Abbigliamento Gore Bike Power

Vestibilità

Tempo di lettura: 8 minuti

Vestibilità

A seconda dell’uso e del tipo di ciclismo a cui sono destinati, i capi Gore Bike Wear hanno tre “gradi di vestibilità”: Comfort, Slim e Tight.

Significa avere un taglio più largo nel primo caso, molto aderente nel secondo e attillato ma non costrittivo nel terzo.

Cinque le taglie disponibili, con una tabella di facile consultazione per trovare quella giusta.

La gamma Power segue la vestibilità Tight, quindi capi che aderiscono al corpo senza pieghe e senza svolazzare ma non stringono, non comprimono diciamo così come avviene con abbigliamento slim. Per questo il mio consiglio per chi si trova a cavallo tra due taglie è optare per quella inferiore. Su capi slim o fit sapete che il consiglio è opposto, ma qui l’attillato deve essere interpretato come solo aderente, non stretto. Scegliendo la taglia superiore si finisce col trovarsi maniche troppo lunghe o calzoncini sul ginocchio. Senza dimenticare che qui parliamo di abbigliamento sportivo creato per sportivi, anche se semplici amatori: si suppone che un minimo di forma fisica ci sia…

Non sono mai stato convinto sull’utilità delle foto in piedi, non in bici cioè, per presentare le caratteristiche dell’abbigliamento sportivo. Taglio e forma devono essere studiati per l’assetto in sella e soprattutto se abbiamo a che fare con abbigliamento per bici da corsa, quindi schiena fortemente reclinata, che si creino grinze e pieghe stando sull’attenti è normale. Ma tant’è, ci sono regole da seguire e mi uniformo, presentandomi a voi con indosso maglia, pantaloncini e calzini Gore Bike Wear Power.

 

Sorvoliamo sull’estetica del modello in carne e ossa e concentriamoci sull’estetica del modello in tessuto e Windstopper.

Che è una estetica pulita, lineare, semplice e per questo classica, senza tempo; diversamente dal modello in carne e ossa che i segni del tempo inizia a mostrarli.

Questo, ossia la grafica classica, rende più semplice notare il taglio aderente si ma non costrittivo. Indossi la maglia e ti senti perfettamente a tuo agio.

Lo stesso vale per il calzoncino, dove l’assenza di inserti elastici o qualunque altro sistema per tenerlo bloccato alla coscia si risolve nella sensazione di essere morbidamente fasciati.

Le bretelle hanno una ridotta elasticità, non sono di quelle che se stai in piedi ti tirano giù per farti richiudere come un pupazzetto a molla. Credevo che poi una volta in strada mi sarei poi trovato a battagliare con loro per rimetterle di continuo a posto. Invece non è successo, sono rimaste sempre fedeli al loro posto e una volta a casa non mi hanno lasciato per ore il loro ricordo sulla pelle.

Le maniche sono lunghe per una maglia, perdonate il gioco di parole, a maniche corte.

Però non dobbiamo dimenticare che questo non è un completo estivo in senso stretto; è adatto ai mezzi climi e con manicotti e gambali anche a climi più rigidi, quindi va bene così come va bene il taglio alto del colletto.

E che sia un capo tutto votato alla protezione dal vento lo dimostra anche la lunga palpebra posteriore, ben più estesa di quanto siam soliti vedere su una maglia e anche su parecchi giacchini antivento. In piedi la sua lunghezza è accentuata, ma una volta in sella diventa un comodo scudo che fascia la schiena. Senza mai spostarsi, grazie anche alla bandella antiscivolo posta all’interno.

I calzini sono del tipo corto, sporgono appena dal collo della scarpa. La tenuta elastica caviglia è buona e trasmettono una piacevole sensazione di morbidezza all’interno delle scarpe.

Quindi in definitiva posso dire che è un capo molto tecnico ma con vestibilità comoda. E quanto comodo sia questo completo, nonché efficace nella protezione lo vedremo con la prova su strada. Andiamo.

COMMENTS

  • <cite class="fn">michele</cite>

    Ciao Fabio, amo tantissimo questa marca. Ho l’armadio pieno di prodotti gore running e gore bike che uso con enorme soddisfazione rispettivamente sia per la la corsa che per la bici. Il windstopper/goretex l’hanno inventato loro,,, pertanto con la gore abbiamo il top!

