese che vuole essere moderno a misura di cittadino. Per il welfare e l’attenzione al singolo invidio tremendamente i paesi nordici come la Danimarca.

  • <cite class="fn">Giovanni74</cite>

    P.S. Secondo me il furto della tua Elessar fu su commissione, era una bicicletta che non si poteva confondere con nessun altra. Siamo in tanti a seguirti e molti di noi spulciano gli annunci in continuazione,prima o poi qualcuno l’avrebbe notata su qualche piattaforma.

  • <cite class="fn">danant49</cite>

    Fabio, cose del genere sono da mettere in conto vivendo in una metropoli. Come sai, e non lo dico per consolarti, anche in città come Amsterdam, Copenaghen, Londra tali furti sono all’ordine del giorno

  • <cite class="fn">Antonio Corigliano</cite>

    Buongiorno,mi spiace tanto,purtroppo succede sempre più spesso,anche qui a Milano,sempre più.
    Ne approfitto per scrivere che sono ultimo arrivato in questo mondo della bicicletta,faccio i miei complimenti per tutto il lavoro svolto su questo sito e aggiungo che è un vero piacere per l’anima leggere e carpire informazioni a riguardo.
    Antonio

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