Regolare cambio e deragliatore Ultegra Di2

Tempo di lettura: 5 minuti

Ci avviciniamo alla meta: stavolta regoliamo cambio e deragliatore del nostro Ultegra 8070 Di2.

Io però non credo sia questo l’articolo più atteso; se qualcosa ho capito di cosa cercano i ciclisti, penso che l’installazione dei freni idraulici sarà il più letto.

Ma l’impianto frenante nella nostra ideale sequenza di lavoro va su per ultimo.

Perché è necessario innestare i tubi idraulici con le leve in piano e non ha senso star lì a studiare la loro corretta posizione (aspetto spesso trascurato, come i valori di reach e drop delle pieghe, salvo poi lamentare dolori ovunque…) quando sei costretto a spostarle per montare i freni.

Quindi con la nostra bici ancora in versione cantiere, o work in progress che fa più fino, oggi ci dedicheremo alla regolazione di cambio e deragliatore.

Si lo so, dovrei scrivere calibratura. Che dirvi, per uno cresciuto coi manettini sull’obliquo e che allenava la cambiata di ginocchio (finché introdussero i manettini a spigolo vivo, ahia…) anche se le trasmissioni elettroassistite sono da tempo in giro restano sempre “quelle diavolerie elettroniche”.

Ve l’ho raccontato durante la prima presentazione di questo Shimano Ultegra R8070 Di2: ho un rapporto conflittuale con tutte le trasmissioni elettroassistite.

Nessuno, nemmeno il più tradizionalista fra noi, dopo averne provata una potrà nascondere o sminuire la precisione assoluta o l’assistenza alla cambiata.

Infatti io ne sono profondo estimatore.

Al tempo stesso mi irrita l’autonomia delle trasmissioni elettroassistite. Già, autonomia.

Non assoluta, qualcosa da noi in fase di montaggio e regolazione, anzi calibratura, lo vogliono.

Però si tratta di premere pulsanti: nella sequenza corretta ok, ma sempre pulsanti sono.

E quel lavoro di fino nell’allineamento e distanza deragliatore? La cura nella tensione cavi e passaggio guaine per ottenere la cambiata perfetta su un gruppo meccanico? Insomma, tutto quel repertorio che sfoggio con noncuranza salendo in cattedra, a che mi serve con un Di2?

Per non parlare del collegare la bici al pc per configurare i parametri di cambiata: eh?

Eppure dopo aver calibrato (visto? Sto imparando…) e settato il tutto, salgo in sella a un Di2 e mi chiedo perché non l’usiamo tutti.

Sono strano, lo so. O forse solo ciclista, incontentabile per definizione.

Anni fa avevo una moto per girare in pista, una belvetta cattiva che mi toccò smuovere mari e monti per averla nera, colore che in Italia sarebbe arrivato solo sei mesi dopo. Beh, scribacchiare per quel settore mi dava qualche vantaggio…

Comunque; moto per la pista, la potevo lasciare originale? Macché. E così fu tutto un susseguirsi di modifiche, scarichi speciali, filtri, lavorazioni al motore e via sperperando per inseguire immaginarie mandrie di cavalli vapore.

E dopo ogni modifica subito a collegare la centralina (sostituita con una mappabile, ci mancherebbe) per configurare tutti i parametri.

E io godevo nel vedere prima quei grafici e poi in sella a dare gas.

Però ogni volta mi faceva strano tutto questo lavoro di software, ricordavo quando in gioventù carburavo il pompone iperelaborato, la soddisfazione di quel quarto di giro alla vite che gli donava regolarità. Per non dire del gioco valvole…

E infatti a un certo punto non ho retto, ho preso una Guzzi rigorosamente d’epoca (poi elaborata pure lei, che lo dico a fare…) e nella quiete assoluta passavo pomeriggi a carburarla e registrare le punterie. A mano, a orecchio anzi, e senza pc nelle vicinanze.

Si, avete ragione, son chiacchiere che interessano nessuno.

Vabbè, accettiamo che sono fatto non proprio bene e andiamo a vedere come calibrare deragliatore e cambio Di2.

Iniziando proprio dal cambio.

