Shimano GRX 2x10v, presentazione

Pinze freno BR-RX400R/L e rotori SM-RT81

Tempo di lettura: 8 minuti

Pinze freno BR-RX400R/L e rotori SM-RT81

Associate alle leve ST-RX400 abbiamo la pinza anteriore BR-RX400F e quella posteriore BR-RX400R.

Ambedue a standard flat mount, ambedue beneficiano della Ice Technologies per garantire (insieme al disco) il miglior raffreddamento e ambedue sfruttano il montaggio One way bleeding.

Insomma, nessuna rinuncia se non qualche grammo in più rispetto alle sorelle più costose. 

La pinza anteriore è fornita con staffa di montaggio di serie.

Staffa che è unica sia per montaggio con rotori da 140 che 160 mm: basta invertirne il verso.

Non prima di aver rimosso la coppiglia di sicurezza.

Il sistema è identico a quanto visto in questo articolo a proposito del montaggio dei freni Ultegra. E quindi è identica anche la necessità di dotarsi dell’apposita staffa per poter sfruttare un rotore da 160 mm anche alla ruota posteriore.

E’ tutto nell’articolo appena indicato; comunque ci torneremo quando installeremo questo impianto sul telaio Trek Checkpoint ALR. 

Sono davvero compatte e mi piace l’effetto “scenico” delle alette di raffreddamento delle pastiglie.

Il tappo in gomma cela la vite di spurgo, penso di proporvi quanto prima un articolo sulla sua procedura.

Di serie abbiamo pastiglie in resina, codice Y8PU98040.

Volendo è possibile installare quelle metalliche codice Y8N398020 o altre in resina, prive di alette, codice Y8Y898010.

Vi ricordo che gli impianti strada usano tubazione SM-BH90, quindi kit spina e oliva di conseguenza (spina silver), codice Y8JA98020.

Questo l’esploso con tutti i codici.

Per la scelta dei rotori mi sono discostato da quanto indicai nell’articolo sulle molte versioni del GRX.

Ho preferito i rotori SM-RT81, pescati tra i componenti Mtb, serie Deore XT; quindi siamo su ottimi livelli.

Ho pensato che valeva la pena sfruttare appieno la Ice Technologies, che è di tutto l’impianto non solo relativo alle pinze, e il disegno ottimizzato per l’offroad mi avrebbe aiutato durante i test, soprattutto con terreno pesante.

L’attacco è a tecnologia proprietaria Shimano Center Lock.

Classica ghiera di chiusura, ad ingaggio interno per l’attrezzo. 

Di solito è venduto di serie con questa, quella esterna (necessaria per mozzi con perno maggiore) si prende a parte. Nel caso, eccovi il codice: Y26L98030. 

La pista frenante è quella a sandwich, triplo strato: acciaio a contatto con le pastiglie, alluminio al centro.

Vi propongo l’immagine scattata per i rotori SM-800, stradali. Ma la costrizione della pista è identica nella sua struttura, non ovviamente nella forma.

Prossimo paragrafo ancora dedicato ai freni, per conoscere una delle novità che da subito più mi ha intrigato: le leve freno supplementari ad azionamento idraulico.

COMMENTS

  • <cite class="fn">Adriano</cite>

    Quattordici mesi fa ho comprato il modello di bici gravel partendo dalla lettura di questo post, e cercando quindi questo gruppo. Quattromila km dopo posso dire che non solo va benissimo senza alcuna incertezza (gli ho pure rotto un po’ le scatole avvitando, svitando ma ancora funziona bene nonostante me!) ma soprattutto ha una scala tura dei rapporti adattissima alle mie basse capacità e alta età. Uno spettacolo.

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Adriano, se gli hai rotto le scatole tu, figurati io…
      Affidabilità totale, e posso dire lo stesso pure per la versione Di2.

      Fabio

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