Ultegra R8070 Di2

La tecnologia Shimano Synchronized Shift

Tempo di lettura: 9 minuti

La tecnologia Shimano Synchronized Shift

Vale quanto detto nell’articolo sui suoi principi di funzionamento, qui suffragato dall’esame sul campo.

Rapido sunto.

La tecnologia Shimano Synchronized Shift è sdoppiata in due funzionalità.

La prima, denominata Semi Synchronized Shift, fa si che la catena salga o scenda per un numero da zero a tre pignoni ogni volta che azioniamo il deragliatore. Shimano riporta quattro posizioni sul suo manuale, ma perché identifica il nessun spostamento come una posizione. E’ corretto ma poco intuitivo.

La seconda, denominata Synchronized Shift, stabilisce dei punti di cambiata nei quali, azionando il cambio, in simbiosi si sposta la catena anche sul deragliatore e sui pignoni per conservare ottimale linea catena e fluidità di cadenza.

La prova pratica mi ha confermato che la funzione Synchronized Shift è comoda, forse divertente, ma non utile a tutti. Fa assai comodo avere questi due punti di cambiata “automatica”, ma solo se sai esattamente dove sfruttare la cosa, conosci quindi bene il percorso e ti giochi tutto in velocità, sia effettiva che di manovra.

Sono punti di cambiata fissi: loro due e a meno di non fermarsi per strada e dare un diverso setup via smartphone, te li tieni per tutta la durata del giro.

Con le ripetute su percorso identico ok, in una gara sulla breve distanza (per esempio una crono o nel triathlon) ok; in un giro randagio no, molto meglio usare l’altra funzione.

Quella cioè che io ritengo adatta a tutti: la funzione Semi Synchronized Shift.

Di fatto annulli quasi del tutto il salto tra i denti delle corone senza dover agire anche sul comando cambio.

Molto dipende dalla rapportatura montata; diciamo che con 46-36 mi ha fatto piacere averla ma spesso l’ho disattivata perché su alcuni dei miei circuiti di prova i soli dieci denti di differenza tra le corone la rendevano inutile.

Utilissima con la combinazione 50-34; non solo perché 16 denti li avverti ma anche perché ho potuto sfruttare tutte le possibilità di personalizzazione, cioè fino a un massimo di tre pignoni di spostamento invece di uno solo come l’altra combinazione di corone.

Questo ha reso un poco più laborioso trovare il giusto set up, comunque in due giorni di verifiche ho risolto.

Poi certo, è questione di gusti personali. Io alla fine ho scelto di salire/scendere due pignoni, tre in certe condizioni di cambiata mi dava troppa agilità o un colpo secco.

Però serve anche una modifica al proprio stile di guida, almeno per chi usa sempre gli stessi percorsi di allenamento. Io non mi alleno più da tempo, i test sono tutt’altra cosa e nemici di un buon piano di lavoro.

Ma come in allenamento, i percorsi sono sempre gli stessi; e capita che abbia “assimilato” manovre automatiche, so che raggiunto quel segnale stradale è meglio cambiare corona e so che è preferibile aspettare proprio quel segnale mantenendo un rapporto più duro, forzando per tenere velocità; e so anche che al momento di scendere di corona dovrò scendere due pignoni, altrimenti andrei a vuoto.

Ecco, diciamo che questa è una situazione tipo, poi ce ne sono tante e ognuno ha la sua. Però alla fine ho realizzato che usando la funzione Semi Synchronized Shift è meglio anticipare tutta la manovra. 

Quindi nessun cambiamento epocale nelle nostre abitudini, solo qualche accortezza per sfruttare meglio questo software. L’uso è il miglior maestro per trovare i nostri nuovi automatismi.

Diciamo che è bello ci siano queste possibilità; perché poi, a smentirmi, c’è chi preferisce usare la Synchronized Shift sempre e dimenticarsi del comando sinistro. 

Ogni ciclista come sempre è storia a sé, quello che io reputo comodo e utile in una data situazione un altro lo riterrà scomodissimo. Metti un numero di pedalatori superiore a due e avrai almeno quattro opinioni diverse… 

Al di là di questo, null’altro da rilevare, passiamo alle conclusioni.

COMMENTS

  • <cite class="fn">Carlo</cite>

    Ciao, ti vorrei chiedere che protezioni telaio hai usato.
    Grazie e bel articolo

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Carlo, semplice vinile trasparente 3m.

      Fabio

      • <cite class="fn">Carlo</cite>

        Ciao Fabio, potresti mettermi un link di dove prenderlo. Grazie

        • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

          Ciao Carlo, mi spiace ma non ne ho idea; la ordino da un ferramenta che me la procura quando serve.
          Comunque, per queste richieste “fuori tema” c’è l’indirizzo mail, questo è il test del Di2, magrai restiamo sul pezzo…

          Fabio

  • <cite class="fn">Daniele</cite>

    Bell’ articolo, chiaro ed esaustivo come sempre. Mi hai fatto venire voglia di passare ad una Bici con cambio Shimano Di2 e freni a disco!!!
    Dovresti anche proporre degli articoli su come convincere mogli/compagne ad accettare ben volentieri l’ennesimo cambio di bicicletta. Sarebbe altrettanto utile 😀

    Daniele

  • <cite class="fn">Mattia</cite>

    Ciao!
    È possibile abbinare la corona da 46 con la 34?
    Da specifica sembrerebbe di no, ma mi sfugge il perché.

    Mattia

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