Buon ferragosto

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Siamo al giro di boa di questa rovente estate, un ferragosto diverso dagli altri, vissuto con una certa cautela (mi auguro…) ma senza lasciarsi abbattere dalle tante difficoltà.

In fin dei conti siamo ciclisti, abituati a non mollare mai.

O quasi mai, perché io nella settimana appena chiusa ho mollato.

Quando ti alzi alle 5 del mattino, esci in giardino a berti il caffè e sei investito dall’aria rovente e umida, ogni velleità pedalatoria dura il tempo di un gelato a mezzogiorno.

Ho potuto fermarmi, lo farò anche nei prossimi 2/3gg, in attesa di un calo delle temperature, perché sono a buon punto sulla tabella di marcia, una volta tanto.

E’ la prima estate che pedalo solo per i test, devo dire che sono riuscito a cavarmela abbastanza bene.

Sono molto indietro con la parte fotografica, ma con le verifiche no.

Ho bisogno di tre o quattro uscite con la Trek Domane SL, ho chiuso le Pirelli Gravel M e le Pirelli P7, manca una uscita per l’ultima verifica del portapacchi anteriore Aliante di BacMilano, casco Bontrager Starvos e scarpe Ballista sempre di casa Bontrager sono quasi ultimati, ho concluso da tempo quello delle camere d’aria barbieri NXT (sto aspettando la loro uscita sul mercato per pubblicare), le Michelin Power Road pure hanno già raccolto dati, insomma, ho molto da scrivere e poco ancora da pedalare.

Avrei voluto pubblicare domani un articolo dedicato al solo Isospeed stradale di casa Trek, ho rimandato perché con questo caldo mi è servita una pausa.

Anche per dar modo al braccio destro di riposare; le uscite continue, quotidiane, non gli hanno fatto bene. 

E poi, mi chiedo: ma in questi giorni davvero preferite star davanti a uno schermo a leggere le mie chiacchiere? Mi auguro di si, spero per voi di no, quindi godiamoci questo caldo ferragosto, aspettiamo che rinfreschi e poi ne riparliamo.

Buon ferragosto 

COMMENTS

  • <cite class="fn">Angelo Gueli</cite>

    Ti ringrazio delle tue utilissime recensioni che leggo sempre con grande interesse anche in questi giorni di calura. Certo a Napoli deve fare un caldo veramente intollerabile e ti capisco.
    Io sono riuscito a non mollare ma ho le colline dietro casa, in mezz’ora sto a 600 metri e poi è un’altro andare, il problema è tornare a casa con 35ºC quando in discesa sembra di avere in faccia il phon acceso.

  • <cite class="fn">Giuseppe Facchini</cite>

    Anche io ti ringrazio per i tuoi articoli molto utili, e come te ho preso qualche giorno sabbatico (si può dire? bo, comunque mi hai capito) nonostante io abiti in provincia di Mantova e a 20 km ho le colline moreniche. Buon ferragosto pure a te ciao!

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