Montare e regolare deragliatore e cambio GRX

Montare cambio e deragliatore e passaggio cavi

Tempo di lettura: 8 minuti

Montare cambio e deragliatore e passaggio cavi

Vi ho appena spiegato nell’introduzione (l’avete saltata eh? Bricconi…) che montare una bici ha una sua sequenza ma anche che le tipologie di telaio e trasmissione incidono sulla scelta di quando eseguire singole operazioni.

E inoltre, visto che parliamo della trasmissione GRX ma installata sul telaio Trek Checkpoint ALR, mi baserò su questo. Con qualche consiglio operando su telai diversi.

Quindi in questo paragrafo metteremo su deragliatore, cambio e passeremo i cavi. E’ necessario perché se non abbiamo i componenti avvitati (seppur non regolati) non sappiamo di quanto tagliare le guaine, valutare il miglior loro percorso e così via.

Partiamo dal deragliatore. 

Che nel caso del GRX, sia per 10 che 11 velocità, è offerto solo in versione a saldare; almeno al momento in cui scrivo.

Quindi serve una fascetta se il telaio non ha la piastrina sua. Il mio personale consiglio è usare quella specifica Shimano che ben si accorda con il sistema antirotazione. 

Non sono riuscito a trovarla in tempo, terminata in tutti i soliti store dove acquisto; chiamare Shimano per farmela inviare mi è sembrato eccessivo, ne ho acquistata una io, standard diciamo così.

Prendiamo allora il necessario: deragliatore, fascetta e chiave a brugola; se da 4 o 5 dipende dalla fascetta scelta.

Il nostro  Checkpoint ALR è privo di piastrina, vuole una fascetta da 31,8.

Vi ricordo che esistono tre misure standard: 27,2, 31,8 e 34,9. Quale la necessaria è sempre indicato nelle specifiche del telaio. E se non è indicato, chiedete al produttore.

Avvitiamo la fascetta al telaio, senza serrare. A una altezza che ci appare congrua, la regolazione la faremo dopo.

Assicuriamo il deragliatore, volendo possiamo già anche stringere e usare la fascetta per allineamento e altezza.

Le fascette ben fatte riportano sempre l’indicazione della coppia di serraggio, con un limite massimo. E’ buona norma rispettarlo e se il telaio è in fibra, mantenersi bassi.

Comunque a noi, in questo momento, serve averlo semplicemente impuntato. Abbastanza da non scivolare, non così stretto da non poterlo spostare noi a mano, senza graffiare la vernice.

Diamo un sommario allineamento e poniamolo a una altezza più o meno giusta; ripeto, la regolazione avverrà dopo, ora ci serve solo averlo lì per le operazioni successive.

E non fate caso alle pellicole adesive che vedete sul telaio, sapete che le uso per non danneggiare (troppo…) ciò che ho in prova; e che l’effetto silvering scompare dopo qualche giorno. 

Adesso il cambio.

Versione con forcellino Direct Mount, utile per telai a perno passante. E’ removibile ma io sconsiglio di eliminarlo. Ovviamente se il forcellino della bici è già Direct Mount, allora potremo farne a meno.

Quello della Trek Checkpoint no, non lo è, quindi lo lasciamo. Avvitiamo con chiave a brugola da 5.

Un consiglio pratico: molte chiavi a brugola a T hanno il lato lungo uniball, quella lavorazione sferica che permette di usarle inclinate. In certi casi può far comodo ma se evitate è meglio, spesso danneggiano gli ingaggi delle viti. 

Prestate cura al blocco antirotazione. Sul retro abbiamo due sporgenze, la posizione corretta è quella della foto in basso.

Anche questa è fatta, vale lo stesso discorso del deragliatore: ci serve solo averlo sul telaio in questo momento.

Momento che ha saltato una fase precedente, ma mi sembrava eccessivo impaginarla: sulla bici dobbiamo avere già forcella, attacco e manubrio montati. 

Nel caso della Trek Checkpoint ALR è molto semplice; come avete visto nella presentazione, il framekit arriva con la forcella già tagliata e il ragnetto in sede, la serie sterzo non necessita di attrezzi specifici. Insomma, va tutto subito in sede. Per altri telai, dove invece queste operazioni dobbiamo eseguirle, potete fare riferimento alla sezione Officina, sono argomenti già trattati.

Quindi, con avantreno completato, infiliamo i comandi sulla piega. La loro altezza potrà non essere quella definitiva ma non dovrà nemmeno discostarsi troppo. Un aggiustamento di qualche millimetro va bene, è tollerabile. Oltre no, significherebbe sfasare troppo la misura del taglio guaine.

