Bicicletta e nuovo DPCM

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Da poche ore c’è un nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con alcune novità e diverse conferme rispetto ai Decreti precedenti.

Senza star qui analizzarne ogni punto, riassumo solo quanto interessa noi pedalatori. 

Resta sostanzialmente invariata la situazione, resa confusa da una recente circolare che ha richiesto un successivo chiarimento.

Questa le parti del DPCM 13 ottobre 2020 che dobbiamo tenere presente.

1.  “Ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19 è fatto obbligo di avere sempre con sé dispositivi di  protezione delle vie respiratorie, nonché obbligo di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi, e comunque con salvezza dei protocolli e delle linee guida anticontagio  previsti per le attività economiche, produttive […], e con esclusione dei predetti obblighi:

a) per i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva; 

b) […] 

6. […]

d) è consentito svolgere attività sportiva o attività motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività.

Questi i due punti che ci interessano e che al solito non brillano per chiarezza e semplicità espositiva.

Comunque, traducendo per noi pedalatori possiamo rispondere subito che non c’è obbligo assoluto di mascherina in bici.

Questo nuovo DPCM modifica buona parte del precedente, ma su questo punto gli resta sostanzialmente analogo. Quindi a rigore resta valida anche la specificazione operata dal Viminale.

Riassumendo, e ribadendo che non siamo assolutamente (ad oggi) nella stessa situazione di blocco totale della scorsa primavera, quando anche una semplice pedalata in solitaria per campi era proibita.

 

a. Non esiste obbligo assoluto di indossare la mascherina mentre siamo in bici

b. E’ obbligatorio averla sempre con sé.

c. E’ obbligatorio indossarla anche in bici quando non è possibile rispettare la distanza minima interpersonale.

d. Il Viminale ha inteso l’uscita in bici amatoriale come attività sportiva benché non agonistica.

e. In uscita in bici di gruppo se non si pedala distanziati è obbligatorio indossare la mascherina.

f. In uscita in bici con un convivente non è obbligatorio indossare la mascherina anche se viene meno la distanza interpersonale, col convivente ovvio, non con estranei.

Questa in sintesi la situazioni dall’analisi del testo da poco firmato dal Presidente del Consiglio e dal Ministro della Salute.

E’ possibile arrivino ulteriori precisazioni dai Ministeri; è possibile qualche dubbio interpretativo, soprattutto sulla questione attività motoria/attività sportiva. Che da mesi viene richiamata nella pletora dei decreti e sempre in modo contraddittorio.

E’ possibile che la situazione cambi in peggio, imponendo l’adozione di misure più restrittive a livello locale, quindi serve sempre confrontarsi con quanto indicato da Regioni e Comuni.

Al momento, ad oggi 13 ottobre poco dopo il mezzodì, questa la situazione.

Se ci saranno evoluzioni, cercherò di seguirle.

Buone pedalate.

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