Michelin Power Gravel

Le conclusioni

Tempo di lettura: 10 minuti

Le conclusioni

Gomme difficili da valutare queste Michelin Power Gravel. Difficili perché permettono molti usi diversi e questo obbliga a provarle tutte.

Se poi l’asticella nelle singole situazioni è sempre tendente all’alto, bisogna faticare per trovare i limiti.

Alla fine però sono riuscito a farmi un quadro ragionevolmente preciso, con alcuni punti fermi di cui sono certo.

Uno di questi è che non è una gomma 50 e 50, metà uso strada e metà uso fuoristrada. E’ una gomma 80 e 80: e questo porta la somma a 160 che diventa un bel problema da spiegare.

Ci provo. Sia su strada che fuori ha mostrato qualità da sportiva e da gomma da off-road, avvicinando in ambedue i casi il comportamento di coperture specifiche nell’utilizzo.

Su strada sa essere veloce, precisa, maneggevole e garante di perfetta tenuta sull’asciutto; in fuoristrada pure. Non tiri i remi in barca finché non arrivano condizioni che vogliono una gomma espressamente studiata per quell’uso. Mica poco.

Il comfort di marcia è elevato; non la più comoda in assoluto, una certa rigidità strutturale si avverte. Però ricambia con una deformazione assolutamente controllata che le permette di affrontare con piglio molto sportivo anche velocità tipiche di bici specialistiche da strada.

Sicuramente l’averla usata solo in configurazione con camere d’aria ha sacrificato qualche linea nel comfort di marcia, resto convinto che a montarla Tubeless recupererebbe in classifica.

Sia sul bitume che sulla nuda terra scorre benissimo, offre rassicurante tenuta in curva e tenace presa in frenata. Il suo essere double face diciamo così non le fa pagare dazio in una situazione a discapito dell’altra.

Per riuscire a metterla in crisi ho dovuto spingermi oltre, in ambiti da gomma specialistica, in ambiti cioè solo da copertura sportiva o solo da copertura fuoristradistica.

Grande comunicativa, caratteristica che io trovo sempre molto importante perché consente di pedalare a mente sgombra.

Comunicativa che si rivela importante nell’unica situazione in cui le Michelin Gravel non si sono collocate al vertice: l’asfalto bagnato. La tenuta c’è, è sufficiente e il dialogo tra copertura e ciclista informa senza ritardo sulle condizioni del momento.

Però qualcosa è mancato, non so se per la mescola non specifica da pioggia o per il disegno del battistrada. Massimo dei voti in ogni situazione, con la pioggia non vado oltre la sufficienza. No, non sarebbe giusto.

Diciamo sei e mezzo, perché non mi sono mai trovato in pericolo né perso aderenza; solo dovuto usare cautela, pedalando morbido. Paradossalmente paga il suo eccellere in tante situazioni; e appena in una, il bagnato appunto, non si mostra al vertice, lo noti di più. Come un capello su pavimento candido.

Non rilevo tra i difetti invece la scarsa tenuta quando la pioggia la incontriamo in fuoristrada, quando cioè il terreno diventa fango. Non è gomma da fango, punto.

Ottimi grip e trazione su terreni morbidi o resi tali dalla pioggia ma non ancora ridotti a poltiglia. Il comportamento globale è molto vicino a una gomma da off road più specialistica.

Molto buono il peso, i suoi 450 g la pongono tra le migliori di categoria.

Il ciclismo Gravel è un mondo dove l’estrema specializzazione non paga. Troppe variabili, percorsi tutti diversi, esigenze in antitesi.

Michelin è arrivata a colmare un buco nella sua gamma, perché un colosso come l’azienda francese non poteva trascurare un così importante fenomeno, con un prodotto specialistico.

Contraddizione solo apparente la mia. Se il (ciclismo) gravel è a tutto tondo, serve una gomma che sappia accontentare su ogni percorso, specifica nell’uso ad ampio spettro.

Quello che si è dimostrata essere la Michelin Power Gravel.

Avessi voce in capitolo nelle scelte aziendali aggiungerei una 700×26, misura idonea ad equipaggiare tante bici non specificatamente gravel ma che ben se la cavano su sentieri battuti. E mi piacerebbe tanto una versione bicolore nero/para, vista la mia passione per le gomme siffatte.

Difficile la valutazione sul rapporto qualità/prezzo. Michelin non ha vendita diretta sul sito e quindi non ho un prezzo di riferimento. Cercando in rete la forbice è troppo ampia, con differenze anche del 30% tra un negozio e l’altro. Prendendo a parametro le richieste più basse siamo appena sopra i 30 euro: decisamente ottimo viste le tante qualità della gomma.

Test chiuso ma non smetterò di pedalare con questi copertoncini.