Un consiglio: se per un qualunque motivo in questa fase state lavorando con già l’impianto freni assemblato (succede, uno compra online, una cosa arriva prima, altra dopo e viene la frenesia di montaggio…) inserite SEMPRE il blocco pinza se non avete ruota e disco sulla bici.

 

Andiamo avanti.

Solleviamo il copricomando dal retro, senza eccedere e senza aggressività, per non danneggiarlo. Quanto basta per scoprire la finestra di ingresso del cavo trasmissione, indicata dalla freccia.

Scarichiamo completamente il comando: significa accertarsi che per il cambio la leva sia in posizione corrispondente al pignone più piccolo e per il deragliatore alla corona minore, anzi al Trim inferiore. Nel nostro caso dobbiamo agire sulla levetta più piccina.

Inseriamo il cavetto di comando.

Se avvertiamo resistenza vuol dire che non abbiamo scaricato il comando.

Oppure non abbiamo sollevato la piastrina posta dall’altro lato.

Tiriamo il cavo finché la sua testa non si colloca in sede.

Richiudiamo per il momento la piastrina.

Lo stesso faremo per l’altro comando.

Bene, però non è ancora il momento delle regolazioni. 

Fin qui abbiamo operato per uno scopo, cioè passare i cavi e determinare la lunghezza delle guaine.

Come ripeto sempre, ogni telaio è storia a sé. 

Qui vedremo come lavorare sul Trek Checkpoint ALR che, come molti telai della casa, ha passaggio interno sull’obliquo, con ingresso in alto nella parte anteriore e uscita in basso a ridosso della scatola movimento.

In questo caso specifico a passare interni sono cambio, deragliatore e freno posteriore.

Il deragliatore andrà fissato al centro, dove c’è uno stop nella piastrina: quindi la guaina dovrà essere a misura fin lì.

Inseriamola nel cavo e portiamola sino alla battuta del comando; è bene usare il capoguaina dedicato, nel caso del GRX (e altri modelli della casa) è compreso nella confezione. 

Arriviamo sino alla piastrina di ingresso, misuriamo e tagliamo. Ovviamente la sfiliamo dal cavo prima di tagliare…

Breve intermezzo. Anche se il deragliatore GRX gode del sistema semplificato per la tensione cavo e sul corpo cambio abbiamo il classico registro a vite, io per mia comodità preferisco avere dei registri tensione sottomano. 

In questo caso, vista la fattura del telaio, l’unica soluzione praticabile è sfruttare quelli a guaina.

Decidere dove collocarli è scelta personale. In questo caso ho preferito una curva larga della guaine, più larga del necessario ma utile a me; a parte lo spazio in più che mi servirà per le leve supplementari, parliamo pur sempre di una bici test con componenti test, destinati ad essere montati e smontati più volte. 

Il montaggio dei registri a guaina è facilissimo. 

Determinato il punto dove installarli bisogna tagliare la guaina, inserire due capiguaina (meglio in plastica), infilare il cavo e il gioco è fatto. Due possibilità per il taglio: rimuovere anche una porzione di guaina di lunghezza pari al registro oppure, scelta consigliata, eseguire il primo taglio, quello visto prima, già tenendo conto del fatto che andranno i registri.

A voi consiglio di tenervi più stretti di quanto ho fatto io, ne guadagna la resa estetica. 

Ora, sfruttando il tubicino trasparente già nel telaio, inseriamo al suo interno il cavetto deragliatore.

Tiriamo e avremo la guaina in posizione.

Se il telaio è sprovvisto di tubi guida, per un lavoro facile e veloce è assai utile un attrezzo specifico, funziona con i magneti. In questo articolo è spiegato come è fatto e come si usa. 

Il cavo cambio richiede una procedura diversa. E’ a tutta guaina, cioè da comando a cambio, senza interruzioni. Ovviamente esistono telai che prevedono lo stop sull’obliquo, altri che hanno tutto esterno ma visto che stiamo facendo lavorare in simbiosi GRX e Checkpoint, continuiamo su questa strada. Che torna utile per telai con passaggio analogo.

Se decidiamo di usare un registro a guaina, tagliamo un pezzo di questa della stessa lunghezza di quella del deragliatore. Lunghezza da comando a registro intendo.

Infiliamo il cavetto, mettiamo capoguaina e registro e poi il cavetto nel tubo guida.

