Bonus bici, forse a settembre

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Prosegue lo stillicidio su questo bonus bici, anzi bonus mobilità, che francamente è ormai irritante. Sia per l’attesa per voi che per me o chiunque altro è “costretto” a scriverne.

Un continuo di rinvii e rimandi, riunioni e conferenze che saltano, annunci e proclami, variazioni in corso d’opera che poi manco si sa che fine faranno.

Quindi ad oggi, data di pubblicazione, la situazione che sarebbe già dovuta essere operativa, visto che nelle intenzioni del ministero in questi giorni la piattaforma o portale o app che dir si voglia sarebbe dovuta essere attiva per dar modo ai negozianti di registrarsi e testare il tutto, è invece ferma.

Il che non costituisce ormai nemmeno più una notizia, è il cane che banalmente morde l’uomo e non l’uomo che morde il cane, azione sì meritevole del titolo di prima pagina.

E niente, sono qui, ne scrivo e provo ad aggiornarvi.

Dunque, le ultime dall’interno pare che diano i rimborsi attivi da settembre con due ulteriori “aggiustamenti”: dovrebbe essere visibile in tempo reale l’entità dei fondi residui (come fatto di recente con il bonus auto) e il fondo dovrebbe essere ulteriormente rinforzato.

Anche perché ormai, a mesi di distanza dall’annuncio in pompa magna, il primo stanziamento è terminato in rapporto alle vendite, l’ulteriore aumento pure, più passano i giorni (e le settimane, i mesi…) più bici sono acquistate, più si riduce la fetta di torta.

Siamo alla seconda metà di agosto, da quanto tempo stiamo qui a parlare di questo bonus? 

Se è irritante per me doverne ancora scrivere mi chiedo se sia imbarazzante per chi sta gestendo la vicenda.

Io posso comprendere tante cose, dall’emergenza sconosciuta che inevitabilmente ha portato errori ma contro i quali sarebbe stupido scagliarsi ai tantissimi problemi che questa situazione ha creato, con migliaia e migliaia di famiglie che ancora non vedono uno straccio di aiuto.

Star qui a lamentarsi per non aver ancora ricevuto il rimborso bici (o monopattino) lo trovo gretto.

Infatti io non mi lamento di questo (e tra l’altro, a scanso equivoci, io non ho acquistato alcuna bici e non sono quindi in attesa) ma del modo improvvisato con cui si è gestita una misura che, seppure mi vede contrario, resta comunque qualcosa a favore della mobilità ciclistica. Tema a me caro, ovviamente. 

Tutta questa sequela di annunci smentiti dai rinvii fa del male al nostro mondo a pedali, smorza la voglia di bici che dovrebbe essere incentivata in tutti i modi. Soprattutto, lo sapete che sul punto sono fermo, con la creazione di infrastrutture.

Ma tant’è, dopo l’articolo di inizio agosto speravo che quello successivo sul bonus sarebbe stato solo per annunciarvi il suo avvio.

E invece no, ancora una volta a raccontare l’ennesimo rinvio, seppure con la pillola indorata dal possibile aumento dei fondi.

Io però non è che ci farei affidamento più di tanto, eh…

Buone pedalate.

COMMENTS

  • <cite class="fn">Enzo</cite>

    Guardiamo il lato positivo.
    Questo è il migliore spot per non farli più salire al governo. Guardate bene le facce e ricordatevene.

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      L’alternativa è assai peggio…

      Fabio

    • <cite class="fn">Antonio</cite>

      Ci sono facce migliori? Io non ne vedo.
      E tra tutte le emergenze di questo periodo questa mi sembra francamente la meno importante. Lo dico nonostante io sia in attesa di questo benedetto bonus, se mai arriverà. Ma ci sono cose decisamente più importanti. E facce in giro molto ma molto peggiori di queste.

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