Il bonus bici slitta ancora, forse al 6 agosto

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I Ministeri litigano, il portale dedicato non si sa bene che problemi abbia, a noi resta attendere il 6 agosto.

Ipotesi, mica data certa.

Tra proroghe e cavilli si rischia di andar oltre la dead line prevista in Gazzetta.

In realtà, calendario alla mano, l’abbiamo già superata. Poi una modifica in corsa al testo spostò il conto alla rovescia dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale a quella della pubblicazione dei decreti.

Sembrava si fosse trovata la quadra per la questione principe, quella relativa al documento fiscale: fattura e scontrino parlante (nome bislacco) o solo fattura in favore della prima opzione.

Sembrava: ma un intoppo classificato con “Non si è riuscito a inserire la questione nell’Ordine del giorno della Conferenza Unificata” del 27 luglio ha impedito ogni passo avanti.

Allo studio, perché onestamente io certezze non posso darle, anche qualche soluzione per evitare il click-day, dando priorità agli acquisti già fatti.

Evitando, almeno sulla carta, che coloro i quali intendono invece stamparsi il coupon da esibire stampino in realtà un pezzo di carta privo di valore a causa dell’esaurimento fondi.

Per adesso di esaurito c’è la voglia di stare ancora a parlare di questo bonus, annunciato in pompa magna, dato per pronto quasi subito e attivo da lì a poco.

Quanti mesi sono trascorsi? Appunto.

Utile o meno, e sapete io lo ritengo inutile come strumento per incentivare la mobilità ciclistica, c’è o almeno dovrebbe esserci e quindi tocca seguire la vicenda. 

Ma ormai siamo a un misto tra telenovela e fiera della burocrazia.

Il testo originario parlava di fattura, bastava lasciare quella: tanto tutti quelli interessati lo sapevano già e si erano premuniti e si sarebbero risparmiate molte settimane di inutili colloqui interministeriali, al netto degli ordini del giorno di queste Confrenze unificate; che sono solo la pomposa definizione per una semplice riunione di lavoro.

Sarebbe bastata una rapida ricerca in rete per capire come la struttura originaria del portale, nella parte relativa agli acquisti futuri, era improponibile e sembra infatti sia stata eliminata; dopo aver perso altro tempo.

Serebbe bastato un minimo di lungimiranza, evitando dichiarazioni rilasciate con troppo anticipo e con troppa fretta e nessuno ora starebbe qui a chiedersi che fine ha fatto questo bonus.

E vabbè, noi qui stiamo.

Buone padalate, anche senza bonus

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