Il cavetto ora dovrà percorrere tutto il tubo guida.

Quando sarà uscito dall’altra parte, sfiliamo il tubo guida e inseriamo la guaina, dal basso ovviamente: è il cavetto trasmissione ora a fare da guida.

Nel caso specifico del telaio Checkpoint se abbiamo qualche difficoltà a far scorrere la guaina possiamo svitare la piastrina.

Anche quella inferiore.

Questo ci permette di posizionare le guaine velocemente.

Fissiamole sotto la scatola movimento e anche questa operazione è fatta.

Ricordo per l’ennesima volta: qui parliamo del framekit Trek Checkpoint, altri telai avranno procedure diverse.

Sempre quindi per rispettare questo connubio, giusto due foto per corretto passaggio cavo deragliatore su questo telaio.

Col framekit abbiamo in dotazione anche un sottile tubo trasparente e un soffietto parapolvere.

Il tubo proteggerà il cavo già da dentro il telaio e fino a poco prima del fermo del deragliatore. Tra questi due inseriremo il parapolvere. Semplice. Una precisazione: la fascetta fermatubo nera, dedicata alla guaina cambio, fa parte della dotazione che arriva insieme al framekit; quella bianca no, messa io. Le trovate in qualunque ferramenta ben fornito. 

Comunque, in linea di massima, se cambia la procedura non cambia la sequenza, cioè in caso di cavi interni sempre prima passare loro e poi dedicarsi al resto.

Quale resto? Le regolazioni.

Nel prossimo paragrafo, prima il deragliatore.

COMMENTS

  • <cite class="fn">morescopiero</cite>

    In questi giorni ho finito di allestire una bici con il gruppo RRX completo 2×11 su di una bici da gravel. E’ un ritorno dopo tanti anni alla tecnologia Shimano dato che da parecchio sono ampiamente soddisfatto per qualità e funzionamento di SRAM.
    Ma è anche giusto periodicamente verificare e toccare con mano i prodotti di altri marchi top.
    Sostanzialmente sono soddisfatto dell’integrazione del prodotto, ma non può essere diverdamente visto che non ho mescolato componenti strani; anche esteticamente mi soddisfa e funzionalmente ho cominciato a pedarlo da poco.
    Il feeling dei comandi non è sicuramente migliore di SRAM per prontezza e modulabilità.
    Al momento non ho ancora risolto un problema di regolazione del cambio posteriore; fatta tutta la regolazione eregistrazione con la levetta del carico su OFF, come da istruzioni, quando poi la posiziono su ON il cambio funziona male, alcuni pignoni non li cambia e diventa conseguentemente rumoroso. 🙁

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Piero, a parte un leggero ritardo di risposta con alcuni incroci, problemi di cambiata mai avuti.
      Senza vedere la bici posso solo indicare ipotesi di lavoro; e l’unica, poste tutte le regolazioni ben fatte, è la lunghezza catena.
      Con il blocco attivo accusi solo un leggero ritardo su alcune combinazioni, ed è normale. Che non sale no, quindi qualcosa non è settato a dovere.

      Fabio

      • <cite class="fn">morescopiero</cite>

        Grazie Fabio per la risposta. La lunghezza della catena come da manuale Shimano e quel tanto da permettere incrocio fra pignone e corona grandi. La regolazione con levetta su OFF è perfetta perché aggiustata anche dopo un po’ di km e funziona come un orologio. Quando si posiziona su ON praticamente il gambo inferiore del cambio si irrigidisce fino a bloccarsi e lavora solo la parte alta del pantografo; inevitabile che la cambiata sia più critica. Anche l’effetto di tensione sulla catena pensavo fosse più efficiente; neanche l’ombra di quello che fa un cambio SRAM. Farò ancora qualche km e poi di nuoto regolazioni.

        • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

          Ciao Piero, coi problemi meccanici è sempre necessario vedere dal vivo.
          Soprattutto se, come in questo caso, non mi ci sono mai imbattuto. Al momento ho qui due bici con sistema a frizione (una con doppia l’altra monocorona) e mi cambia senza difficoltà su tutte e due.
          Mi insospettisce che non salga la catena ma, appunto, dovrei mettere bici sul cavalletto per provare a capirci qualcosa.
          Distanza puleggia da pignone minimo?