    Mi preme fare alcune osservazioni.
    1. il windstopper non è impermeabile. Resiste alla pioggerella leggera /intermittente massimo mezz’ora. Se non si rientra in questa casistica bisogna optare per la membrana goretex.
    2. per mantenere intatte nel tempo le caratteristiche tecniche della membrana in windstopper/goretex è necessaria una manutenzione (più per il goretex a dire il vero, ma anche il windstopper ogni tanto la vuole). Infatti dopo n uscite la membrana perde le caratteristiche di resistenza all’acqua.
    Occorrono quindi lavaggi e trattamenti con detersivi specifichi per rinnovare la membrana. Ottimo il nikwax.
    3. a livello di traspirabilità il windstopper è sicuramente più traspirante del goretex ma molto meno di una maglia/giacca termica in pile.

    Per quanto sopra non ho nel mio armadio maglie a maniche corte in windstopper perchè sarei limitato nel caso facesse freddo (non è assolutamente consigliato mettere un capo sopra al windstopper. Il windstopper lavora bene come ultimo strato) e poi perchè non amo i manicotti. Trovo sensate invece le maglie a maniche lunghe in windstopper. Questo perchè quando la temperatura esterna non consente l’utilizzo di tre strati , non è ottimale indossare maglia intima più giacca in WS: troppi spifferi, troppo spazio. E’ ottimale quindi indossare maglia intima più maglia maniche lunghe in WS per ridurre gli spazi tra uno strato e l’altro.

    Con queste temperature autunnali solitamente indosso maglia intima di qualità (craft, odlo), più maglia gore bike in pile. Quando c’è vento sopra a tutto indosso giacca/gilet in windstopper active shell e vai…. privilegio sempre la traspirabilità! Il windstropper andrebbe usato solo quando fa freddo CON VENTO o per proteggersi da pioggia leggera/intermittente.
    Il windstopper soft shell è , a mio avviso, meno versatile del active shell perchè garantisce una certa termicità avendo la fodera in pile. L’active shell è solo membrana windstopper, quindi solo protezione dal vento, zero termicità.
    Preferisco quindi il windstopper active shell modulando gli strati sotto. Ho solo una giacca in windstopper soft shell che uso proprio quando fa freddissimo…

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Michele, grazie per questo esauriente contributo.
      Non so se sono stato fortunato io o forse le condizioni erano diverse, ma l’impermeabilità è andata ben oltre i 30 minuti. Non un acquazzone, pioggia forte ma non battente. Poi mi sono fermato, pure ho i miei anni…

      Per il resto concordo su tutto. C’è però da tener presente che siamo in autunno e quindi è più indicato un test del Softshell ma più di ogni altra cosa c’è sempre da ricordare che provo per davvero ciò che mi arriva. E per farlo devo trovarmi anche nelle condizioni giuste e in questo il clima era quello esatto per questo completo. Avessi scelto un lungo o uno più leggero avrei dovuto aspettare il freddo (e per abbigliamento invernale che sto testando il freddo me lo sto andando a cercare con lunghe trasferte. Ora siamo a 23 gradi mentre scrivo…) o il ritorno del caldo.

      La gamma Gore Bike Wear è inoltre talmente ampia e variegata che c’è di tutto e di più; i test riguardano sempre e solo un singolo prodotto, prendere in esame altri in un articolo dedicato a un solo capo finirebbe col creare confusione. Ottimo invece riportare i vostri commenti, che ampliano la lettura e offrono il raffronto diretto con chi usa anche altro. Grazie quindi del tuo apporto.

      Fabio

  • <cite class="fn">Luca</cite>

    Uso capi tecnici per attività diverse, ciclismo, trekking, di molte marche diverse e membrane di ogni genere: Gore Gore-tex di due pesi diversi, Gore Windstopper, Polartec Neoshell. Mai sentito parlare di trattamenti specifici per rinnovare le caratteristiche delle membrane. Mai fatti trattamenti specifici, mai perse le caratteristiche tecniche delle membrane. Nikwax nasce dall’insoddisfazione di un escursionista britannico, a proposito della manutenzione degli scarponi in cuoio; una pessima abitudine, era quella di ingrassare le calzature in cuoio per migliorarne l’impermeabilità, l’obiettivo veniva raggiunto, ma il cuoio si ammorbidiva, tendeva a spanciarsi e la tomaia perdeva progressivamente una delle sue caratteristiche fondamentali in uno scarpone: essere una struttura portante. I moderni scarponi (di qualità!) hanno una struttura della tomaia a caviglia bloccata, ciò impedisce spiacevoli slogature all’escursionista impegnato su sentieri insidiosi, poichè la caviglia può essere articolata solo in una direzione, seguendo il naturale movimento della camminata e non altri. Nick Wax offre una serie di prodotti a base di cere e non di grassi animali, per diverse tipologie di pelli; la pelle viene nutrita per evitare screpolature, ma non ammorbidita come avviene con i grassi, conservando pertanto le sue caratteristiche meccaniche. Nikwax offre anche prodotti per il lavaggio e l’impermeabilizzazione di indumenti, ma NON da nessuna indicazione specifica sulle membrane, parla genericamente di “indumenti impermeabili” un concetto “vago”, sulla bocca di tutti i produttori di abbigliamento tecnico (vero e presunto). Ci penserei bene prima di trattare veri capi tecnici, fatti con le membrane di cui sopra, sempre regolarmente costosi.