COMMENTS

  • <cite class="fn">Giovanni74</cite>

    Ciao Fabio,una domanda sulla regolazione H ed L del fine corsa. E’ necessario preventivamente fare arrivare le viti in battuta sul corpo per le regolazioni dei fine corsa? Quando compio quel settaggio, sia su Campagnolo che Shimano, di solito mi sono regolato nell’avvitare e/o svitare, fino a che non sento una costante regolarità di funzionamento ed il giusto allineamento.Operazione che ho imparato sopratutto grazie al tuo aiuto. Nel sistema elettronico non si può procedere per gradi oppure nel modo consigliato si riesce ad arrivare prima al giusto settaggio? Grazie. Giovanni

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Giovanni, la “prima” regolazione è identica a quella di un cambio meccanico; ognuno sceglie come si trova meglio.
      Non ho descritto in questo articolo, è operazione già presente nella sezione officina.
      Qui, col Di2, conta dare luce dopo la regolazione dei fine corsa, passaggio essenziale e quindi ho messo lui in evidenza.

      Fabio

  • <cite class="fn">Alessio</cite>

    Ciao fabio un paio di domande,quando registri il der.anteriore e sei su pignone grande e corona grande parlando di parte interna intendi cmq quella a destra della catena,giusto?
    Perché quando scendo da corona grande a corona piccola mi struscia sul deragliatore prima di regolarsi?
    Grazie e complimenti x il sito

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Alessio, la regolazione con catena su pignone grande e corona grande deve portare la catena quasi a sfiorare la parte interna del lato SINISTRO del deragliatore, quello vicino al tubo piantone per capirci.
      Purtroppo quando descrivi è difficile a volte perché puoi risultare incomprensibile. Sarebbe, anzi è, la parete esterna del lato interno della gabbia: ecco, così è incomprensibile… 😀
      Comunque se osservi la foto relativa nell’articolo, al centro del cerchio giallo è evidenziata la zona.

      Per quanto riguarda il tuo problema dovrei avere la bici qui sul cavalletto per capire. Da un pc posso solo formulare ipotesi.
      La più probabile è proprio una errata calibratura del deragliatore. Tenendo però presente che il Di2 ha il trim automatico, quindi se succede in incrocio più estremo è normale. La centralina “legge” posizione del cambio e regola deragliatore di conseguenza.
      Però, ripeto, dovrei avere la bici qui per capire, oltre le ipotesi di lavoro non posso andare a distanza. Ripeti calibratura deragliatore, appunta con che combinazioni hai contatto e vediamo di scoprire

      Fabio

      • <cite class="fn">Alessio</cite>

        Grazie sei stato chiarissimo…per quanto riguarda il rumore si presenta quando incrocia con gli ultimi 2/3 rapporti poi si regola automaticamente e sparisce ma mi da fastidio
        Grazie cmq

        • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

          Ciao Alessio, non basta purtroppo…
          Tu sai cosa intendi per ultimi rapporti (c’è chi intende i pignoni agili, chi i duri) e non mi hai specificato con che passaggio corona.
          Comprendi, è la tua bici e hai chiaro davanti a te che succede. Io ignoro che trasmissione hai, che dentatura pignoni e corone ecc.
          Se mi indichi i passaggi specifici, qualcosa posso suggerire; per esempio “passando da 34 a 50 con pignone da 16 impegnato”.

          Fabio

          • <cite class="fn">Alessio</cite>

            Certamente,Si presenta quando passo dalla 52alla 36 e dietro ho il 23o25(monto un 11/28)

            • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

              Ciao Alessio, è un problema quasi certamente di calibratura; un rapido spostamento del deragliatore per adeguarsi alla nuova combinazione è normale. Ma è un attimo. Se impiega tempo devi resettare, regolare i fine corsa o il fine corsa (dipende da che versione hai, se con le due viti H e L o solo la H) e poi calibrare con cura.
              L’ipotesi più plausibile è una regolazione non precisa in primo montaggio e col tempo ha accumulato gioco.
              Di più a distanza non posso; se sei delle mie parti, gli do una occhiata. L’officina è gratis.

              Fabio

              • <cite class="fn">Alessio</cite>

                Si in effetti era di breve durata,poi il deragliatore si spostava ma mi dava cmq fastidio quello struscio cmq stamani prima di partire ho regolato nuovamente il deragliatore ed è andato molto meglio,grazie

  • <cite class="fn">Antonio</cite>

    ma quando la catena si porta sul quinto pignone, davanti dobbiamo portarla sulla corona grande o piccola? grazie!

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      In teoria non c’è differenza, nella pratica meglio averla sulla corona interna, più facile vedere i micro spostamenti.

      Fabio

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