          Fabio

          • <cite class="fn">morescopiero</cite>

            Anche per me è un arcano. Distanza pulegge tutto ok. Quello che è più strano è che con la levetta su OFF funziona tutto alla pefezione; come sposti la levetta su ON il cambio sembra tutto sregolato. Altra cosa che ho notato con il cambio GRX, al di fuori del problema che stiamo discutendo, una certa difficoltà a togliere e rimontare la ruota anche con la levetta su OFF perchè comunque la puleggia del cambio va a toccare sui pignoni. I mie riferimenti con SRAM sono di una sempplicità assoluta perchè il cambio va in folle una volta bloccato per smontare la ruota. Me ne farò una ragione 🙂

            • <cite class="fn">Luca</cite>

              Buona sera, in primis complimenti per il blog e per i video, sono veramente utili e ben fatti, in secondo luogo mi chiedevo se esistesse , come ricambio, la placchetta con adesivo da attaccare al telaio su cui agisce la vite antitotazione del deragliatore, la mia è andata persa.
              Ringrazio anticipatamente Luca

              • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

                Ciao Luca, esiste come ricambio, il problema è trovare chi lo abbia disponibile…Comunque uno shimano center può ordinartelo.

                Fabio

  • <cite class="fn">Davide</cite>

    Bell’articolo, ma una domanda da neofita di un cambio per gravel, avendo avuto solo MTB, è normale che per cambiare con il deragliatore devo fare sempre 2 scatti con la manetta del cambio? nel senso che devo fare due click a salire o a scendere? Con la MTB (cambio XT), me ne basta uno. Grazie

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Davide, dipende dai produttori. Nel caso di Shimano hai i Trim, ossia piccoli movimenti del deragliatore per adeguarlo alla migliore posizione sia su corona piccola che grande. Infatti se leggi il paragrafo dedicato alla regolazione puoi vedere anche l’immagine relativa.
      Sono questi trim gli scatti in più che avverti.

      Fabio

  • <cite class="fn">diego</cite>

    Ciao, articolo molto utile e soprattutto spiegazione eccellente alla portata di tutti! Volevo chiedere un aiuto: se faccio la regolazione della distanza della puleggia come descritto (catena sul pignone più grande, e regolare il più vicino possibile puleggio con pacco pignoni, senza creare interferenze), quando torno sul pignone più piccolo, la catena risulta completamente senza tensione…cosa sbaglio?

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Diego, una cosa è la distanza tra bilanciere e pignone, un’altra la corretta lunghezza catena.
      Nel tuo caso l’ipotesi più verosimile è la catena troppo lunga.
      Nella sezione officina trovi tutti gli articoli che spiegano come calcolare la giusta lunghezza catena.

      Fabio

  • <cite class="fn">UMBERTO</cite>

    Buongiorno Fabio, chissa’ se forse tu riesci a darmi una spiegazione.
    Posseggo una Cannondale Topstone con gruppo GRX 800, il problema che mi affligge è che il deragliatore anteriore non si riesce a posizionare correttamente. Mi spiego, il problema lo riscontro con la corona piu’ grande (in questo caso il 46) con pacco pignoni 11-34. Se risulta ok già sul 32 allora già sul 14 gratta, viceversa, se lo sistemo correttamente sull’11 allora stai certo che già sul 28 gratta. Scusami se approfitto della tua competenza e disponibilità anche alla luce di un aiuto che mi desti anni fa sempre su un allineamento deragiatore (Sram RED). Grazie anticipatamente e complimenti per il tuo blog.
    Umberto

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Umberto, come dico sempre purtroppo a distanza la diagnosi certa è impossibile, solo ipotesi di lavoro.
      Da quello che descrivi hai due controlli da fare: corretto allineamento del deragliatore (soprattutto assicurati di aver PRIMA chiuso completamente la vita antoritazione, a volte resta troppo sporgente e serrando il collarino, sposta quel minimo) e verifica il preciso allineamento del forcellino cambio (seppure questa sia ipotesi più remota).
      Do per scontato che la regolazione cavo ha rispettato la posizione trim in fase di montaggio, altrimenti anche qui va verificato.

      Fammi sapere

      Fabio

  • <cite class="fn">Giuseppe Lacalandra (dunadan81)</cite>

    Ciao Fabio e grazie per questa “enciclopedia” sul grx 2×10, sei davvero esaustivo. Ho a che fare con questo cambio da un paio di uscite, complice il recente acquisto di una gravel e stamane ho notato questo problema: su una salita ripida ho scalato fino a mettere il 30X36 con la frizione su ON (il meccanico me l’aveva lasciata su OFF dopo la consegna e al primo giro, a parte lo sfregamento del deragliatore anteriore prontamente sistemato tramite alla tua guida, non ho rilevato questo problema); finita la saluta, nel momento in cui volevo scendere di pignone, non c’è stato verso, nemmeno con vari scatti del manettino: nonostante il comando il cambio rimaneva fermo con la catena sul pignone più grande. Mi sono fermato, ho cominciato a fare qualche prova, cambiando anche posizione del deragliatore anteriore, ma si è sbloccato nel momento in cui ho disinserito la frizione sul cambio. Che ne pensi? Secondo la tua esperienza, come potrei risolvere questo problema?