  • <cite class="fn">michele</cite>

    ciao Luca forse avendo tanti capi diversi non sei arrivato mai a stressare per bene un singolo capo e quindi non ti sei mai accorto di un calo delle caratteristiche della membrana.
    La membrana (goretex, windstopper) dopo n usi tende a perdere le proprie caratteristiche .

    Se si usa una giacca in goretex in città, in mezzo al traffico, ci accorgeremo prima di un calo della resa rispetto ad un utilizzo in zone prive di smog..

    Comunque per sapere se il capo di abbigliamento ha bisogno di essere rinnovato con un trattamento particolare (esempio nikwax) si può fare il seguente test :
    Spruzzare dell acqua sulla membrana, se osserviamo la formazione di tante piccole gocce di acqua vuol dire che la membrana funziona ancora egregiamente. Se al contrario osserviamo che l acqua spruzzata non forma gocce o che quest’ ultime tendono a espandersi sulla membrana vuol dire che dobbiamo rinnovare..

  • <cite class="fn">Luca</cite>

    Michele, non faccio il collezionista di capi tecnici, tutti i miei capi hanno subito severe esposizioni ad acqua, vento, polvere….ormai indosso abbigliamento tecnico quasi in ogni occasione, anche quando non pedalo o faccio escursioni.
    Resta in piedi una questione: che io sappia, non esistono prodotti formulati, dichiaratamente, per membrane tecniche.
    Quindi, per il momento, non uso nulla e va bene così. Se un produttore metterà in commercio prodotti specifici, espressamente dedicati alle varie membrane, spiegando bene tutto, ci penserò.

    Un saluto e……buone pedalate.

  • <cite class="fn">michele</cite>

    i prodotti specifici esistono. Esempio del citato nikwax:
    – tech wash è il prodotto formulato per la pulizia. Non è dichiarato specifico per il goretex ma è un prodotto di pulizia di alta qualità. Volendo si può utilizzare in sostituzione il nuncas sports wear, anche questo di qualità e di costo inferiore.
    – tx.direct prodotto della nikwax formulato in modo specifico per rinnovare il goretex. Si utilizza occasionalmente DOPO aver lavato il capo con il tech wash . Per sapere quando utilizzarlo si può fare il test delle gocce d’acqua che ho spiegato sopra.

    Esiste anche un prodotto specifico per trattare il windstopper: il softshell proof , anche quest’ ultimo da usare occasionalmente DOPO il lavaggio con tech wash o il citato Nuncas.

    Un saluto e buone pedalate anche a te…..

  • <cite class="fn">Luca</cite>

    https://www.gore-tex.it/supporto/ripristinando-idrorepellenza

    “Quando il trattamento applicato in produzione non può più essere riattivato, applicare sul tessuto esterno del capo un nuovo trattamento idrorepellente, disponibile in formato spray o da usare durante il lavaggio.”

    Gore sembra accennare ad un suo prodotto specifico, senza nominarlo.

  • <cite class="fn">michele</cite>

    si confermo gore accenna a un prodotto specifico ma non lo nomina,
    però se vai su questo sito viene spiegato:

    https://www.bikeandrunplanet.com/blog/it/item/2-washing-and-maintenance-instructions-gore-tex-garments.html

    BIKE AND RUN PLANET è il primo negozio online in Italia a commercializzare esclusivamente capi e accessori GORE BIKE WEAR® e GORE RUNNING WEAR®, dei quali è rivenditore ufficiale autorizzato

  • <cite class="fn">Luca</cite>

    Ottimo Michele, acquisterò quanto prima questi prodotti, che andranno a far compagnia alle cere Nikwax che utilizzo da anni per la cura degli scarponi.

  • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

    Ma come sono contento quando partecipate con le vostre esperienze.
    Se foste meno timidi, a me piace molto quando intervenite…

    Fabio

  • <cite class="fn">Luca</cite>

    Ciao Fabio, sarà fatto. 🙂

    Mi farebbe piacere avere un tuo parere su un prodotto, ti invio una mail.

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