La mia decisione di ridurre la quantità di test in lavorazione è anche per permettermi di usare più tempo un certo componente, senza doverlo immediatamente accantonare per dedicarmi alla recensione successiva. Userò questo tempo in più per aggiornarvi sulla durata; che sembra elevata, con poco più di 1200 km percorsi (di cui più della metà in fuoristrada) sono ancora lontano dal notare segni di usura. Vedremo.

Buone pedalate

COMMENTS

  • <cite class="fn">Valerio</cite>

    Ottima recensione come sempre.
    Un confronto con le Gravel King?
    Anche se probabilmente quelle in prova avevano dimensioni differenti….

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Valerio, un confronto diretto non posso farlo perché le dimensioni che ho provato variano e come hai giustamente notato anche tu non è possibile.
      Però leggendo in sequenza i due test comunque si dovrebbe ottenere un quadro abbastanza preciso.
      Qui posso dire, ma ripeto che la differenza di sezione è da tener presente, che il comfort delle GravelKing è un pelo superiore; la tenuta in fuoristrada migliore per le francesi.
      Però il confronto diretto avrebbe richiesto parità di ogni condizione e misura per avere senso.

      Fabio

  • <cite class="fn">Eugenio</cite>

    Sembrano due ottime candidate a prendere il posto delle Vittoria Randonneur che ho sulla mia bici. Voglio capire se riescono a stare sulla mia bici convivendo serenamente con i parafanghi SKS Bluemels da 45 mm, poichè non intendo farne a meno di questi utlilizzimi accessori, specie in inverno.

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Eugenio, sicuramente le 40 non vanno; dovresti ricorrere alle 35, che sono comunque abbastanza ciotte.
      Io le ho montate uguale coi Bluemels da 45, ma posso sfruttare una luce al telaio per gomme da 50 e questo mi ha permesso di alzare parecchio i parafanghi. E comunque è rimasto giusto un capello. Non penso che il connubio sks da 45 e gomma da 40 sulla tua trek riuscirebbe a funzionare. Il 700×35 invece si

      Fabio

  • <cite class="fn">valentino</cite>

    confermo che le gravel king SK da 35 sono generose come misura, montate su cerchi stretti (mavic open pro) misurano in effetti 37mm, ero anch’io interessato ad un confronto con queste michelin. Le gravel king le ho usate soprattutto su asfalto, e mi sono sembrate, oltre che comode, anche molto scorrevoli. Per quel poco che ho provato, in fuoristrada, per il tipo di uso che ne faccio con questa bici vanno bene. Rispetto alle vittoria randonneur (che ho montato in emergenza durante un viaggio in quanto erano le uniche “robuste” che ho trovato) siamo su un altro pianeta, ti sembrerà di volare, erano le gomme meno scorrevoli che io abbia mai usato (meno scorrevoli anche delle schwalbe marathon plus !)

    Valentino

  • <cite class="fn">massimo</cite>

    Scusate la mia ignoranza ma cosa vuol dire tubeless ready io le ho provate senza camera con cerchio tubeless ma non tengono,poi mi sono accorto che immergendole nell acqua perdevano come se fossero bucate tanto che veniva fuori il lattice da tutte le parti,non so cosa pensare qualcuno le ha provate senza camera???
    Max

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Massimo, tubeless ready è differente da tubeless.
      Mentre le seconde hanno costruzione che garantisce impermeabilità all’aria grazie a un differente profilo del tallone, le prime NECESSITANO sempre di essere sigillate in fase di montaggio con apposito liquido.
      Probabilmente nel tuo caso qualcosa è andato storto in fase di montaggio; poco liquido, tallonamento lento, cerchio rovinato e tante altre possibilità ma per capire quella corretta andrebbe visto dal vivo.

      Fabio

  • <cite class="fn">Antonio</cite>

    Vorrei mettere i power grave sulla mib, visto che faccio 80%asfalto w 20 off road, mai estremo. Non riesco a decidere se prendere i 35 che mi allattano per la leggerezza ma non vorrei che fossero più limitati e scomodi o i 40 forse più adatti ad una mib. I 35 sono altrettanto saldi e comodi? Mi daresti gentiiilmenteun consiglio in base alla tua esperienza? Il canale interno del cerchio è da 19. Grazie

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Antonio, fossi in te andrei di 40 senza patemi. Differenza di peso irrisoria, ottima tenuta, gran comfort. Ne vale la pena.

      Fabio

      • <cite class="fn">Antonio</cite>

        Perfetto, ovviamente nella domanda mi riferivo ad una MTB Trek, attualmente ho dei pneumatici Bontrager da 2,2 pollici un po’ pesantucci.
        Quindi sostanzialmente mi confermi la buona scorrevolezza anche del 40. Grazie mille non solo per la pronta risposta ma anche per le tue puntuali, appassionate e autorevoli recensioni.
        Continuerò a leggerti con interesse.

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