    Grazie se vorrai rispondermi,
    a presto

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Giuseppe, purtroppo senza avere la bici davanti a me, sul cavalletto, posso solo fornire ipotesi.
      Quella più probabile è una errata regolazione della compressione del sistema RX+.
      Nella sezione Officina c’è questo articolo https://www.elessarbicycle.it/officina-manutenzione-shimano-shadow-rd/ dove in video è spiegato come fare manutenzione. Nel tuo caso, poiché è nuovo, lascia perdere l’ingrassaggio, assicurati solo che il roller giri e allenta la compressione su di lui.
      E’ una prova, se non da risultati, pensiamo ad altre ipotesi. Una alla volta.

      Fabio

      • <cite class="fn">Giuseppe Lacalandra (dunadan81)</cite>

        Caro Fabio, dopo aver visionato (non senza preoccupazione) il video che hai linkato nel precedente commento, il sig.Youtube mi ha consigliato il video sulla regolazione del cambio: https://www.youtube.com/watch?v=-1CvyBJvvcY. E lì mi si è accesa una lampadina, quando hai illustrato il (non) funzionamento del cambio con una puleggia troppo vicina al pignone grande… ebbene stasera con un rapido check ho subito notato che la puleggia era quasi a contatto con il pignone, per cui ho regolato la vite B-tension come da te illustrato e il cambio ora sembra girare come un orologio, ovviamente con la levetta su ON! Per fortuna non è stato necessario aprire. Grazie mille, a presto.

        • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

          Ciao Giuseppe, son contento che hai risolto immediatamente ma non ti nascondo che sono molto perplesso. Mi hai detto, dall’altra parte, che la bici è nuova: non è accettabile consegnare una bici con la B-tension non regolata, trattandosi di prodotto nuovo davo per scontato fosse già a punto almeno nei controlli essenziali. Comunque, l’importante è risolvere e godersi la bici.

          Fabio

  • <cite class="fn">Michele</cite>

    Carissimo Fabio, ti ricontatto dopo tanto tempo per chiederti un consulto sulla bici che sto assemblando. Ho acquistato un telaio Genesis CDF su cui ho deciso di montare un 2×10 con deragliatore Tiagra e cambio GRX400. Per questioni di budget, ma anche estetiche, ho montato i Bar-end Shifters BS-A10 della Microshift (li adoro!). All’anteriore va tutto bene, visto che il manettino è a frizione e che non ho grandi regolazioni da fare, mentre mi ritrovo con grossi problemi nella regolazione del cambio posteriore. Una volta regolato il fine corsa basso e inserito il cavo, infatti, portando il manettino sulla 10° velocità il cambio non arriva in corrispondenza del pignone più grande, ma si ferma sul 9° circa.
    Ho provato perciò a spostare il cambio a mano, e arriva tranquillamente al 10°. Il problema, quindi, sembra essere il tiraggio del manettino Microshift, non sufficiente per il GRX400. Ed ecco il mio dubbio per il quale chiedo il tuo consiglio: sullo schema di compatibilità Shimano, il gruppo GRX è annoverato tra i “Road”, ragione per cui ho acquistato il BS-A10 (anch’esso compatibile Road).
    Ho commesso un errore? Avrei dovuto acquistare il manettino compatibile MTB?
    Ti ringrazio, un saluto!

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Michele, il problema è nel manettino.
      Ok, compatibile road ma non aggiornato alle attuali serie. Tiagra ultima versione e GRX hanno cambio con identica corsa del pantografo, che è più lunga delle precedenti trasmissioni shimano a 10v.
      In pratica il manettino non riesce a coprire tutta l’escursione, vedrai che montando per esempio una vecchia 10v funziona; come prova, intendo.
      Inoltre i microshift mi hanno sempre creato problemi con trasmissioni che usano pignoni generosi e quindi un cambio gabbia lunga con superiore corsa.
      Di solito risolvo lavorando di lima e pazienza. In pratica limo il supporto del manettino per avere più corsa e rinuncio all’indicizzazione.
      Tieni presente che quel modello è in commercio da anni, non è stato aggiornato alle nuove trasmissioni Tiagra e GRX 10v.

      Fabio

      • <cite class="fn">Michele</cite>

        Accidenti, bel problema… Quindi le alternative sarebbero due: trovare un “vecchio” Tiagra o simile a 10v oppure agire di lima. Nel primo caso sarei in difficoltà perché trovare un cambio road per una cassetta 11-36 la vedo dura. Per il secondo caso però non ho capito esattamente dove limare per aumentare la corsa. Sapresti darmi qualche indicazione in più?
        Poi magari più avanti potrei cambiare configurazione, ma nel frattempo potrei usare la bici…

        • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

          Difficilissimo spiegare senza almeno qualche foto…
          Comunque; la leva è avvitata al supporto da inserire nel manubrio. Fai su e giù con la leva senza cavo agganciato, vedrai che arriva a toccare il supporto andando a fine corsa.
          Ora, se tu asporti del materiale dal supporto, fai in modo che la leva abbia più escursione. Dalla parte bassa del supporto.
          Altrimenti ti serve un comando 11v da usare senza indicizzazione, ma io non ho mai provato questa soluzione e non so se funziona. Così mi hanno detto, però se non provo non posso dare certezze.
          Ma passare ai comandi integrati direttamente? Due meccanici Tiagra e risolvi ogni problema…

          Fabio

          • <cite class="fn">Michele</cite>

            Il passaggio ai Tiagra integrati mi sa che sarà la soluzione.. Però a livello di budget sono decisamente più costosi, e inoltre mi costringeranno a cambiare anche i freni a disco meccanici. Ho preso i Shimano BR-M375 perché compatibili con leve V-brake che già avevo (Tektro RL520), ma non so come possano rispondere con le leve Tiagra.. Magari farò una prova e poi vedrò.
            Comunque credo di aver capito come allungare la corsa ma il problema è che il mio modello è quello solo indicizzato, quindi non risolverei. O almeno, potrei forse riuscire ad arrivare all’ultimo pignone, ma avrei comunque problemi nei passaggi intermedi.
            Ti ringrazio infinitamente per la pazienza e i sempre preziosissimi consigli!
            Buon anno!

            • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

              ah…
              quindi servono pure le pinze, ahia…
              secondo ah…
              Solo indicizzato, ahia…
              Però domando perché saranno 3 o 4 anni che non tocco quelle leve. Se le apri dovresti avere la ghiera dell’indicizzazione: eliminarla proprio?

              Fabio

              • <cite class="fn">Michele</cite>

                Mmm… Quella di eliminare la ghiera potrebbe essere una soluzione interessante. Almeno mi darebbe la possibilità di utilizzare il mezzo in attesa di un upgrade costoso ma purtroppo necessario.
                Domani proverò e poi ti aggiornerò sugli sviluppi, grazie!!! Sei sempre illuminante 😉

                • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

                  Come ti ho detto, saranno almeno 3/4 anni che non tocco quelle leve e non ricordo dentro come sono fatte. Ma dovrebbe essere fattibile.

                  Fabio

                  • <cite class="fn">Michele</cite>

                    Ciao Fabio, niente da fare, togliere la ghiera è un lavoro che non riesco a fare. Ho tentato, ma per arrivare al meccanismo è necessario smontare completamente il manettino. Visto che vorrei rivenderli per recuperare un po’ di euri, preferisco evitare di comprometterli (cosa che succederebbe sicuramente viste le mie capacità). Ho controllato meglio sul sito Microshift e in effetti il modello compatibile con Tiagra 4700 sembra essere il BS-T10B. Errore mio e ne pago le conseguenze…
                    Non mi resta che smontare manettini e pinze e prendere i Tiagra integrati e i nuovi freni. Fortunatamente almeno i dischi vanno bene, così evito di dover smontare anche quelli… Magra consolazione.
                    Ti ringrazio per i preziosi consigli, per la tua grandissima disponibilità, per il tuo blog e i tuoi video. Sei un grande!

                    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

                      Ciao Michele, ringrazio io te perché non sapevo che in microshift avessero aggiornato con un nuovo modello, compatibile con le recenti 10v shimano che sono diverse dalle serie precendenti.
                      Non faccio più questi lavori, mi manca il tempo; e purtroppo questo comporta che mi perdo alcune cose.
                      Quando sarà, fammi poi sapere se funzionano bene, archiviamo l’informazione.

                      Fabio

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